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Autore: PrimPrime    21/02/2016    1 recensioni
Il mondo, un tempo in pace, si era trasformato in un grande campo di battaglia.
Le popolazioni, distribuite in città felici, si erano divise in fazioni.
La pace era ormai un concetto così lontano, da essere impensabile.
-dal testo:
"perché questo?" domandò disperata, in preda al dolore.
Gli occhi del ragazzo si riempirono ancor più di rabbia. La sua bocca era tesa in un ghigno che avrebbe intimorito chiunque.
Gli bastò un gesto della mano perché le porte della sala si chiudessero e le torce si spegnessero. Colpì uno ad uno i suoi uomini, facendoli prima cadere a terra per poi spaccargli il cranio.
Anche se a luci spente, Tesha riusciva a percepire gli spostamenti del ragazzo e i gemiti dei suoi uomini morenti. E sentiva che quelli sarebbero stati gli ultimi istanti della sua vita. Gli occhi le si riempirono di lacrime ed iniziò a tremare.
Genere: Avventura, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Peace is not real - Cronache di un mondo in guerra'
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Red sperò di non provare mai più quella forte sensazione di nausea e tirò un sospiro di sollievo quando si accorse di essere tornato nel Nether.

"tutto bene?" gli domandò Enmity, appoggiandogli una mano sulla spalla.

"si, ma questi viaggi da un mondo all'altro mi disorientano" rispose lui, sincero.

"capisco.. anche a me succede, dopo un po' ci si abitua" lo rassicurò.

Red annuì e accennò un sorriso, anche se la sua testa girava ancora. "dobbiamo prepararci per tornare nel nostro mondo, prima partiamo e meglio è"

"suggerisco invece di fermarci a cenare qui, nella nostra fortezza" disse il biondo, che aveva ormai spostato la sua mano dalla spalla dell'alleato per portarsela in vita. "è tardi e dobbiamo essere completamente in forze. Potremmo partire domani"

"va bene" accettò Red.

Il leader non riusciva a immaginare come facesse Enmity a capire che ore fossero, ma decise di fidarsi di lui.

Purtroppo, però, avrebbero dovuto passare un'altra nottata lì. L'idea non gli piaceva affatto, e neanche ai suoi uomini, dato che nel Nether non si poteva dormire nei letti. Lo avevano scoperto a loro spese poco dopo aver messo piede in quel mondo.

Dopo cena il biondino li condusse tutti in una stanza che era stata preparata per loro, per passare la notte. Nella stanza non c'erano letti, ma della lana era posata sull'intero pavimento. Era abbastanza comoda, ma mai come un letto.

Survivors e Builders, pur essendo in molti, avevano abbastanza spazio per dormire comodamente in quella stanza. Con loro c'era anche Gryta, che non aveva accettato l'offerta di Enmity di dormire in una stanza da sola.
La ragazza si era però accomodata in un angolo e aveva indossato nuovamente la sua maschera, e così era parso a tutti che volesse restare da sola e quindi nessuno aveva avuto il coraggio di avvicinarsi e scambiare qualche parola con lei.


La mattina seguente Enmity si svegliò molto presto. Voleva prepararsi al meglio per partire e non sapeva cosa aspettarsi dall'Overworld, anche se le leggende del suo popolo ne parlavano. Entusiasta, aprì una cesta che si trovava nella sua stanza da letto e vi estrasse la sua armatura migliore, che era in perfette condizioni. Scelse una delle spade che possedeva e, felice, decise di dirigersi alle cucine per prendere alcune provviste.

Passò davanti alla stanza di suo padre, che aveva la porta aperta. L'uomo era all'interno e vedendolo passare si era subito domandato cosa stesse facendo.

"Enmity" lo chiamò.
Il ragazzo, voltandosi, si ricordò di aver parlato con suo padre il giorno prima. Si ricordò di avergli promesso di sposarsi, probabilmente voleva parlargli di quello.

"che ci fai con quell'armatura addosso?" gli domandò il re, raggiungendolo nel corridoio.

"sono pronto per andare nell'Overworld con i miei nuovi amici a combattere una guerra" gli disse, temendo la reazione di suo padre.

L'uomo lo guardò incredulo, ma evitò di commentare la cosa.
"figlio mio, non puoi andare adesso. Il tuo matrimonio è stato organizzato per oggi"

"cosa?" domandò, sorpreso. "non mi posso sposare oggi, è importante che io vada nell'Overworld"

"il matrimonio non si può rimandare, la tua promessa sposa è arrivata da molto lontano per conoscerti" gli disse, estraendo da una tasca dei pantaloni una foto e dandogliela.
La foto ritraeva una bella ragazza bionda che sembrava essere poco più grande di Enmity. Aveva gli occhi rossi come tutti loro e un bellissimo sorriso.
Enmity storse il naso e allungò la mano per restituire la foto.

"tienila, la foto è tua" lo esortò il padre.

"non mi serve una foto, vedrò questa ragazza ogni giorno, per tutta la vita" ribatté, serio e sul punto di arrabbiarsi. "come hai potuto organizzare tutto senza dirmi nulla?"

"ti conosco meglio di quanto credi, avresti rimandato"


"certo che lo avrei fatto, è il giorno della partenza" sospirò. "se proprio vuoi che il matrimonio si celebri oggi allora sappi che lo sposo non ci sarà. Ci vediamo al mio ritorno, padre"
Corse via senza degnarlo di uno sguardo, arrabbiato.

La ragazza della foto era bella ma lui non la conosceva. Lei non gli interessava per niente. Cercò di non pensare al suo matrimonio che, prima o poi, si sarebbe celebrato, e si affrettò a raggiungere le cucine.
Dopo aver preso le provviste si recò alla sala del portale, dove i compagni di viaggio lo stavano già aspettando.

I più vicini al portale erano Red, Tesha e Gryta, con cui nessuno di loro aveva ancora parlato, e il principe il raggiunse.
"eccomi, possiamo andare" disse loro e Red annuì.

Il leader prese un respiro profondo, pronto ad attraversare il portale. Sperò che quella fosse l'ultima volta.

Fu il primo a mettere piede nel loro mondo. Quando vide l'interno della stanza del portale costruita dai Rebels fece un sospiro di sollievo e aprì la porta per uscire. Tutti gli altri attraversarono il portale e uscirono da quella porta, per ritrovarsi all'aria aperta, nella giungla.

Enmity fu molto sorpreso di vedere quel mondo per la prima volta. La forte luce del sole, seppur attenuata per via degli alberi, lo accecò per un istante e gli ci vollero alcuni minuti per abituarsi ad essa. Anche Gryta fu accecata, ma trattenne lo stupore mostrandosi, come sempre, priva di emozioni. Dopo aver guardato quel mondo a lei sconosciuto con i suoi occhi si rimise la maschera sul volto, come se potesse proteggerla dalla luce.

"è tutto così chiaro, luminoso.." disse Enmity. "quest'aria fresca.. non ho mai sentito nulla del genere in vita mia"

"ti ci abituerai presto" gli disse Red sorridendo.
Erano tutti felici di essere tornati a casa.

Presto raggiunsero la base dei Rebels che si trovava poco distante. Come immaginavano, Bart si trovava nella grande piazza insieme ad alcuni dei suoi compagni. Quando li videro arrivare furono molto felici, alcuni applaudirono mentre correvano loro incontro.

"amici miei, finalmente siete tornati" disse il leader alleato, accogliendoli.

Li invitò ad entrare nella base e si recò nella sala delle riunioni insieme agli altri leader. Con loro c'erano anche Enmity e Gryta, che fecero la sua conoscenza.

"mi chiamo Bart, sono il leader dei Rebels. Vi ospiterò volentieri nella mia base per tutto il tempo necessario" disse loro l'uomo, amichevolmente.

"io sono Enmity, principe dei Devils. Porto con me la Pietra Rossa. Lei è Gryta, rappresenta il popolo degli Shadows ed è custode della Pietra Nera" disse Enmity, sorridendo al nuovo amico.
Gryta si tolse la maschera per mostrare il suo viso e la sua espressione apatica e chinò il capo in segno di rispetto.

"bene, ora che le presentazioni sono state fatte, dobbiamo parlare" disse Tesha, richiamando l'attenzione di tutti. "ci sono delle cose riguardo al rituale che non vi ho ancora detto"
Tutti quanti si sedettero intorno ad un grande tavolo, pronti a sentire cosa stesse per dire.

"il rituale per sconfiggere Fenix deve essere compiuto ad una distanza minima da lui. Ovviamente ci ucciderebbe se ci vedesse farlo, quindi io e Kroil abbiamo pensato ad una soluzione. Dovrò farlo sotto terra, proprio sotto al punto in cui lui e Red combatteranno. Immagino che i custodi delle pietre vorranno prendere parte al rituale, per questo non ci sono problemi" disse infine, guardando Enmity e Gryta. "c'è un'ultima cosa. Fenix deve pensare che io sia morta, oppure non vedendomi sul campo di battaglia capirà che qualcosa non va"

Red annuì, comprendendo la situazione. "dobbiamo scegliere il posto dove si combatterà la battaglia" disse quindi. "io forse ne conosco uno perfetto. Non troppo lontano da qui si trova una grande pianura, l'abbiamo attraversata cercando di arrivare a questa giungla"

"giusto"
intervenne Lane, cercando qualcosa nell'inventario. "ecco qui, ho una mappa che potrà esserci utile per tornare lì"

"ottimo" disse Tesha, sorridendo soddisfatta. "vado subito lì con alcuni dei miei uomini a preparare la stanza per il rituale"
I presenti annuirono e la ragazza uscì dalla sala insieme a Kroil.

Non ci volle neanche un giorno per preparare a dovere il campo di battaglia, e nel frattempo tutti gli altri si prepararono allo scontro. Combattendo tra loro nella grande piazza si resero conto di quanto i Rebels fossero migliorati e ne furono felici.

In quanto ad armatura e armi erano tutti pronti, ma per sicurezza presero delle altre provviste e chi era ferito per gli ultimi scontri nel Nether si fece medicare nuovamente.

Al ritorno di Tesha si decise che tutti si sarebbero accampati nella pianura in attesa dell'arrivo di Fenix e, dopo aver completato gli ultimi preparativi, partirono.


 
Un messaggio per Fenix era in viaggio verso la sua base. A portarlo era un esploratore dei Builders, l'unico sopravvissuto allo scontro con i Rebels, e il messaggio era stato scritto da Red in persona.

Quando il ragazzo ebbe raggiunto il luogo dove sorgeva la base degli Warriors, si accorse che essa non c'era più. La grande fortezza della fazione era stata demolita quasi interamente.

Il ragazzo capì che i nemici si erano spostati perché ormai i Survivors conoscevano l'ubicazione della fortezza, ma ciò non fu per lui un problema. Trovò subito le tracce del loro spostamento e le seguì attraverso i biomi.


Nella sua stanza della nuova fortezza, in cima ad un'alta montagna, Fenix guardava il paesaggio invernale dalla finestra. Stava cadendo la neve, ma questo non lo rallegrava per niente. Nella sua vita aveva visto cadere la neve così tante volte che ormai non era più un evento degno di nota.
Era serio in volto e pensava ai suoi nemici. Per precauzione aveva deciso di spostare la base, non tanto per la sua sicurezza o per quella dei suoi uomini, ma per proteggere la fazione che aveva quasi ottenuto il dominio sull'intero mondo.

Si voltò, sentendo che qualcuno stava bussando alla sua porta, e disse di entrare.

La guardia che aveva bussato non era sola. Era in compagnia di un ragazzo a lui sconosciuto, che si fece avanti.

"leader degli Warriors, sono qui per consegnarti un messaggio" disse.

Fenix si voltò verso di lui, interessato.
"devi essere un esploratore.." disse, osservando il ragazzo. "complimenti per aver trovato la mia base" sorrise, ma non era affatto felice. Quello che si era formato sul suo volto era un ghigno pauroso.

Il ragazzo non si lasciò intimidire e gli diede il foglio su cui era scritto il messaggio, chinando il capo in segno di rispetto verso il leader nemico.

Fenix lo prese e fu sorpreso per quello che si trovava scritto su di esso. Il messaggio diceva: 

Fenix, leader degli Warriors, ti mando questo messaggio per informarti che noi Survivors, Builders e Rebels dichiariamo guerra alla vostra fazione. Il messaggero ha con sé una mappa che indica dove puoi trovarci, ti aspettiamo.
Red, leader dei Survivors.


Il ragazzo, vedendo che il leader aveva finito di leggere, gli consegnò prontamente la mappa.

"bene bene.. che cosa insolita. Pare che finalmente avrò l'occasione di conoscere il leader dei Survivors e ucciderlo con le mie mani" il suo sorriso si fece più pronunciato e spaventoso. "torna alla tua base e digli che non mancherò"





___spazio autrice
Bene bene.. come potete immaginare, il prossimo capitolo sarà quello della battaglia.. ma prima vi devo mettere un capitolo extra! Spero che sarete curiosi di sapere di cosa parla e che mi lascerete una recensione per dirmi cosa vi aspettate e se vi è piaciuto questo capitolo "di transizione".
Alla prossima! :)


 
   
 
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