MEMORIE
Ci sono
rogne che rodendo
Strisciando
Entrano
Nel silenzio.
Sono quelle
immagini
Che
figurano
Quando
tutto tace,
Che sì,
danno piacere come il vino,
Ma ti
ubriacano in fretta
Ti
addormentano
Come il
cibo dalle mani di Circe
Coi
naviganti di Ulisse,
E in quell’ebbrezza
Ti cullano,
Scaldandoti
il cuore,
Ma ti
raffreddano le membra.
E mentre
giochi con loro
Ti si
stringono
E ti
rallentano.
Ti allontanano
Dal treno
del tempo.
Questa
poesia si riferisce ai ricordi, che per quanto piacevoli, rallentano e
distraggono la mente.