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Autore: india mourgue    17/02/2016    0 recensioni
Loro li sentono i commenti, ma a loro non interessa di quello che gli altri dicono e continuano a scambiarsi baci, perché gli altri sono solo invidiosi del loro amore e anche per far rabbia a quelli che il loro amore non lo approvano e li guardano schifati, ma a loro non importa.
Loro sono assordati dalle dolci frasi che si sussurrano, assuefatti dal sapore delle loro labbra, persi l’uno nell’anima dell’altro, accecati dalle emozioni e dolcemente intrappolati nel loro amore.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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                                  I ragazzi che si amano
A Sara, lei sa perché
I ragazzi che si amano si baciano
In piedi contro le porte della notte
I passanti che passano se li segnano a dito
 Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
E se qualcosa trema nella notte
Non sono loro ma loro ombra
Per far rabbia ai passanti
Per far rabbia disprezzo invidia riso
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Sono altrove lontano più lontano della notte
Più in alto del giorno
Nella luce accecante del loro primo amore
- Jaques Prévert     
 
A Parigi il sole è tramontato da dieci minuti e non c’è momento migliore per uscire ad ammirare la città dell’amore. Molte sono le persone per Montmatre, c’è chi corre per non perdersi la mostra di quel nuovo artista di arte contemporanea che un altro astro nascente dell’arte; c’è chi passeggia tranquillamente verso il caffè più vicino per incontrarsi con un amico di vecchia data, la fidanzata o per prendere una pausa dalla stancante giornata e, se si ha la possibilità, concentrarsi solo sull’immagine della torre Eiffel; c’è chi tiene la mano al proprio amato e si lascia trascinare per le vie del quartiere senza una meta precisa, l’importante è stare con quella determinata persona; c’è chi seduto su una panchina ad asciugarsi le lacrime provocate da una delusione amorosa; c’è chi scatta foto per non dimenticare nulla di questa città che è sempre capace di stregare chiunque; c’è chi si è rifugiato in un locale sperando che l’alcol riesca a far sparire il dolore di un cuore infranto.
 
Ci sono due ragazzi che passeggiano per Rue Lepic, si tengono la mano e le loro risate sovrastano il leggero brusio provocato dai passanti, i quali lanciano sguardi ostili ai due e talvolta li indicano, ma a loro non importa e continuano a ridere e a stringersi le mani.
La loro passeggiata è quasi conclusa, dato che si trovano sempre più vicini al numero 28 di Rue Lepic, ma i due preferirebbero non separarsi e ripercorrere la via migliaia di volte pur di stare con l’altro. Louis è tentato dall’idea di chiedere a Harry di rimanere con lui quella notte, ma non lo farà.
Louis ha ventidue anni ed è il più grande tra i due, ma nonostante questo deve alzarsi sulle punte per baciare il suo ragazzo che di anni ne ha diciannove e non ha mai amato nessuno come ama Louis. Il suo vero amore lo definisce Harry che di ragazzi ne ha avuti altri, ma prima del liscio non sapeva che cosa significasse la parola amore. L’amore, per il riccio, è il colore degli occhi di Louis, l’odore di tabacco e dopobarba, la voce di Louis quando gli sussurra dolci parole d’amore all’orecchio, il sapore di caramelle al limone della bocca del ragazzo, l’amore è Louis.
Harry è fermo davanti al suo ragazzo che ha la schiena appoggiata contro il portone del palazzo e lo guarda con quei grandi occhioni blu e un sorriso stampato in faccia. È bello, pensa Louis che non smette di ammirarlo, ed è sicuro che tra tutte le opere d’arte presenti a Parigi, Harry sia la più bella. Il più grande guarda il riccio negli occhi e gli lascia un casto bacio senza bisogno di alzarsi sulle punte, poiché si trova su uno scalino in più del suo fidanzato permettendogli così di arrivare alla sua altezza, o quasi. Il ragazzo dagli occhi verdi sorride involontariamente quando viene baciato, e sì, la felicità ha proprio il suo sapore.
Louis di Harry non ne ha mai abbastanza, è peggio della nicotina, della caffeina e dell’erba che a volte fuma con Zayn, è la sua dipendenza. Per questo dopo un bacio ne vuole un altro e un altro e un altro ancora, fino a rimanere senza fiato e con le labbra viola. Lo bacia un’altra volta mentre Harry ha ancora quel sorriso che mette in mostra le fossette e lo rende ancora più adorabile. Gli dà un altro bacio, ma questo è diverso dagli altri, è più carico di emozioni, più passionale; gli afferra i lembi della giacca e tira a sé continuandolo a baciare con foga sotto gli occhi di alcuni passanti che li guardano indignati e fanno qualche commento acido sui ragazzi che si stanno baciando contro il portone.
Loro li sentono i commenti, ma a loro non interessa di quello che gli altri dicono e continuano a scambiarsi baci, perché gli altri sono solo invidiosi del loro amore e anche per far rabbia a quelli che il loro amore non lo approvano e li guardano schifati, ma a loro non importa.
Loro sono assordati dalle dolci frasi che si sussurrano, assuefatti dal sapore delle loro labbra, persi l’uno nell’anima dell’altro, accecati dalle emozioni e dolcemente intrappolati nel loro amore.
 
 
Benché manchi meno di mezz’ora alla chiusura del museo Louvre di Parigi la Cour Carrèe et Pyramide du Louvre straripa di gente. Per lo più turisti venuti da tutto il mondo per poter osservare le meravigliose opere d’arte che il museo custodisce, ma ci sono anche grandi cultori d’arte perdutamente innamorati della Gioconda e del suo sguardo che segue ovunque e del suo sorriso enigmatico che ha mandato in confusione non pochi critici d’arte.
 
Ci sono un ragazzo e una ragazza che stanno suscitando abbastanza irritazione nelle persone ferme a Cour Carrèe. Varie persone si lamentano, perché quei due stanno rallentando la coda con le loro smancerie da ragazzini innamorati; altri li guardano e accennano un piccolo sorriso ripensando a quando loro erano solo dei ragazzini alle prese con i primi amori e così innamorati da non badare a niente e a nessuno.
I due si trovano davanti ad una delle porte di ingresso al Louvre e si baciano perdutamente innamorati l’uno dell’altra. Lei ha le braccia allacciate dietro il collo dell’amato e lui la tiene stretta a sé mentre la bacia solleticandole il viso con quel poco di barba incolta. Le labbra della ragazza sono morbide e sanno di ciliegia per via del suo lucidalabbra e anche se a Zayn la ciliegia non è mai piaciuta non può fare a meno di continuare a baciarla.
Sarah è indubbiamente bella, vive a Parigi da cinque anni e conosce il Louvre come le sue tasche, nonostante ciò continua ad andarci perché è innamorata dell’arte, quasi quanto è innamorata di Zayn che rappresenta tutto ciò che lei adora. Infatti in molte occasioni si ritrova a pensare che Zayn è sia arte che artista e questo non fa altro che accrescere il sentimento che prova. Il moro l’ha portata al museo per celebrare il loro primo anniversario, in memoria del loro primo incontro, in quel posto oramai protagonista della maggior parte della loro storia d’amore. Zayn ce l’ha portata non per ammirare le opere con lei, ma per mostrarle dove le opere come lei si trovano e non ha fatto altro che riempirla di complimenti durante la loro visita e lei arrossiva semplicemente sperando che non si notasse troppo.
Purtroppo però alcuni l’avevano notato e avevano fatto osservazioni riguardo al fatto che il museo non è un ritrovo per coppiette innamorate, ma per i due lo è e Zayn non aveva esitato un secondo a precisarlo per poi tornare a guardare la sua ragazza come se fosse lei la statua in esposizione. Lei del moro non riesce ad odiare niente, è perfetto persino i suoi difetti lo sono. Lui è bello, ma così bello che a volte sente il cuore fermarsi solo a guardarlo, le dà anche un po’ fastidio che sia così bello da non riuscirlo a disegnare, neanche il più bravo degli artisti riuscirebbe a riprodurre la sua immagine rendendogli giustizia, a detta della ragazza. E secondo lei, è lui il capolavoro tra i due, ma forse sono proprio loro due il capolavoro.
A Zayn piace tutto ciò che è bello e profondo, e Sarah è l’incarnazione di queste due caratteristiche. Se dovesse paragonarla a delle opere d’arte la paragonerebbe all’affresco della cappella Sistina o alla venere di Botticelli, e si ritiene estremamente fortunato a poter baciare quell’opera d’arte nel museo con alcune tra le più belle opere –non quanto lei però- del mondo. Lei è unica, servirebbe inventare una nuova parola per descriverla oppure un nuovo colore che la rappresenti, e in quel caso sarebbe il suo colore preferito. Sarah è arte e tutto ciò che fa è arte, dal modo in cui riordina i pennelli al modo in cui gli accarezza i capelli, e forse soffre della sindrome di Stehndal perché quando la vede il cuore batte veloce e la testa inizia a girare, e questa è solo un’altra prova della straordinaria bellezza della ragazza.
I due sono ancora davanti alla porta di ingresso, la gente gli passa intorno per entrare e ovviamente non possono non criticare il comportamento dei due giovani. Alcuni li hanno minacciati di farli cacciare dalla sicurezza del museo, ma loro non hanno paura di essere cacciati o di qualsiasi altra.
Loro si sentono come estraniati dal resto del mondo, lontani da tutto e tutti, immersi nel loro amore.
 
 
Salveee
Allora inizio col dire che questa one shot, l’ho scritta col cuore alle due di notte di un venerdì di febbraio, quindi perdonatemi se ci sono errori. Sono una Larry shipper incallita e non potevo non scrivere una one shot Larry ispirata alla poesia di Jaques Prévert, in più ho aggiunto Zayn per la mia amica Sara che mi sopporta durante i miei scleri.
Spero vi sia piaciuta, fatemelo sapere in un commento
Ci si vede ;)
India
   
 
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