Le corde pizzicate con movimenti rapidi e precisi diffondevano nell’aria un suono melodioso, particolare, quasi un po’ insolito ma molto piacevole da ascoltare. Il pezzo era eseguito senza un’imperfezione, del resto Orfeo aveva composto di persona quel brano e ed era tutto il giorno che ci si stava dedicando per renderlo sempre migliore.

Sicuro e deciso reggeva con una mano lo strumento interrompendo solo qualche volta i movimenti dell’altra per sfogliare le pagine su cui si era appuntato i perfezionamenti.
Era così immerso nel suo studio che non sentì Euridice avvicinarsi, dato che lei aveva anche il passo molto leggero, fin quando gli fece interrompere la sua attività arrivando da dietro e allacciandogli le braccia al collo
“Tesoro sei qui… non ti avevo sentita…” le disse con un sorriso voltandosi leggermente in sua direzione
“Ci credo! E’ tutto il giorno che tormenti quella povera lira…! Non pensi sia ora di fare una pausa?”
“Lo sai che l’arte si mantiene viva solo se esercitata-“
ma non fece in tempo a finire perché lei lo interruppe subito fregando una guancia contro la sua “Dai amore… solo un minuto…” disse con voce dolcemente supplichevole.

Quando faceva così non riusciva a resistere
“…e va bene” concesse infatti e con una risatina l’afferrò per un braccio portandosela a sedere sopra di lui.
L’espressione di sorpresa sul volto della ragazza non durò che qualche secondo poiché Orfeo l’aveva già stretta in un abbraccio nascondendoci dentro un bacio colmo d’affetto.






Angolo dell'autrice:
anche questa è una di quelle coppie che mi piacciono tanto ma non ho mai avuto modo di conoscere bene. In realtà più che loro in se stessi mi piace il fatto che riachiamino una meravigliosa coppi adel mito, però vabeh ^^
... e quindi li ho descritti per come me li immagino io, non so se sono davvero così... ^^'