​Pizza and stuff

Mika si stava godendo una serata di nullafacenza. Era sotto le coperte con il telecomando nella mano destra, e una ciotola di patatine nella sinistra. Stanco e in tenuta casalinga, mentre guardava qualche vecchia serie tv anni 90'. 
Quello era il suo tipico perfetto venerdì sera. Cellulare spento, e nessuno che lo infastidisse. Mancava soltanto qualcosa alla sua serata, o meglio qualcuno. Fedez ormai era entrato a far parte della sua routine. Passavano il venerdì insieme, su quello stesso divano mentre mangiavano o cinese, o pizza, o qualsiasi cibo abbastanza unto da far venire il panico a Mika ogni volta che Fedez fingeva di farlo cadere sul tappetto. 
Si trovavano bene insieme. Mika non aveva mai avuto problemi a relazionarsi con gli altri e con l'altro aveva colto semplicemente l'occasione una mattina a lavoro. Ci aveva provato anche altre volte ma quel ragazzo non gli rivolgeva mai più di una parola o due e solamente in casi di estrema necessità. Mika aveva usato la tattica del profumo, ma questo aveva portato ad una bellissima figuraccia da parte sua, che ora era una delle cose che Fedez ricordava con maggior divertimento. La tattica del "profumo": avvicinarsi al collo della persona e inspirare, instaurando un contatto fisico con l'altro, e poi chiedere che profumo la persona usa. Solo che mentre Mika metteva in pratica questa tattica un collega con un caffè bollente aveva deciso di passare in quel momento, e un altro con un carrello con sopra parecchi fogli e pratiche,  e così Mika si era ritrovato per terra con Fedez addosso sporco di caffè, e ricoperto da fogli. Era stato amore per entrambi, nel modo più sdolcinato forse, ma stavano durando. I litigi c'erano sempre stati, ma erano riusciti a contenerli a piccoli battibecchi per cose da niente. Ma la sera precedente le cose era degenerate, Fedez era uscito fuori con amici, cosa normalissima per Mika, e aveva detto che sarebbe tornato per le due, e l'altro lo aveva aspettato, ma all'orario prestabilito non solo non era arrivato, ma non rispondeva al telefono. Mika si era preoccupato, e verso le quattro circa era tornato. Lunga litigata, Fedez ubriaco marcio, porte sbattute, ed adesso non lo vedeva ne sentiva da quella litigata. Fingeva che non gli importasse, dove lui fosse, con chi, se fosse ancora arrabbiato. Ma la verità era ben altra, ma era troppo orgoglioso per ammetterlo. Verso le nove suonò il citofono, Mika aprì il cancello pensando fosse quello delle pizze. Ancora sovrappensiero aprì la porta senza nemmeno vedere chi fosse, e gli si parò Fedez con un paio di cartoni in mano. In fondo non aveva avuto torto, era quello delle pizze. Fedez lo guardò dispiaciuto e visibilmente in colpa poi disse: - Scusami per tutto-. Mika sbuffò, amava quel ragazzo e lo avrebbe perdonato comunque. - Almeno hai portato la pizza. - rispose sorridendo e lasciandolo entrare un'altra volta in casa sua, nella sua vita. 

Note: Grazie a chi ha recensito, letto, o qualsiasi cosa la precedente oneshot! Alla prossima ultima oneshot!