Comunicazione d'ufficio – W.I.C.K.E.D. –
Data: 232.1.27, Ora: 22.45
DESTINATARIO: I miei colleghi
MITTENTE: Ava Paige, Alto funzionario
RE: PENSIERI SULLE PROVE DEL LABIRINTO, Gruppo A
Secondo tutti i calcoli, credo che siamo tutti d'accordo che le Prove siano state un successo. Venti sopravvissuti, tutti qualificati per il tentativo che abbiamo in programma. Le reazioni alle Variabili sono state soddisfacenti e incoraggianti. L'assassinio del ragazzo e il 'salvataggio' si sono mostrati un finale di grande valore. Avevamo bisogno di sconvolgerli per vedere come reagivano.
Il Soggetto C1 si è rivelato più importante di quello che credevamo per la Fase Due e siamo riusciti a convincerla a prendere parte all'esperimento.
Onestamente, sono sbalordita dal fatto che alla fine, nonostante tutto, siamo stati in grado di radunare un gruppo tanto folto di ragazzi che si sono semplicemente rifiutati di cedere. Per quanto sia strano, vederli ora, che pensano che vada tutto bene, è la cosa che mi riesce più difficile fare come osservatrice. Tuttavia, non c'è tempo per i rimorsi. Andremo avanti per il bene del nostro popolo. So di avere già una mia idea riguardo a chi debba essere scelto come capo, ma mi tratterrò dall'esprimermi ora, in modo da non influenzare le decisioni altrui. Tuttavia, per me si tratta di una scelta ovvia. Sappiamo tutti molto bene qual è la posta in gioco. Personalmente mi sento incoraggiata.
Alla fine, i soggetti ricorderanno e comprenderanno lo scopo delle brutte cose che abbiamo fatto loro e che abbiamo in programma di fare in futuro. La missione della W.I.C.K.E.D. è quella di servire e proteggere l'umanità, a qualunque costo. Siamo veramente 'buoni'. Vi prego di rispondere con le vostre considerazioni personali. Ai Soggetti verrà consentita un'intera notte di sonno prima dell'esecuzione dello Stadio 2. In questa fase, concediamoci di sentirci speranzosi. Anche i risultati delle prove del Gruppo B sono stati quantomeno straordinari. Mi serve tempo per elaborare i dati, ma domattina potremo cominciare a parlarne. A domani, allora.