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Autore: _Naira    20/02/2016    1 recensioni
Storia sviluppata dalla one shot: 'she', personaggi:
•Naira: capelli biondi tinti di rosso, occhi azzurri, anoressica.
•Marco: capelli neri schiariti dal sole, occhi cioccolato e verdi, fisico mozzafiato.
•Angelo: capelli neri, occhi azzurri, papà di Marco.
•Isabel: capelli biondo scuro con shatush, occhi verdi/nocciola, migliore amica di Naira.
•Aldo: capelli grigi, occhi scuri, pastore amico di Angelo che ha visto crescere i 3 ragazzi.
•Ale: capelli marroni, occhi scuri, amico di Marco e Naira.
•Giacumassu: capelli grigi, occhi scuri, pastore amico di Aldo e Angelo.
Trama:
Questa storia parla di come un ragazzo riesca a tirare fuori una ragazza dall'anoressia, di come l'amore e l'amicizia, se veri, riescano a vincere su tutto.
Spero vi piaccia :) _Naira.
Genere: Avventura, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Pov Naira 
Sono passati quasi 3 anni da quando ho avuto Axel, mi sembra ieri. mi addormento fra le braccia di Marco sorridendo. 
Di nuovo quel sogno, sento che devo correre da Marco, ma dov'è? ha bisogno di me lo sento... 
corro per strade illuminate tetramente dai lampioni urlando il suo nome, corro fino a perdere il fiato svolto l'angolo e mi inginocchio a terra. Dopo qualche secondo alzo la testa e vedo un corpo riverso a terra girato su un fianco, mi alzo avvicinandomi lentamente. Esiti un attimo poi lo volto, vedo due colpi di pistola, alzo lo sguardo per vedere il volto dello sconosciuto e...
Mi sveglio di soprassalto, guardo l'ora: le 3 e 40, mi alzo, facendo attenzione a non svegliare mio marito, dirigendomi in cucina, c'è la luce accesa ed Enrico seduto a tavola con una tazza in mano e lo sguardo perso nel vuoto.
"Ciao." Lo saluto.
"Oh, Caio." Ricambia sobbalzando.
Prendo un bicchiere, lo riempio d'acqua e vado a sedermi davanti a lui.
"Posso farti una domanda?" Annuisce per rispondergli. 
"Diresti ad un uomo sposato che lo ami? Se non fossi fidanzata con Marco intendo." Mi fissa tranquillo, ma nei suoi occhi vedo una tempesta, la domanda mi coglie alla sprovvista, non so cosa rispondere.
"Non saprei, perché dovrei dirglielo? Fammi un esempio." 
"Se un tuo amico, anzi, se io fossi sposato e tu mi ami, me lo diresti?" Chiedo. 
"Non lo so, tu cosa provi per me e per tua moglie?" 
"A te voglio bene, mentre lei la amo e non la lascerei mai." Ipotizza.
"Mh, penso che te lo direi per essere onesta con te, ma non te lo direi per non perderti. Devi scegliere a quali conseguenze sei più pronto: perderla o mentire. " Concludo con un sorriso.
Lui non sembra sollevato dalla mia risposta, tuttavia sorride e torna a letto.
Sono in coda con Enrico per prendere lo zucchero filato, Marco è andato a comprare le sigarette, ma quanto ci mette? È passata mezz'ora e di lui neanche l'ombra.
"Vado a vedere se tuo marito è scappato con un'altra." Esordisce il biondo.
"Simpatico." Rispondo sarcastica. 
Pochi minuti dopo una sensazione di panico mi stringe lo stomaco, vedo della gente impaurita correre verso la fila.
Bum! 
Era un colpo di pistola? Urla terrorizzate coprono la musica e il panico prende il sopravvento su tutti, quella sensazione mi spinge a correre dalla parte opposta di dove scappano le persone, ho in testa un solo martellante pemsiero: Marco. 
Continuo a correre, svoltando un angolo dopo l'altro, il mio più grande incubo sta diventando realtà, ho i polmoni in fiamme, le gambe indolenzite, svolto ancora un angolo.
Bum! 
È così vicino, corro ancora qualche metro poi mi volto a sinistra e ciò che vedo mi fa rabbrividire. 
Maria tra le braccia di Enrico che cerca di immobilizzarla, ha una pistola in mano, sposto lo sguardo, oh mio dio! Mi tappo la bocca con le mani per non urlare, Marco è a terra e la sua maglia grigia è sporca di sangue, tanto, troppo sangue, corro da lui, ha gli occhi chiusi, lo accarezzo sperando di sentire il suo cuore battere.
"Principessa." Apre gli occhi guardandomi e il mio cuore si crepa, ho la  brutta sensazione di vederli solo quest'ultima volta.
Piango implorandolo di stare con me, sento che sta lentamente scivolando via da me e mi spezza il cuore; cerco di tenerlo sveglio il più possibile ma in un secondo mi chiedo quale sia stata la dinamica dell'accaduto, alzo gli occhi e vedo Maria tenuta ferma vicino ad un muro da Enrico. 
Una furia cieca mi incendia, mi alzo e li raggiungo urlandole il mio odio, quando arrivo le prendo la testa e gliela sbatto, anzi schiaccio contro il muro, vorrei spaccargliela, mi manda a fanculo e torno da Marco, che non appena lo sfioro riapre gli occhi, ma c'è qualcosa che non va, non mi vede, mi chiede dove sono in un sussurro, eccolo di nuovo il mio cuore che si frantuma.
Lo sto perdendo me lo sento, non mi resta che aspettare, contare i suoi battiti e pregare.
TUM bravo amore combatti;
TUM non mi lasciare;
TUM continua a lottare dai;
TUM bravo vita mia dai che stanno arrivando.
TUM per favore non mi lasciarmi e non lasciare Axel; 
TUM ti amo, per sempre.
I secondi passano e sembra che tutto il mondo sia in attesa con noi, in attesa di un solo, piccolo battito, ma non succede niente, sto sperando con tutta me stessa di sentire di nuovo il suo cuore ma non accade, ha smesso di lottare. Mentre mi abbandono a questa consapevolezza arriva la polizia che arresta Maria, alzo lo sguardo su Enrico che mi si avvicina e mi abbraccia, mi stringo a lui tenendo una mano sul cuore di Marco, arriva l'ambulanza e gli infermieri me lo strappano dalle braccia, cercando poi di strapparmi anche da Enrico che mi stringe ancora di più e li manda a fanculo. Le sue braccia forti tremano e so che ha gli occhi gonfi ma è troppo testardo ed orgoglioso per piangere davanti a tutti.
"Scusate ragazzi, dovremmo farvi visita e portarvi in centrale per testimoniare." Un poliziotto ci sta parlando, si avvicina ed Enrico si tira indietro portandomi con lui.
"Lasciateci in pace." La sua voce minacciosa simile ad un ringhio mi fa rabbrividire. 
"Vi prego, non siamo noi i nemici, so che siete spaventati, distrutti e pensate che siano tutti cattivi, ma possiamo farvi stare un po meglio, se ce lo permettete." Un medici è affianco al poliziotto e ci guarda con compassione.
"Vi ho detto di lasciarci in pace! Il mio migliore amico, nonché suo marito ci è appena stato ucciso davanti! Lasciateci stare! Non vogliamo morfina o camomilla e non vogliamo mettere in ordine quanto accaduto per parlare con persone a cui facciamo pena!" Urla stringendomi e quelle parole danno voce alla mia paura più grande facendomi letteralmente crollare. La sua presa tremante mi accompagna fino al suolo, dove mi accovaccio vicino a dov'era Marco fino a poco fa.
"Vedi ragazzo, non sta bene, fammela curare." Continua il medico. 
"La medicina non cura i cuori spezzati, quello lo faceva Marco. Ne ha curati tanti sa? Il mio, il suo è quello di altre milioni di persone e per farlo ne ha spezzato solo uno, ma solo per il bene di tanti, per crearne un altro ed essere il papà migliore del mondo, si perché è papà  lui, è stato il fratello che non ho mai avuto, l'amico migliore è l'amore più grande che Naira meritava; ora mi dica perché, chiunque ci sia lassù, è così stronzo da prendersi una persona tanto buona al posto di prendersi la troia che l'ha ucciso." Le parole del biondo sono così pacate, così incolore e atone che ho paura di vederlo crollare con me, ma è rimasto in piedi, è un combattente nato.
"Gli ho promesso che se gli fosse accaduto qualcosa mi sarei preso cura della sua famiglia ed ho iniziato ora, quindi, prima di portare via sua moglie dovrete passare sul mio cadavere!" L'ultima frase l'ha pronunciata come un ringhio molto minaccioso.
Recupero tutte la forza che ho in corpo e mi rialzo barcollando, voglio vederlo un'ultima volta, sono sicura che non è morto.
"Voglio vederlo, andiamo con loro." Guardo Enrico che ricambia.
"Promettetemi che mi farete vedere mio marito e verremo con voi." Continuo.
"Certo, tutto quello che vuoi." Concorda il medico.





Spazio autrice 
Buon giorno ragazze. Questo è il tutto visto sotto gli occhi di Naira, è molto straziante.
Dal prossimo capitolo avremo il pov di Enrico. Ditemi se vi è piaciuto e le vostre critiche.
Un bacione la vostra _Naira.
 
  
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