Lui era blu.
Era blu.
Era un colore fastidioso, tutto quel blu.
Non stava neanche bene con il mantello dell' Akatsuki che portava sempre.
Ma se era nato cosė, che poteva farci?
Comunque, a forza di starci insieme, aveva imparato a non badarci pių.
Al suo " Itachi-San " si era affezionato, come si era affezionato alla sua...
Massiccia.
Ingombrante.
Confortevole.
Presenza.
Non badava al suo essere blu.
Al suo essere tutto di un insensibile, improbabile,
Blu.
Non ci badava, quando lasciava scivolare le mani frebili tra i suoi capelli.
Non ci badava quando incontrava la sua lingua e danzava con essa, notando come fosse bravo Kisame a condurre...
E non ci badava, specialmente, quando... Lo vedeva chiudere la porta a chiave.