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Autore: _Piccola_Rowling_    26/02/2016    0 recensioni
Allison arrva al campo. Due dee si contendo il suo controllo e lei è invasa dai ricordi.
Genere: Avventura, Commedia, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Annabeth Chase, I sette della Profezia, Quasi tutti, Travis & Connor Stoll
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Non ne ho idea, non sono stata riconosciuta." "Be', spero che tu non sia figlia di Afrodite, sicuramente potresti esserlo, bellezza." Allison arrossí violentemente e d'un tratto aveva un certo interesse per le sue scarpe. Jess sbuffó "Piantatela voi due di flirtare." La ragazza arrosí ancora di piú, provocando una risatina sottomessa della figlia di Afrodite. "Will ha detto che secondo lui sono figlia di Apollo." "Be' il sole bacia solo i belli." Allison era ormai un pomodoro. "Ehm...allora io vado,ciao!" disse imbarazzata andandosene. "Allison! Ehi, Allison!" Percy la stava chiamando. "Ciao Percy." "Stiamo andando alla spiaggia, vieni con noi?" "Si, dai. Ho bisogno di non pensare al fatto di essere riconosciuta." "Chi intendi con *siamo*?" "Io, Annie, Leo, i gemelli, Jason, Piper, Nico, Will, Calipso e pochi altri." "Okay." Scosse la testa, come per cercare di rimuovere un pensiero, continuando a camminare. "Credo che tu debba rivedere la tua definizione di pochi altri." affermó ridendo "Oh, questa è una festa piccola, pensavo preferissi una cosa piú tranquilla." "Non fai le presentazioni, Testa D'Alghe?" Il ragazzo che aveva parlato era biondo, la carnagione abbronzata. Aveva un fisico atletico e due occhi color giaccio che fissavano Allison. Un piccola cicatrice appariva sul labbro. Una ragazza era al suo lato. Aveva dei lunghi capelli castani, tagliati in modo asimmetrico. Allison non riusciva a percepire il colore dei suoi occhi. Un attimo erano blu, quello dopo verdi e quello dopo ancora di un semplice marrone. "Ehi Jason! Piper!" "Lei è Allison, è..." guardó un punto sopra Allison "...figlia di Ade." "Che cosa? Ade?" esclamó "Guarda tu stessa!" disse indicandole l'acqua poco distante. Percy aveva ragione: un enorme teschio nero si stagliava tembroso sopra di lei. Sembrava quasi che cercasse di dirle molto piú di quello che in realtá diceva. "Io non capisco. Avevi detto che Ade, Poseidone e Zeus hanno fatto un patto. Niente piú figli." "Quel patto è un'idiozia!" un tuono si sentí in lontananza.Percy fece spallucce. Nico si avvicinava a loro, gli occhi gonfi e rossi "Tu...tu non sei vera!" L'accusó puntandolo contro il dito. "Nico..." provó a dire "Tu non sei loro! Non sei Bianca, non sei Hazel!" Dette queste parole cariche d'odio, si dissolse in una nuvola nera. Allison correva da mezz'ora nel bosco. Aveva ignorato i richiami di Percy e se ne era andata. Non piangeva piú, ormai era solo arrabbiata. Era tutta colpa sua. Era seduta per terra, la schiena appoggiata al tronco di un ginepro. "Perchè piangi?" La voce che aveva parlato sembra un frusciare di foglie. Allison si alzò in piedi, girandosi in cerca della provenienza della voce. Si allontanó di qualche passo dall'albero. Poco distante da lei c'era il Pugno di Zeus, o almeno era cosí che l'aveva chiamato Percy. Niente. Nulla si muoveva, tutto era calmo. Si giró in direzione di dove era venuta. L'albero fu scosso da un tremito. Una mano delicata si sollevó dal tronco, poi un braccio, ora la gamba, finchè una graziosa ragazza si fermó davanti a lei. Aveva dimensioni minute, tratti elfici e lungi capelli dorati, intrecciati con delle foglie. "Io non sto piangendo." rispose asciugandosi velocemente le lacrime. "Non mentire piccola figlia di Ade." "Come fai a saperlo?" "Io sono Juniper." "Questo non risponde alla mia domanda." "Tu hai risposto alla mia?" Allison sbuffó sonoramente "Hai tempo?" Juniper si limitó a fare un cenno con la testa. Allison non poteva dire che Juniper non fosse una brava ascoltatrice. Crack. Sentirono un rumore, come se qualcuno fosse lí con loro. Allison impugnó φλόγα. "Juniper sta' qui. " disse sussurando. Andó poco piú avanti, contando sul buio del bosco per non essere vista. Vicino al pugno di Zeus c'era una figura. Indossava la maglietta del Campo, il volto era indecifrabile. Era come se una magia lo avvolgesse. "Chi c'è lí?" La figura si voltó verso di lei, avanzando indisturbata verso Allison. "Scelta sbagliata, figlia di Ade." Tutto divenne nero. Nico correva, continuando a cambiare luogo. Si fermó ansimando. Il Campo Giove era lí, davanti a lui. Ignoró le grida di Termine di non passare il confine e entró nella via Principalis. Frank Zhang era intento a parlare con Reyna. Indossava la maglietta del Campo Giove e il mantello da pretore. Si scostó i capelli neri dal volto, girandosi verso di lui. "Nico! Come stai?" "Bene. Frank ho bisogno di parlarti." "Io tolgo il disturbo allora. Ciao Nico." Nico aspettó che Reyna si fosse allontanata. "Frank, è successo." "Intendi dire che...?" "È arrivata." --------- Allison si risveglió. Sbattè piú volte le palpebre prima di adattarsi alla luce. Qualche raggio di sole le solleticava il viso. Era sdraita in un letto in infermeria. Seduto su una sedia ai piedi del letto c'era Percy che dormiva. La ragazza si alzó a sedere. "Percy?" Lui si sveglió lentamente, scompigliandosi i capelli corvini con una mano. "Mentre dormi sbavi." gli disse ridacchiando. "Si, non sei la prima persona che me lo fa notare." "Annabeth?" "Annabeth." (Colpa delle stelle mode on) Percy tornó serio. "Stai bene, vero?" "Sí, ho solo un po' di mal di testa. Un po' di nettare e saró a posto." "Chi è stato? Cos'è successo?" "È...è strano. Era come se mentre guardavo il suo volto, giá lo dimentiavo. Mi ricordo che indossava una maglietta del campo. Dalla voce credo che fosse una ragazza, ma non ci giurerei." "Non ti preoccupare di questo adesso." "Allison!" Entrambi i ragazzi si girarono di scatto. Nico era in piedi, all'ingresso. "Nico..." "Percy ci puoi lasciare" soli?" "Certo." Nico si avvicinò e si sedette sul letto "Mi dispiace per ieri." "Non ti preoccupare... mi spieghi cos'è successo?" "Io..." Nico fece un grande respiro. "Avevo due sorelle, Bianca e Hazel. Bianca era una cacciatrice di Artemide ed è m...morta quando aveva 12 anni. Hazel era figlia di Plutone, il lato romano di Ade. È morta dopo la guerra contro Gea." In quel momento non c'erano parole per esprimere quello che stava succedendo. Era...come se Allison non riuscisse a parlare. Il braccio inizió a farle male. Lo alzó. Un grosso marchio nero lo decorava, quasi fosse un'altra lingua e quello fosse un messaggio per lei. ANGOLO ME Vi avviso che nel prossimo capitolo ci sará un pov di Allison.
   
 
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