«Sai, Erwin, una volta mi hai detto che per cambiare il mondo, un uomo deve saper rinunciare alla propria umanità» dice a un tratto con voce roca, volgendo lo sguardo verso di lui, mentre continua a muoversi lento e sensuale. Si passa la lingua fra le labbra, per poi lasciarsi sfuggire l’ennesimo gemito.