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Autore: brbrbr84    17/02/2016    1 recensioni
Un mattino d'inverno, il freddo pungente sul viso mentre un sibilo segnala un treno in lontananza. Sensazioni vivide e totale disinteressamento per ciò che ci circonda. In questa poesia è la disillusione verso l'amore, la vera protagonista.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Pensieri Notturni & Diurni'
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La Stazione

Vento freddo in un'alba ancora lontana.
Dischiudo gli occhi, mentre vite di altri mi scorrono davanti.
Fingo forza, quando una tristezza accompagna l'amara realtà.
Il mio cuore è docile, un nodo alla gola, aspettando sempre un segno.
Come seta su pelle, accarezzo la mia esistenza
.
I giorni, petali di un fiore al suo tramonto, rincorrono l'infinito.
  
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