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Autore: JustBeHappy    20/02/2016    0 recensioni
"Ti sei mai sentito impotente e nella più pura frustrazione, tipica da, "Cosa farò adesso?"
L'unica domanda che in quella frazione di secondo riesce ad avere un significato.
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Guardavo quell'oggetto da un pò ormai e tutto quello che ne riuscivo a cogliere era "Cosa farò adesso?" È una domanda che in casi come questi ti ripeti all'infinito come se tu aspettassi qualcuno che venisse a rispondere per te. Che risolvesse il problema. Perché infondo era un vero problema! E più che continui a guardarlo, ci scavi dentro, nel profondo, eppure è solo un'oggetto che cambierà la mia vita e quella di Liam. Già Liam? Come posso dirglielo? Come potrebbe prenderla? Mi lascera? Mi starà accanto ne sarà felice? Qui vorticano tante altre domande su domande che esigono risposte; Perché a tutte le domande che ci poniamo vorremmo avere già una risposta per noi. Perché ci conforta, ci alleggerisce momentaneamente. E i miei genitori poi? Mi guarderanno con altri occhi? Cosa penseranno di me? Alla fine ho solo 25 anni, cosa ne so della vita? Di crescere un bambino? Non credo di essere abbastanza grande per affrontare questa cosa, è più grande di me. Non ho mai fantasticato sull'avere bambini è sempre stato un pensiero lontano anni luce. Certo io e Liam ne avevamo parlato, ma era tutto una fantasia del futuro, chi avrebbe mai detto che sarebbe successo adesso, ora, in questo momento. Mi guardo allo specchio alzando la mia maglietta molto larga, mi piace dormire con magliette più grandi di me. Non si vede niente adesso, ma tra qualche mese comincerà a mostrarsi e sarò si, molto grossa. Sospiro ancora guardandomi allo specchio, poi abbasso la mia maglietta e apro il rubinetto nell'acqua aspettando che scorra l'acqua calda. Mi sciacquo il viso per sentire la mia pelle accaldarsi al contatto con l'acqua, poi mi asciugo il viso prendo il piccolo bastoncino e lo nascondo nel cassetto del bagno. Torno nella nostra camera da letto dove mi trovo un Liam ancora che russa a pancia in su. Guardo l'ora sul comodino di fianco a Liam e sono le 6:30 tra 30 minuti lui si sveglierà per andare a lavoro. Mi avvicino all'altro lato del letto infilandomi sotto le coperte ancora un pò calde dal calore emanato da Liam e comincio a fissarlo, stampandomi il suo dolce viso nella mente e il suo lieve borbottio con la bocca che io chiamo russare. Adesso sembra cosi tranquillo e rilassato ma lo sarà ancora quando gli lamcerò la mia bomba ? Sarà un maschietto o una femminuccia? A me piacerrebbe fosse una bambina, ho sempre desiderato il primo figlio che sia una bambina. Continuo a fissarlo e vedo che lui sta per girarsi dalla mia parte, adesso siamo faccia a faccia. Quindi chiudo gli occhi pensando che ho ancora qualche minuto per rilassarmi. Mi risveglio più tardi alle 7:30, Liam non è al mio fianco, segno che si è già alzato. Sento armeggiare al piano di sotto e un'improvviso profumo di puncakes mi fa alzare dal letto e raggiungerlo al piano di sotto, nella nostra cucina per fare colazione insieme. " Buongiorno amore " mi dice Liam venendomi incontro per darmi un leggero bacio sulle labbra. " Mm Buongiorno anche a te tesoro " dico ricambiando il bacio " Dormito bene stanotte? Ti ho sentita alzarti prima " mi dice " Si si non preoccuparti, ero andata in bagno " dico " Quali sono i tuoi programmi per oggi? " mi chiede Liam mentre metteva i puncakes nel piatto " Mm non molto, devo andare con mia sorella a comprare delle cose e poi magari faremo un pò di shopping " dico sorridendo mentre prendo dei puncakes e verso il succo nel bicchiere mentre anche lui fa lo stesso sedendosi a tavola. " Ok, ricordati di essere qui per pranzo, dobbiamo andare da mia mamma " mi ricorda " Me lo ricorderò, hai qualche riunione stamani? " dico guardandolo, lui si volta e scuote la testa in senso di no " Stamani non ho riunioni ma devo sbrigare delle faccende " annuisco mentre prendo i nostri piatti sparecchiando la tavola " Allora vado a farmi una doccia " annuisco " Ok finisco qui e poi vengo a prepararmi " . Una volta che ho finito di sistemare il tutto vado nella nostra camera per cominciare a prepararmi. Tiro fuori dall'armadio un paio di Jeans e una maglietta; Prendo la biancheria pulita e vado in bagno dove Liam è appena uscito dalla doccia e ci diamo il cambio. Una volta finito di fare la doccia, mi asciugo i capelli e poi vado a vestirmi. Mi sento chiamare dal bagno, mi avvicino e vedo Liam che mi guarda in modo confuso, sembra quasi irrigidirsi. Lo guardo e vedo il cassetto aperto, nella sua mano il mio bastoncino; prendo un grosso respiro e torno a guardarlo aspettandosi delle risposte da parte mia. Non riesco a pensare, presa in contropiede e l'unica cosa che riesco a dire " Liam.. " " Elle .. " mi risponde lui. " I-Io.. non volevo che tu lo scoprissi così.. " dico cercando di restare calma anche se è difficile nel vedere lui teso e immobile nella stessa posizione con la bocca leggermente aperta. " S-Sei ..? " Mi chiede poi dopo un pò. Lo guardo ed annuisco " Ne ho fatti 4 ed erano tutti P-Positivi. Volev .." mi interruppe poi lui " Perché non me l'hai detto? " dice alzando alzando un pò la voce. " Volevo dirtelo ,davvero ma non sapevo come .. I-io insomma.. " prendo un respiro profondo cercando di trattenere le lacrime nel non intravedere un briciolo di felicità nella sua voce " Da quanto lo sai? Di quanto sei? " dice non guardandomi in faccia " Dio Elle.. " " Liam mi dispiace ok, avevo paura " mi blocca di nuovo " di cosa? Elle, avresti avresti dovuto dirmelo subito, sono tuo marito cristo santo Elle " parlava urlando e gesticolando, camminando avanti e indietro, era chiaro che non lo voleva " T-Tu non .. non lo vuoi ? " " No Elle " non resistetti e cominciai a piangere. Lui non lo voleva. Mi avrebbe lasciato. Sarei stata una ragazza madre. Ero sola. " T-ti preg-go " tentai mangiando le parole dagli spasmi del pianto. E lui uscì dalla stanza. Era sera, non tornai a casa per pranzo e rimasi invece con mia sorella, dove le raccontai tutto, della gravidanza e di Liam. Mi confortò a modo suo, le dispiaceva si vedeva, continuava a ripetermi che sarebbe andato tutto bene, che era rimasto shoccato e che non mi avrebbe lasciata. Una vita senza Liam non è una vita, stiamo insieme da 5 anni e 1 mese fa mi chiese di sposarlo, io accettai e adesso mi piace definirlo mio marito anche se non siamo ancora realmente sposati. Viviamo insieme ormai da un anno e mezzo, so che può sembrare troppo presto, ma credetemi, non lo è. Tornai a casa verso le 18, Liam sarebbe dovuto essere a casa e infatti lo trovai in soggiorno che mi aspettava " Elle dobbiamo parlare " disse guardandomi ma non riuscivo a capire. Mi avrebbe lasciata. Annui " Ok " dissi tirando su col naso e sentendo le lacrime arrivare. Mi siesi sul nostro divano e attesi che lui parlasse. " Elle.. credimi non so da dove cominciare.. " parlava guardando in terra " Vuoi lasciarmi? " chiesi io improvvisamente sentendo una lacrima scapparmi al controllo. Mi guardo come allarmato " No elle, assolutamente no, ma.. " lo guardai non capendo " credo che dovremmo intanto prendere un'appuntamento dal tuo ginecologo e sapere, si insomma di quanto sei " lo guardai e dissi " Non voglio abortire Liam " dissi guardandolo negli occhi " No Elle, non lo farei mai, insomma c'e mia figlia/o , non è quello che vorrei " mi senti sorridere alla parola figlia, mi scaldò il cuore " Sò che stamani posso aver dato l'impressione sbagliata, quella che non avresti voluto sentirti dire, ma.. ma ero così spaventato che sono scappato. Non riuscivo a pensare Elle, era tutto troppo grande per me, non sapevo come assimilare l'informaziome. Ma adesso lo sò, e so che mi sento l'uomo più felice del mondo, e lo voglio questo bambino, con tutto il cuore. Quindi dovremmo prendere un'appuntamento, pensare hai nomi e a tutto quello che ci serve per il bambino " Gli saltai addosso molto felice e non potei fare a meno di piangere, ma erano lacrime di gioia, pura gioia, ero felice finalmente. Lo baciai e gli sussurai " Ti amo Liam Payne, con tutto il cuore " lui ricambio chiedendo l'accesso e sussurò poi guardandomi negli occhi " Ti amo anch'io Eleonor Payne. Perché tra non molto sarai una futura Payne " " Non vedo l'ora ".
  
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