frank pov.

 

Il sole riflette tutta la mia stanza e io decido di alzarmi, oggi sono molto felice perché vedrò gee.

 

Mi preparo subito e scendo al piano di sotto dove c’e mia madre a prepararmi la colazione.

 

“ frank ma non mangi?”

 

“no mamma, devo andare o farò tardi”

 

esco di casa e vado a scuola.

 

Arrivo a scuola e ancora non vedo gerard, lo aspetto.

 

Sento toccarmi la schiena

 

“ ciao honey” è gee e mi baci il collo-

 

“ ciao gee”

 

lui mi prende per mano e mi porta in un posto appartato dove non c’e nessuno, mi spinge sul muro e ci iniziamo a baciare.

 

“mi sono mancate le tue labbra” mi dicembre

 

“ anche le tue”

 

continuiamo a baciarci ma come sempre sul più bello suona la campanella.

 

“ che palle questa campana, proprio adesso doveva suonare?” dico

 

“ mai un momento di tranquillità”

 

ci diamo un altro bacio e andiamo in classe.

 

 

 

 

Gerard pov.

 

Per tutte le sei ore di scuola io e frankie ci siamo tenuti per mano sotto il banco senza farci vedere dalla professoressa.

Le ore passano e già mi ritrovo con frank fuori al  nostro posto segreto a scambiarci qualche carezza, baci e cosi via.

 

“ oggi vieni da me?” gli chiedo

 

“ c’e tua madre e tuo fratello?”

 

“ no, oggi starò solo soletto” faccio finta di essere triste

 

“ oh povero il mio amore, ti vengo a fare compagnia io” dice con un sorriso malizioso

 

“ ok allora a dopo honey”

 

“ a dopo gee”

 

“ ti aspetterò”

 

sto tornando a casa e già mi manca il mio ragazzo.

 

“ gerard”

 

sento chiamare il mio nome, mi giro è BERT

 

“ ciao bert”

 

“ gee oggi ti và di uscire?”

 

“ mi dispiace bert  ma devo studiare con frank” che bella cazzata!

 

Io e frank faremo di tutto ma di certo non ci metteremo a studiare.

 

“ ok, alla prossima” mi dà una pacca sulla spalla e se ne va

 

 

 

 

 

 

 

Frank pov.

 

“ tesoro, hai da fare oggi?” mi domanda mia madre

 

“ si mamma, devo andare da gerard”

 

“ oh bene, è un ragazzo molto bravo”

 

lo puoi dire forte mamma, oltre che bravo è pure bello e bacia da Dio.

 

Finisco di mangiare e subito dopo essermi preparato vado a casa di gee. Suono..

 

“ cia…”  non faccio in tempo a salutare che gerard mi a spianto dentro casa e mi inizia a baciare con foga.

 

“ mi sei mancato” dice affannato

 

“ anche te.. dove sono tua madre e tuo fratello?” chiedo

 

“ sono usciti”

 

“ siamo soli allora?”

 

“ solissimi”

 

ci baciamo di nuovo ma ora senza staccarci arriviamo nella sua camera, ci buttiamo sul letto e lui inizia a baciar il mio collo, mentre io gli inizio a sbottonare la camicia e i jeans, lascio gee solo con i boxer, anche lui dopo un po’ fa lo stesso con me e anche io rimango in boxer, non so cosa mi prende ma devo fermarlo.

 

“ che ti succede honey?” mi dicembre

 

“ scusa amore, ma non ci riesco ora”

 

“ ok  tesoro stai tranquillo, posso aspettare finche tu non sarai pronto”

 

“ grazie”

 

rimaniamo sul letto a coccolarci e abbracciati.

 

“ sai honey, quando ci siamo baciati la prima volta e sei scappato, io ci sono rimasto male”

 

“ scusa tesoro non volevo scappare, ma avevo paura che tu potevi reagire male”

 

“ e come posso arrabbiarmi con te?”

 

“ non lo so è un mistero”

 

e cosi il nostro pomeriggio lo abbiamo passato cosi insieme, sono felice!!!

 

 

 

 

Ragazze scusate il ritardo ecco il decimo capitolo.

Spero che vi sia piaciuto!!

Scusate se non vi rispondo alle vostre recensioni, ma devo andare a studiare latino!

Grazie a tutte le ragazze che commentano e anno la storia  tra i preferiti.

A presto. baci