Anime & Manga > Saint Seiya
Segui la storia  |       
Autore: They are almost Canon    19/02/2016    3 recensioni
due bimbi, nati a tre anni di distanza, il primo Nicholas, segnato dall'identità del padre, il secondo Aetos, figlio di un valoroso Gold Saint e reincarnazione della silver dell'Aquila.
il destino li ha segnati fin dall'infanzia, nati nello stesso luogo, destinati a essere opposti, o forse gli dei hanno altri progetti per loro??
Genere: Angst, Avventura, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Gold Saints, Hades, Leo Aiolia, Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Tutto ciò che non vi ho mai raccontato'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

tre anni dopo quella giornata al tempio le giornate proseguivano serene, Aetos e Nicholas crescevano tra giochi e addestramenti: il piccolo futuro Saint dell'aquila venne seguito dal padre e dall'aquila che fu il cosmo di Marin, mentre Lith li guardava orgogliosa seduta sugli spalti dell'arena. Il piccolo Nicholas invece era seguito dal cugino e dal marito di quest'ultimo, che oltre ad allenarlo osservavano la zona circostante per evitare che gli specter tornassero al tempio.

Una mattina Nicholas era in giro coi suoi amati cugini e il loro cane, quando, tra un negozio di caramelle e uno di giocattoli Camus ebbe un mancamento << Causs* >> gridò Nicholas, vedendo il cugino cadere a terra.

Milo, che spingeva la carrozzina del bimbo, si fermò di scatto << Amoreeee cos'hai?? >> grìdò, chinandosi accanto all'amato << il mio co – cosmo... lo sento debole >>. Lo scorpione capì che quello era un malore dovuto all'attacco subito da Pharao tre anni prima.

Sentendo le urla un negoziante uscì dalla sua attività e corse in loro soccorso << cavaliere, che succede?? >> chiese l'anziano signore al custode dell'ottava casa << mio marito si sente poco bene >> << venite dentro il mio negozio, e intanto chiamate qualcuno >> disse l'anziano, prendendo per mano il piccolo.

Milo chiamò Aiolos che vedendo l'acquario ne dispose l'immediato ricovero. Quando arrivò l'ambulanza successe qualcosa di strano: il piccolo Nicholas, fino a quel momento tranquillo, urlò << Causssss nooooooooooooo >> e in quel momento il suo cosmo si fece visibile, congelando una piccola area intorno a lui, e mostrandosi di un magenta molto intenso. Milo tentò di calmarlo, e la sua cuspide reagì a quell'emanazione, graffiando il piccolino.
 

 

Per fortuna il malessere dell'acquario non era molto grave e fu dimesso dopo pochi giorni, con la raccomandazione di essere più cauto.

Dopo quell'episodio vi furono un alcuni tentativi di incursione da parte degli specter e un giorno, del tutto all'improvviso, una perturbazione particolarmente violenta si scagliò sulla vicina Atene, durò qualche giorno, accompagnata da violenti maremoti, che oltre ai danni in città, fecero emergere un ponte di pietra che collegava l'isola degli specter alla costa.

In Iran intanto strani fenomeni interessarono il cimitero in cui era sepolto il ragazzo che quasi sei anni prima fu il corpo di Hades: una mattina il padre del giovane, perito in un incidente, scoprì che la tomba del figlio era distrutta, la cosa strana e che tale sfacelo sembrava esser stato fatto dall'interno.

In città molti avvistarono un giovane coi capelli rossi e gli occhi spiritati, che poi fu visto partire per Atene, dove fu accolto da Radamantys e Pharao << ben tornato in vita Sommo Hades!! >> dissero i due << miei Guerrieri, felice di rivedervi. Abbiamo una base in zona spero!! >> esclamò il Dio. Radamantys facendo cenno di seguirlo salì su un'auto e dopo poco i tre partirono, con destinazione l'isola misteriosa.

 

Arrivati sul posto i tre nascosero l'automobile in mezzo alla boscaglia e si diressero verso l'entrata della villa << Avevo detto una cosa discreta, non decadente >> commentò con tono sarcastico Hades << bè, mio signore, l'esterno è un apparenza, dentro è degna di lei, se vuole seguirci.. >>. IL dio fece un cenno col capo e poi seguì i due suoi sottoposti lungo la scalinata d'ingresso in cima alla quale trovò la sorella Pandora << fratellino, finalmente!! seguimi >> disse la giovane, accompagnando all'interno della dimora l'amato congiunto.

 

Una volta dentro egli prese posto sul grande trono che dominava il salone principale, poi rivolgendosi a Radamantys e Pharao chiese << ragazzi, che mi dite di quella ragazza Regina, e del nipote... il saint chiamato Camus ??? >> la viverna prese la parola e spiegò << quel Camus è stato ferito da Pharao e ha problemi col Cosmo, mentre sua zia, quella Regina... è rimasta incinta quando l'avete violentata, quasi sei anni fa, ora ha un figlioletto, Nicholas Charles, che è vostro figlio ed è un semidio. Ora il bimbo vive fra i Saint e il pirla... cioè il cugino lo sta addestrando >> il Re degli inferi allora disse << molto bene. Prima cosa che faremo: prenderci MIO FIGLIO. Lui è il mio erede..non deve crescere in mezzo a quelli... quando è nato esattamente?? >> Pharao rispose << 25 dicembre, il giorno di Natale.... quest'anno compie 5 anni >> << bene, l'ometto avrà la sua vera famiglia come regalo!! non mi interessa come... lo voglio qui quella mattina >>

 

Al tempio ormai in tanti si erano resi conto di quanto quella situazione anomala e quel cosmo che tutti percepivano come opprimente fossero collegati. Nicholas aveva da tempo dimostrato doti pratiche non indifferenti per un bimbo della sua età ed era stato deciso di affiancare a Camus anche Mur dell'Ariete. Proprio quest'ultimo si accorse che il Cosmo del bimbo ormai reagiva chiaramente alla costellazione dello Scultore** ed aveva parlato della cosa al suo maestro. Si era stabilito, data la situazione, che la mattina di Natale, giorno del suo quinto compleanno il piccolo ricevesse l'investitura a silver Saint.

 

Il mese dopo Kanon incontrò Radamantys. Il marine, conscio del fatto che l'amato era di nuovo attivo come giudice infernale alzò il cosmo per tentare di colpirlo ma lo specter improvvisamente urlò << Sekishiki Meikaiha >>*** << cavolo fai.... secondo te io non schivo sto colpo?? >> lo schermì amabilmente il Saint dei Gemelli **** << amore mio, se m'attacchi è ovvio che mi difendo..e contro di te non vado a usare colpi con cui potrei farti del male >> disse lo specter, con lo sguardo triste di chi non avrebbe mai voluto trovarsi in quella situazione.

<< che hai?? non ci vediamo da tempo, oggi mi vedi e sei così >> chiese preoccupato Kanon << bè, non riesco ad essere felice, dato che per quello che sto per fare c'è la concreta possibilità che io venga ucciso >> << cosa??? da chi?? >> << da Hades in persona, se scopre quel che sto per dirti >> po la viverna, come un fiume in piena svelò all'amato che il Re era tornato, e aveva tutta l'intenzione di riprendersi il principe, la mattina del compleanno di quest'ultimo. Poi gli diede un ultimo bacio e sparì nell'ombra della notte ateniese con le lacrime agli occhi.

 

Kanon tornò verso il tempio con le lacrime agli occhi ma arrivato nei pressi della casa di Milo e Camus vide lo scorpione. In quel momento si sentì cedere le gambe e cadde a terra riuscendo, con le poche forze che gli rimanevano, ad appoggiarsi contro un albero. Rimase li appoggiato in lacrime per qualche minuto, quando l'amico lo raggiunse << Kanon, che hai?? >> << Milo.... io.... ecco... Rady.... Nicholas... >> farfugliò il marine tra le lacrime << aspè... cerca di non piangere e dimmi che succede che c'entra il tuo ragazzo?? e mio cugino??? >> disse lo scorpione, prendendosi sulle spalle l'amico e dirigendosi verso casa, dove lo fece stendere sul divano ed in attesa che si sentisse meglio Milo e Camus si fecero raccontare tutto.

 

Nel frattempo Enrick era in un altra stanza col nipotino e vedendolo annoiato gli diede un quaderno dove disegnare. Il piccolino passò qualche minuto serenamente, poi mentre entrava Camus notò che il cuginetto aveva disegnato proprio loro due durante l'allenamento ma aveva gettato a terra la matita dello stesso colore del suo Cosmo, che non aveva rappresentato sul foglio, ed era scoppiato a piangere. << Amore che hai?? >> chiese l'acquario al cuginetto, prendendolo in braccio << perchè hai buttato quella matita?? >> << brutto >> << ma come, il colore del tuo Cosmo >> << appunto, è brutto >>

A sentirsì dire così Camus guardò verso il padre e disse << che sia arrivato il momento?? >> e questi annuì.. quindi l'acquario prese in braccio il piccolino e disse << Vedi, il tuo cosmo è di quel colore perchè tu hai un papà speciale >> il bimbo lo guardava con espressione meravigliata l'acquario intanto proseguì << vedi, sei anni fa un Dio ha incontrato la tua mamma mentre lei viaggiava per cercarmi e le ha fatto una cosa molto brutta >> << allora è un Dio cattivo ??>> intervenì Nicholas << si amore >> disse il cugino a testa bassa << cosa c'è Caus ?? >> << vedi, quel Dio cattivo.... si chiama Hades, e vedi, mio principino, lui è il tuo papà >> << papà??????????????? >> << si, e il colore del tuo cosmo è simile al suo, solo un pò più chiaro >> << allora vedi che è brutto?? >> << ma no amore, è bello come te >> intervenne lo zio Enrick, cercando di rassicurare il nipotino << allora io ... diventerò davvero saint?? >> << ma si... il giorno del tuo compleanno, come stabilito >> disse Camus, raccogliendo la matita colorata e colorando la parte di disegno col cosmo del bimbo assieme a lui

 

Natale arrivò dopo circa una settimana, quella mattina Nicholas si svegliò prestissimo, e corse a svegliare i cugini da tanta era l'impazienza per l'investitura. Milo aprì pigramente un occhio per guardare l'ora 4:30 AM << ma amore.... son le 4.30.... l'investitura è alle nove... torna a nanna >> << ma se faccio tardi Shion mi sgridaaaa >> grido Nicholas, alzando il cosmo e svegliando – inesorabilmente – anche Camus << dai principino... è prestissimo >> tentò di brontolare, ma poi, dopo essersi infilato il pigiama si arrese e assecondò il piccolo. I due cugini fecero colazione con tutti i dolci preferiti del bimbo e mentre gli altri s'alzavano e si preparavano raggiunsero la prima casa dello zodiaco dove due ignari saint cercavano di dormire, dato che erano appena le 6:30.

<< Shakaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa, Maetro Murrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr >> sbraitò il piccolo, facendo sussultare i due << Tembuuuuuuuuuuu Horinnnnnnnnnnnn >> << Shakaaaaaaaaaaaaa placati, siamo Camus e Nicholas!! >> lo fermò l'acquario, appena in tempo.

 

Un oretta dopo i quattro erano già in direzione Arena, Nicholas in braccio a suo Cugino, con accanto Mur che portava con se la cloth. Arrivati da Shion il rituale si ripetè come tante altre volte e la sacra formula riecheggiò al tempio << nel sacro nome di Athena, io Shion, gran sacerdote di questo tempio, riconosco l'appartenenza del tuo cosmo alla costellazione dello Scultore e di essa ti nomino cavaliere d'argento >> poi a Nicholas fu fatto indossare l'elmo e gli fu detto di dichiarare il suo nome e il suo rango. Il Silver Saint Nicholas Charles dello Scultore, figlio primogenito di Hades, fu in quel momento ufficialmente ammesso tra i Sacri guerrieri della dea Athena, sua cugina.

 

Il titolo cominciamo li << Nicholas Charles ,Sculptor no Han kami >> banalmente "Nicholas Charles, semidio dello Scultore" .... direi che è chiaro no??
* Capiamoci... a questo punto della storia Nicholas avrà 3-4 anni... pretendere che dica bene i nomi....
** vi spiego.... la costellazione è vicina all'acquario (il cugino di Nicholas) e in saint seiya ha un nesso con l'ariete (sculttore, armature..) in più viene << messa in ombra >> dalle costellazioni vicine, e Nicholas c'ha il cosmo di un colore scuro....
*** prima che mi diciate che << gli strati di spirito sono di DethMask >> .... https://it.wikipedia.org/wiki/Rhadamante sezione COLPI.... gli strati di spirito sono ANCHE di RADAMANTHYS
**** nella serie Kanon si fa un culo tanto... due incarichi assieme.... fortuna che ha Saga... sennò sclera
 

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saint Seiya / Vai alla pagina dell'autore: They are almost Canon