North
Star
“Per
gli déi, si può
vedere tutto il dannatissimo cielo qui fuori.” Disse Nico con
stupore, il viso
appoggiato al petto di Will. Indicò una costellazione che
Will aveva già
trovato, ma anche così era bello vedere Nico felice e a suo
agio vicino a lui.
La
cosa stava andando
davvero bene per Will, un ottimo primo appuntamento. E déi,
doveva esserlo se
intendeva mantenere l’interesse di Nico. Che cosa potevi
mostrare al ragazzo
capace di fare mezzo giro del mondo in pochi secondi?
L’erbosa
cima della
collina vicina alla casa d’infanzia di Will si era dimostrata
il perfetto luogo
per l’appuntamento. Era abbastanza lontano dal trambusto e il
continuo viavai
del ranch in cui Will era cresciuto, con sua madre a capo del Bed
&
Breakfast e il suo patrigno a curarsi degli animali insieme ad alcuni
dipendenti,
per essere isolato e pure romantico. Questo posto significava
tantissimo per
Will ed era meraviglioso poterlo condividere con il ragazzo con cui
voleva
passare sempre più tempo assieme.
Will
scrocchiò le
nocche e portò le mani dietro alla testa. Fortunatamente era
una notte chiara e
a Nico sembrava star piacendo osservare le stelle. Aveva già
trovato Orione e
l’Orsa Maggiore e Minore. Al momento stava cercando la
Cacciatrice, che
sembrava la più difficile da trovare.
Prima
che Nico nel
cercare costellazioni iniziasse a tremare, Will non aveva notato che la
temperatura avesse cominciato ad abbassarsi. Come figlio di Apollo, era
sempre
molto caldo, anche se il sole era già tramontato.
“Ehi,
ma sei freddo,
vieni qui.”
“È
tutto apposto,”
disse Nico, “sto bene.”
“Stai
tremando e non
voglio che ti becchi un malanno. Vieni qui.” Disse Will,
raddrizzandosi e
allargando le braccia.
Con
riluttanza, Nico
si portò in modo da avere la schiena sul petto di Will, il
viso appoggiato
sotto il mento del biondo, per la loro differenza di altezza. Will si
allungò
verso il cesto da picnic per prendere la coperta che aveva preparato e
presto
furono entrambi al caldo e in grado di vedere le stelle.
Nel
momento in cui le
braccia di Will si posarono sulla sua vita, Nico sembrò
rilassarsi
completamente nell’abbraccio di Will.
“Sei
davvero caldo.”
“Figlio
di un dio del
sole, dolcezza.”
“Forse
dovrei tenerti
da conto, allora.” Disse Nico, guardando dal basso Will con
quegli
irresistibili, grandi occhi marroni. C’era un ché
di mite e triste in essi: la
madre di Will li avrebbe chiamati “occhi da cucciolo
bastonato”, che quando
fatti dalle ragazze, gli uomini si sarebbero piegati a ogni loro
capriccio.
Improvvisamente, Will seppe di che cosa parlava sua madre,
“Spero
proprio che tu
lo faccia, tesoro. Ora, quella laggiù non è la
Cacciatrice?”
Angolo
dove la Traduttrice fa le sue battutone: