*Ecco cosa mi ha detto. Da quel giorno ho smesso di arrendermi.
Credi in te. Non pensare di essere arrivato, mai. Avrai sempre un nuovo obbiettivo davanti a te.*
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
“Una volta mio padre mi ha fatto un discorso. Sai cosa mi ha detto?
-Non arrenderti. Affronta ogni incontro come fosse questione di vita o di morte. Allenati. Cadi. Rialzati. Ricomincia a combattere. Ripeti tutto fino a raggiungere l’obbiettivo. Non è il successo o la fama…no…sei tu il tuo obbiettivo. È la tua soddisfazione, il fatto di esserci riuscito. E non pensare di essere arrivato, non lo sarai. Dovrai fare ancora molto. Soffrirai, vorrai arrenderti. Non lo fare. Avresti troppi rimpianti. Vai avanti, continua a combattere. Non importa se saranno le Olimpiadi, i mondiali o la gara del paese. Sarà sempre qualcosa di grande per te. Perciò, continua. Se perdi, sarà per la prossima, se vinci, continua così.
Sono fiero di te.-
Ecco cosa mi ha detto. Da quel giorno ho smesso di arrendermi.
Credi in te. Non pensare di essere arrivato, mai. Avrai sempre un nuovo obbiettivo davanti a te.”
---- Angolo autrice:
salve gente. Oggi ho voluto pubblicare questo testo. L’ho scritto di getto, ispirandomi a un discorso che mio padre mi ha fatto realmente a cui ho aggiunto qualche pezzo.
Spero vi piaccia e che vi sia utile.
Bacionissimi, kounchan.
ps: me l'ha fatto dopo i campionati italiani di judo del 2015