Anime & Manga > Sword Art Online
Segui la storia  |       
Autore: ABizarrePhantomThief    25/02/2016    1 recensioni
Tutti hanno sempre e solo pensato a Kirito, il ragazzo che ha finito questo gioco, ma nessuno ha mai pensato al fatto che, intrappolati lì dentro, c'erano ben 10000 persone che si sono fatte strada per sopravvivere, c'è chi ci è riuscito e c'è chi invece no. Ebbene, tra quei 10000 giocatori c'ero anche io con mia sorella, e questa è la nostra storia...
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
25 Giugno 2023, 30° piano di Aincrad.
"Adesso spiegatemi nuovamente perché siamo qui invece di andare verso il 50° piano." dico.
"Perché questa città è piena di cose fighe, amico!" dice Louis.
"E le cose fighe non ce le facciamo scappare!" dice Donna.
Louis e Donna sono due avventurieri che abbiamo incontrato nel 23° piano. Cercavano una squadra con la quale stare e, dato che anche noi avremmo avuto bisogno di aiuto, li abbiamo accolti. Non l'avessimo mai fatto.
Hanno intenzione di setacciare tutta la città solo perché ci sono parecchi negozi. E loro vanno pazzi per gli oggetti. Sinceramente, non li capisco.
Ora dovremmo essere già al 50° piano, se non fosse per loro.
In questi ultimi mesi, i «Cavalieri del Sangue» sono diventati la gilda più forte del gioco. Ormai tutti i boss obbligatori vengono sconfitti da loro. La gilda è guidata da Heathcliff, probabilmente il giocatore più forte di tutti. L'ho visto una sola volta in azione ed è assurdamente forte.
In quanto ai Laughing Coffin, ho sentito che il numero di assassini e di assassinii sta aumentando sempre di più, ma rimangono comunque una gilda nascosta. Attualmente, i Cavalieri del Sangue stanno cercando la loro base per neutralizzarli definitivamente, ma sembra siano nascosti davvero bene. E, anche se venissero trovati, sono sicuro riuscerebbero a scamparsela con molta facilità.
D'altronde, ho provato sulla mia pelle le abilità di alcuni suoi membri...
"Avanti, Elros! Andiamo!" mi dice Donna.
Riesco a vedere solo metà della sua espressione per via della sua lunga frangia che le copre metà volto. Una lunga frangia castana. Sarebbe perfetto per un nomignolo.
"E va bene, Frangia Castana!" le dico.
Donna arrossisce, non avrei dovuto dirlo...
"Che bel nomignolo, leader!" dice.
Gli altri mi stanno guardando strano.
Mi ero dimenticato: Donna non osa mai contraddirmi o mettersi contro di me. Mi sa che pensa davvero che io sia un suo superiore.
Certo, non sto dicendo che gli altri si ribellino, però almeno esprimono il loro vero parere.
Infatti se io provassi a...
"Ti piace questo nomignolo?" le chiedo.
"S-sì, assolutamente!"
"A me no." rispondo.
Fa parte del gioco, ora infatti...
"N-neanche a me, Elros! Anzi è proprio brutto!" risponde.
Cosa dicevo? Prima o poi dovrò farle capire che comportarsi così non mi fa piacere. Mi fa sentire ciò che non sono...
"Ma continuerò comunque a chiamarti Frangia Castana!"
"Ah, certo. D'accordissimo."
...
"Ascolta, vogliamo darci una mossa o vuoi continuare a flirtare con Donna? Visitiamoli tutti, e in fretta!" mi dice Meadow.
Meadow è diventata decisamente più dura di prima. Anzi, più che dura, direi che non ha più peli sulla lingua. Dice le cose così come la pensa. Non che non lo facesse di già, ma prima almeno si limitava a dirli con un po' più di gentilezza.
In pratica, l'esatto contrario di Donna.
Possiamo dire invece che Oil e Sherley non sono cambiate affatto. Sempre le solite.
Louis mette la mano davanti alla fronte per coprire gli occhi dal sole e si guarda attorno.
"5 Negozi in vista, oggetti interessanti dentro." dice.
Sì, è un tipo davvero strambo. E i suoi riccioli biondi lo fanno sembrare ancor più strano.
Louis non sembra avermi molto in simpatia, non so perché, ma mi è comunque grato per averlo accolto.
Ogni tanto, faccio una visitina al monumento di ferro al primo piano per controllare se Nireddo sia ancora vivo. Per quanto non sia più con noi, è stato comunque un compagno di avventura. E io non dimentico facilmente i compagni, neanche quelli che mi tradiscono.
Come è successo nella vita reale...
"Fl-flirtare?! Io non stavo assolutamente flirtando!"
"Ne sei davvero sicuro?" mi dice Louis, rivolgendomi un'occhiata minacciosa ed un tono antipatico.
Seriamente, cos'ha contro di me?
"Dai, visitiamo questi negozi." dico.
Gli sto facendo un favore e nemmeno mi ringrazia...
Dopo circa due ore, abbiamo setacciato tutti i negozi del posto.
Louis e Donna stanno osservando gli oggetti che hanno preso.
"Ah, che bello!"
"Stupendo!"
Continuano a dire cose di questo tipo, talvolta emettono anche qualche gemito.
D'accordo tutto ma non capisco proprio il bisogno di gemere, insomma...
"Beh, almeno ringraziatemi." dico.
Almeno la giusta ricompensa...
"Ma certo, la ringrazio, leader!" dice Donna.
Louis si limita solo a sbuffare, infastidito.
Stringo il mio pugno destro, che nervoso!
"Papà, andiamo alla locanda?" mi chiede Oil, stringendo con entrambi le mani la mia mano sinistra.
"Ma Oil... dovremmo sbrigarci ad an--"
"Dai, non vorrai mica far stancare la tua «figlioletta»? Avanti, andiamo alla locanda!" dice Louis, interrompendomi.
Non dico nulla e incomincio ad incamminarmi, con gli altri dietro, verso la locanda.
Poco prima di entrare in una stanza e riposare, fermo Louis prendendolo per il braccio.
"Ehi, devo dirti un paio di cose, facciamo un giro." dico.
"Tsk... d'accordo..." risponde.
Usciamo entrambi dalla locanda e cominciamo a camminare per la città.
"Ascolta, perché ti comporti così?" dico.
"Così come?"
"Scherzi, vero?"
"No, affatto."
"Sii serio, perché ti comporti in modo così antipatico con me? Insomma, cosa ti ho fatto?" dico, alzando un po' il tono.
Non c'è nessuno apparte noi in giro.
"Ah, per quello."
"Finalmente capisci!"
"E' colpa tua."
"Colpa mia? E perché? Cos'ho fatto?"
Louis stringe entrambi i pugni.
"Come puoi non capirlo?! Cosa sei, un mago? O uno stregone?!" urla, arrabbiato.
Non riesco proprio capire. Francamente, mi sento stupido.
"Perché... perché tu piaci così tanto a Donna?! Eh?!" mi urla ancora, arrabbiato.
Stavolta però vedo delle lacrime scendere sulle sue guance.
"Avevamo passato così tanto tempo insieme, poi sei arrivato ed hai rovinato tutto!! Tutto!!" urla ancora.
"Io--"
"No, non parlare!! Non parlare, cazzo!!"
"Sappi che, qualunque cosa pensi Donna di me, io non sono interessato a lei." dico, con un tono di voce alto per arrivare al suo stesso tono di voce.
"Non ti credo!"
Mi tira un destro in faccia e mi fa cadere per terra. Se fossimo nella vita reale, a quest'ora starei sanguinando dal naso.
"Sai, mi ricordi tantissimo me." dico.
"Che intendi dire?"
Lentamente mi rialzo da terra.
"Qualche anno fa c'era una ragazza che mi piaceva, ma non ero l'unico. C'era anche un'altra persona a cui interessava. All'inizio non mi pesava troppo, ero abituato ad innamorarmi di ragazze il cui nostro amore non era corrisposto. Poi, un giorno, quella persona si dichiarò a lei. E lei... lei accettò..."
Senza neanche accorgermene, sto incominciando a piangere, mentre parlo a testa bassa.
"Così... così il giorno dopo incontrai la persona che si era dichiarata e provai a farci una rissa. Non andò bene, tornai a casa con entrambi gli occhi neri, due denti in meno ed il setto nasale rotto. Ho... ho sofferto così tanto... così tanto..."
La mia voce si fa sempre più rotta, sto esagerando... ma non riesco a fermarmi...
"Spaccai il mio telefono a metà con le sole mani. E ogni volta che la incontravo, l'amore diventava odio e la voglia di vederla si trasformò in voglia di ucciderla."
"T-tu hai detto che non ti pesava all'inizio che stesse con qualcun'altro, perciò non ho capito bene perché stavolta, invece, non l'abbia sopportato."
"Già, scusa, ho spiegato male io." dico, mentre mi asciugo le lacrime.
"Non mi pesava se non mi avesse accettato, mi pesava se si fosse fidanzata."
"Capisco."
"Tu sei come me. Hai deciso di arrivare alla mia stessa soluzione. Tu, però, sei fortunato. A me Donna non interessa, e sicuramente io non interesso più di tanto a lei."
"Tu dici?"
"Ti aiuterò io a conquistare Donna, d'accordo?"
"L-lo faresti davvero?"
"Certo. Non voglio che la gente soffra a causa mia, o che pensi di soffrire per causa mia."
"G-grazie..."
Gli metto una mano sulla spalla per rilassarlo.
Ed ora... da dove comincio? Non ci avevo pensato.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Sword Art Online / Vai alla pagina dell'autore: ABizarrePhantomThief