Capitolo 16
Magoni allo stomaco
<< Sora >>.
Yamato si avvicinò alla
sua ragazza, dandole un bacio.
<< Ho ancora il naso
chiuso >>, disse con voce buffa.
Lei si mise a ridere. <<
Forse è meglio che non parli! >>.
Yamato l'abbracciò
ridendo ed entrarono a scuola. Dopo essersi cambiato le scarpe,
accompagnò Sora al suo, stavano chiacchierando quando li raggiunse
Mimi.
<< Buongiorno >>.
<< Buongiorno anche
a te >>, dissero in coro.
Mimi rise. << Che
voce buffa che hai Yamato! >>.
Lui alzò gli occhi al
cielo e Sora rise insieme all'amica. La sua risata fu smorzata da una
scena che non avrebbe voluto vedere, per quanto fosse sbagliato il
pensiero.
Taichi veniva dalla parte
del campo di calcio, con i capelli umidi dalla doccia, la borsa sulle
spalle e al suo fianco... Meiko.
<< Che ci fa Taichi
con Meiko? >>.
<< Non lo sai? Sono
usciti qualche giorno e si frequentano regolarmente >>,
rispose
Mimi.
<< Sul serio?!
Fantastico >>, si girò verso Sora. << Non
sei contenta?
Sora? >>.
La ragazza fissava i due,
quasi in trance.
<< Sora? >>.
Lei si scosse. <<
Sì? >>.
<< Non sei contenta
per Taichi? Finalmente anche lui ha qualcuna >>.
<< Certo, sono molto
felice per lui >>.
Mimi la guardò
sospettosa, Yamato era troppo distratto dalla coppietta e non si
accorse dello sguardo della fidanzata.
I due entrarono a scuola,
Taichi stava raccontando a Meiko del goal fatto durante gli
allenamenti, aveva quasi rischiato di cadere ma era riuscito a
segnare.
Dopo di loro entrarono
anche Hikari e Takeru.
<< Oh che carini >>,
fece Yamato, quasi prendendoli in giro.
Meiko fece una mezza
risata con le guance rosse.
Yamato gli mise un braccio
intorno alle spalle e gli strofinò i capelli.
<< Allora l'hai
messa la testa apposto! >>.
<< Piantala! >>
disse lui, scherzando.
<< Ora potremo fare
delle uscite a coppie! >>, disse Takeru, inserendosi
nella
conversazione.
Sora quasi tremò alla
proposta.
<< Che ne dici Sora?
>>, le chiese Yamato.
<< Magari una sera
>>.
Stavolta si accorse anche
Yamato del tono triste e non era l'unico ad averci fatto caso.
Hikari smorzò la
tensione. << Andiamo in classe, altrimenti ci prenderemo
una
nota >>.
Il gruppo si disperse per
andare in classe e si accorsero solo allora che Koushiro non era
ancora arrivato. Joe era stato in biblioteca dalle sei e mezzo del
mattino per un ripasso ed era in classe già da molto tempo.
Mimi lo vide in classe,
aveva gli occhi stanchi e preoccupati.
Alla ricreazione li fece
riunire in cortile, sotto il portico. Insieme a loro c'erano Iori,
Miyako, Daisuke e Ken. Si erano ripresi benissimo ed erano tornati
alla vita di sempre e con la promessa di partecipare di più ai
problemi di Digiworld. Gli spiegò brevemente che quella mattina era
stato alla base e analizzato delle distorsioni, si trovavano anche
nel limbo.
<< Nel limbo nascono
le Digiuova! >>, disse Joe.
<< Quello mi
preoccupa. Se queste distorsioni non vengono distrutte le Digiuova
non possono crearsi >>.
<< E come farà
Digiworld?! >>, esclamò Meiko.
<< Sarebbe un
disastro >>, aggiunse Daisuke.
<< Il problema è
che nel limbo non possiamo accedervi, gli esseri umani non potrebbero
mai sopravvivere lì >>.
<< Ma i nostri
Digimon sì >>, disse Takeru.
<< Non manderò
Meikumon nel limbo, è ancora infetta. È troppo rischioso
>>,
disse Meiko, appoggiata a Taichi.
Sora cercava di non
guardarli ma era più forte di lei. Si sentiva malissimo, c'era pure
il senso di colpa verso Yamato in tutto quel magone allo stomaco, le
sembrava di tradirlo.
<< Neanche Tailmon,
senza di noi non possono Digievolvere >>, disse Hikari.
<< Concordo >>,
dissero in coro Iori e Miyako.
<< Dopo la scuola
andrò di nuovo là, venite con me e loro sapranno spiegarvi meglio,
anche con le immagini cosa sta succedendo >>.
Dopo
la scuola si recarono alla base degli agenti. Nishijima li accolse
all'entrata, in divisa, con Elecmon al suo fianco. Da quando il suo
Digimon era di nuovo al suo fianco, aveva sempre un sorriso sul viso
ed era di buonumore. C'era anche Gennai, da quando era nel mondo
reale, vestiva come un essere umano normale e sembrava adattarsi ai
ritmi dei terrestri.
Meiko l'abbracciò e lui le fece un gran
sorriso. A lui non sfuggì la complicità tra Taichi e Meiko, aveva
voglia di fare domande ma non era il luogo né il momento adatto.
La signorina, collega di
Nishijima, li scortò fino al terzo piano, in una grande stanza con
uno schermo e delle poltroncine, sembrava quasi un cinema. Li fecero
sedere insieme al proprio Digimon e Koushiro fece scorrere alcune
immagini: sembrava una versione quadridimensionale di Digiworld.
Segnò le distorsioni in rosso ed erano tantissime.
<< Che cosa ci
guadagna Alphamon nel distruggere le Digiuova? >>,
domandò
Iori.
<< Digiworld è una
sorta di ecosistema. I dati sono riciclati di continuo, ogni volta
che un Digimon muore, i suoi dati ritornano allo stadio base e poi
nasce il Digiuovo. Se Alphamon riuscisse a estrapolare i dati dal
limbo prima che essi diventino Digiuova, potrebbe usarli a suo
piacimento >>.
<< Creare anche
Digimon? >>, gli chiese Taichi.
Koushiro annuì. <<
E credo di sapere dove abbia imparato la tecnica >>,
indicò
Meikumon con il mento.
<< Con me >>,
sussurrò triste.
<< È riuscito a
individuare i tuoi dati, estrapolarli e infettarli. Poi com'è andata
è storia >>.
<< Quindi il virus
di Meikumon gli è servito anche per entrare nel limbo
definitivamente >>, disse Mimi.
Nishijima cambiò le
immagini. << Leomon si sta occupando delle Digiuova, ma
pensiamo sia meglio, per la loro sicurezza, che siano spostate in un
luogo più sicuro >>.
<< Potrebbe chiedere
l'aiuto di Yukidarumon e gli altri >>, disse Agumon.
<< A proposito di
questo >>, si ricordò Koushiro. << Possiamo
portare qui
i tre partner Digimon degli amici del sensei >>.
Daisuke e gli altri della
seconda generazione si fecero spiegare tutta la storia e ne furono
entusiasti, la prima volta non avevano avuto il tempo di scambiare
due parole con i veterani di Digiworld.
<< Senza che andiamo
noi a riprenderli? >>, chiese curioso Armadimon.
<< Ho i loro dati,
posso farli venire quando vogliamo >>, rispose
soddisfatto
Koushiro.
<< Allora fallo! >>,
esclamò Hikari.
<< Hideki, Misa ed
Eizo sono in viaggio e arriveranno in serata >>, li
informò
Nishijima.
<< Non vedo l'ora di
incontrarli! >>, disse V-mon. << Sarebbe
fantastico >>.
<< Lavoreremo al
modo di eliminare quelle distorsioni, Digiworld è molto pericolosa a
momento, meglio starne alla larga per un po'. Meiko non ci siamo
dimenticati di te >>, disse Himekawa. << Ma
la forza
delle Fede è di Digiworld ed ora non possiamo accedervi. Sarebbe
troppo pericolosa nel mondo reale >>.
<< Lo capisco, io
sto bene >>, la rassicurò lei.
<< Senza dubbio >>,
sussurrò Ken a Daisuke, Takeru gli diede una gomitata sul fianco,
ridendo insieme con loro.
<< Che stupidi gli
uomini >>, esclamarono Hikari e Mimi.
Gennai si avvicinò alla
figlia.
<< Hai da fare ora?
Potremo stare un po' insieme >>.
<< Be'... >>,
Meiko guardò Taichi.
Lui rise. << C'è
qualcosa che devi dirmi? >>.
La ragazza era
imbarazzata. << Io e Taichi ci frequentiamo da pochissimo
tempo
>>.
<< Oh >>, fu
l'unico suono che uscì dalla sua bocca.
<< Non farai mica il
padre geloso? >>.
<< No >>, mise
le mani avanti. << Divertiti, tu ed io potremo stare
insieme
domani >>.
<< Promesso >>.
<< Taichi è un
bravo ragazzo, molto coraggioso >>.
<< Non avrebbe il
simbolo del coraggio >>.
<< Hai ragione >>,
risero insieme.
I ragazzi decisero di
andare a bere qualcosa tutti insieme. Era una bella giornata di sole
e, anche se faceva freddo, era un piacere sentire i raggi del sole e
metteva di buonumore.
Erano le sei del
pomeriggio, i Digimon furono camuffati e messi in un tavolo vicino a
bere e mangiare dolcetti. I ragazzi presero succhi e bibite, dopo
tanto tempo tutta la compagnia era riunita. Daisuke sapeva della
relazione di Hikari e Takeru, non aveva mai perso la cotta per la
ragazza e si dispiaceva molto a vederla con Takeru. Iori era ancora
troppo piccolo per pensare alle ragazze, aveva ancora la teste nei
libri e nel kendo.
Miyako negli anni era
diventata una bella ragazza, aveva tolto gli occhiali e messo le
lenti a contatto, si curava molto di più e Ken l'aveva notato. Tra i
due stava nascendo una simpatia pronta a diventare qualcosa di più
serio.
Yamato fece una battuta
sul fatto che nel gruppo stavano nascendo un sacco di relazioni
sentimentali.
<< Gli esseri umani
sono proprio strani quando crescono >>, disse Tailmon.
<< Hai ragione.
Meiko negli ultimi giorni passa un sacco di tempo steso a letto,
abbracciata a un cuscino, con lo sguardo in trance >>.
Le guance di Meiko si
tinsero di porpora, il gruppo rise vedendola in imbarazzo.
<< Se per questo Joe
diventa tutto uno zucchero quando vede Toshie! >>,
raccontò
Gomamon.
<< Gomamon! >>.
<< Anche il nostro
Joe è un romanticone! >>, rise Taichi, dandogli una pacca
sulla spalla, facendogli andare di traverso la bibita.
<< Taichi si è
comprato una camicia nuova, del colore preferito di Meiko!
>>,
disse Agumon. I Digimon si stavano divertendo un mondo a far
imbarazzare i loro partner.
<< E Daisuke per
Hi... >>. Daisuke chiuse la bocca al Digimon che si
dimenava.
<< Okay, questo
teatrino simpatico finisce qui! >>.
Koushiro stava al PC per
tutto il tempo del discorso. Stava creando un software in grado di
scovare distorsioni in giro per il mondo, l'agenzia gli aveva fornito
alcuni dati importanti e ci lavorava già da sei ore, aveva dormito
al massimo tre ore e malapena il suo fisico stava in piedi. La sua
testa funzionava a mille e ordinò il quarto caffè della giornata.
Era riuscito a ricreare i continenti del mondo reale e collegarsi ai
satelliti e le reti di tutto il mondo.
Un bip segnalò l'arrivo
di un messaggio.
<< É Willis! >>.
La seconda generazione fu
sorpresa dalla notizia.
<< Chi è? >>,
chiese Meiko, curiosa.
<< Un Digiprescelto
del Colorado, ha due Digimon gemelli, Terriermon e Lopmon
>>,
le spiegò Hawkmon.
<< I Digimon possono
essere gemelli? >>.
<< É raro Meiko, ma
sì >>, le rispose Mimi.
<< Che cosa vuole?
>>, chiese Taichi all'amico.
<< Dice che ha
sentito da alcuni Digiprescelti giapponesi dei disastri avvenuti a
Tokyo e Tottoro. Aggiunge che un paio di Digimon sono giunti anche da
lui >>.
<< É tutto apposto?
>>, s'informò Sora.
<< Scrive di sì,
che stanno tutti bene. Si è messo in contatto con gli altri
Digiprescelti americani e anche loro hanno avuto qualche disavventura
>>.
<< Mi dispiace
molto, significa che la situazione è ancora più grave di quanto
pensassimo >>, disse Iori.
Koushiro scrisse una
risposta a Willis. << Gli ho scritto che troveremo il
modo di
aiutarlo, per ora di stare tranquillo >>.
Yamato si alzò insieme a
Sora. << Noi andiamo, ho delle prove >>.
Si alzarono tutti, le
coppie andarono a fare una passeggiata e gli altri tornarono a casa.
Taichi passeggiò fino a casa con Meiko, mano nella mano, i loro
Digimon davanti a giocare.
Quando giunsero a casa
della ragazza Meikumon saltò sul muretto insieme ad Agumon e si
sedettero ad aspettarli.
<< É stato un bel
pomeriggio. Non sono abituata a uscire con gli amici >>.
<< Sono felice che
tu sia felice >>, le accarezzò una guancia.
Si abbracciarono di due
Digimon si guardarono ridendo. Taichi alzò il viso e rise con loro.
<< Vado a casa o
quei due finiranno per ammazzarsi di risate >>.
Taichi le diede un bacio,
Mei saltò in bracciò a Meiko ed entrarono nel vialetto di casa.
Nishijima
stava attendo
fuori dalla sede di lavoro l'arrivo dei suoi amici. Guardò
l'orologio, erano in ritardo.
La sua collega Himekawa
l'affiancò, con il palmare in mano, scrivendo alcuni appunti.
<< Sei nervoso >>.
<< É
un'affermazione? >>.
<< Ovviamente >>.
<< Maki sei la donna
più sicura e determinata che conosco >>.
<< É un
complimento? >>, chiese, senza alzare gli occhi dal
palmare.
<< Ci penso e te lo
dico >>.
<< Sei molto
spiritoso Daigo >>, disse lei, scuotendo la testa.
Due macchine nere con i
vetri oscurati si fermarono di fronte all'ingresso e i due tornarono
a essere professionali.
Scesero i tre amici di
Daigo, emozionati. Hisa corse ad abbracciarlo.
Hideki ed Eizo strinsero
la mano al loro vecchio amico.
<< Salve signori,
alloggerete nell'hotel della compagnia e domani pomeriggio il signor
Izumi verrà qui, dopo la scuola, insieme agli amici per riportare i
vostri Digimon qui >>.
<< É una donna di
poche parole >>, disse Daigo e Maki gli lanciò
un'occhiataccia.
<< Davvero potrò
rivedere il mio Digimon? >>, chiese Hisa, speranzosa.
<< Koushiro è
sicuro di riuscirci >>, la rassicurò Daigo.
I tre erano talmente
emozionati da non riuscire ad attendere un minuto di più ma loro non
sapevano che Koushiro aveva dormito tre ore e quella notte aveva
bisogno di dormire per fare il suo lavoro al meglio.
Quella
giornata erano
successe molto novità: Meiko e Taichi, le distorsioni, la email di
Willis.
Non sapevano ancora che il
giorno dopo niente sarebbe stato più come prima.
Angolo autrice!
Salve!
Mi scuso per il ritardo!
Purtroppo sono molto impegnata. Come ho già anticipato dal 19 al 29
non pubblicherò niente. Il motivo dei miei impegni è il mio
trasferimento in Austria tra due mesi, ho trovato lavoro e quindi sto
organizzando un sacco di cose!
Il mio computer è un fisso, vedrò
se riesco a comprare un portatile o comunque cercherò di concludere
la storia il prima possibile!
Il periodo di “calma” sta
finendo!
Alla prossima!