22/03/2009
4 recensioniThe Scientist
Salve a tutti!
Sono tornata con una nuova Dramione.
Prima di incominciare la vostra lettura vorrei informarvi di alcune cose.
Io il 6° libro della saga non l' ho letto, quindi molti riferimenti non saranno giusti;
il titolo della fic è questo perchè questa storia è stata scritta sulla note della magnifica canzone dei Coldplay;
infine la fic non sarà molto lunga credo sui sei capitoli se non di meno.
Ora vi lascio (finalmente XD).
Buona lettura!
Drakina94
Butto a terra l' ennesimo mozzicone di sigaretta.
E' una notte fredda e buia, a Hogwarts.
I corridoi sono avvolti da quell' oscurità che ti soffoca, che ti fa paura.
Ma ormai sono abituato, quante notti ho passato qui, al freddo, cercando mille risposte ad altrettante domande?
Ho perso il conto.
Poggio due dita sull' avambraccio sinistro, e le faccio scivolare per tutto il tatuaggio.
Ormai sono un Mangiamorte.
Marchiato a vita.
Marchiato a morte.
Molti pensano che sia stato obbligato, altri che sia stata una mia scelta.
Non so nemmeno io chi di loro ha ragione.
Non so nemmeno io chi è Draco Malfoy.
Ancora poche ore e diventerò un assassino, dovròo uccidere quel vecchio di Albus Silente.
Per quanto lo odi, non so se riuscirò a fare una cosa del genere
Sto per dirigermi la Sala Comune, quando una voce interrompe i miei pensieri.
- Malfoy so cosa stai per fare-
Stupito e scocciato mi giro notando con sorpresa chi si trova di fronte a me.
- Se sei venuta a farmi la ramanzina te ne puoi anche andare Mezzosangue- dico, cercando di non incrociare quegli occhi che ormai sono fin troppo presenti miei pensieri.
- Non farlo-
Una supplica, due parole soffocate dai mille singhiozzi.
- Come mai ti sei affezzionata così tanto al povero Albus?-
- Sai Malfoy per una volta stavo pensando a te- mi dice camminando velocemente verso di me.
- Non farlo- ripete lei ancora una volta.
- Ti sembra così facile? Non farlo sarebbe la mia condanna a morte e farlo significherebbe rovinarmi la vita per sempre. Non ho mai fatto una sola cosa di mia scelta, neanche odiare te è stata una mia scelta Mezzosangue.-
Lo dico con un tono così strafottente che se mi riuscissi a sentire mi picchierei da solo.
- Sei un codardo- mi dice con gli occhi ancora lucidi e gonfi.
Non posso sopportare un' insulto del genere, non da una Mezzosangue.
Con tutta la forza che ho la spingo contro la parete fredda, e la fisso con i miei occhi sprezzanti.
Ma lo devo ammettere: è dannatamente bella.
Quella bambina impacciata e bruttina che avevo conosciuto al primo anno, ha lasciato posto ad una bellissima ragazza.
Lei non è come le altre.
Lei è una Mezzosangue. E io odio i Mezzosangue.
- Non ti permettere mai più Granger-
- Altrimenti cosa fai? Mi uccidi con un' Avada Kedavra? Sei un codardo Malfoy, e non smetterò mai di dirlo! Se un codardo perchè non riesci a dir di no a quel bastardo di tuo padre, sei un codardo perchè...-
Prima che possa continuare a sputarmi in faccia tutte queste verità, blocco quel flusso di parole con le mie labbra.
Non so perchè l' ho faccio.
So solo che dovevo farlo, dovevo sentire quelle labbra sulle mie
Quando mi stacco da lei sussurro:
- Non sono un codardo Granger-
Lasciandola lì sbigottita, mi incammino nel corridoio accendendo l' ultima sigaretta prima dell' attacco.
Marchiato a vita.
Marchiato a morte.
Molti pensano che sia stato obbligato, altri che sia stata una mia scelta.
Non so nemmeno io chi di loro ha ragione.
Non so nemmeno io chi è Draco Malfoy.
Ancora poche ore e diventerò un assassino, dovròo uccidere quel vecchio di Albus Silente.
Per quanto lo odi, non so se riuscirò a fare una cosa del genere
Sto per dirigermi la Sala Comune, quando una voce interrompe i miei pensieri.
- Malfoy so cosa stai per fare-
Stupito e scocciato mi giro notando con sorpresa chi si trova di fronte a me.
- Se sei venuta a farmi la ramanzina te ne puoi anche andare Mezzosangue- dico, cercando di non incrociare quegli occhi che ormai sono fin troppo presenti miei pensieri.
- Non farlo-
Una supplica, due parole soffocate dai mille singhiozzi.
- Come mai ti sei affezzionata così tanto al povero Albus?-
- Sai Malfoy per una volta stavo pensando a te- mi dice camminando velocemente verso di me.
- Non farlo- ripete lei ancora una volta.
- Ti sembra così facile? Non farlo sarebbe la mia condanna a morte e farlo significherebbe rovinarmi la vita per sempre. Non ho mai fatto una sola cosa di mia scelta, neanche odiare te è stata una mia scelta Mezzosangue.-
Lo dico con un tono così strafottente che se mi riuscissi a sentire mi picchierei da solo.
- Sei un codardo- mi dice con gli occhi ancora lucidi e gonfi.
Non posso sopportare un' insulto del genere, non da una Mezzosangue.
Con tutta la forza che ho la spingo contro la parete fredda, e la fisso con i miei occhi sprezzanti.
Ma lo devo ammettere: è dannatamente bella.
Quella bambina impacciata e bruttina che avevo conosciuto al primo anno, ha lasciato posto ad una bellissima ragazza.
Lei non è come le altre.
Lei è una Mezzosangue. E io odio i Mezzosangue.
- Non ti permettere mai più Granger-
- Altrimenti cosa fai? Mi uccidi con un' Avada Kedavra? Sei un codardo Malfoy, e non smetterò mai di dirlo! Se un codardo perchè non riesci a dir di no a quel bastardo di tuo padre, sei un codardo perchè...-
Prima che possa continuare a sputarmi in faccia tutte queste verità, blocco quel flusso di parole con le mie labbra.
Non so perchè l' ho faccio.
So solo che dovevo farlo, dovevo sentire quelle labbra sulle mie
Quando mi stacco da lei sussurro:
- Non sono un codardo Granger-
Lasciandola lì sbigottita, mi incammino nel corridoio accendendo l' ultima sigaretta prima dell' attacco.