Si tirò le coperte fin sotto il mento e prese a fissare il soffitto pensierosa, ancora non riusciva a credere che fosse successo davvero, aveva fatto l'amore con Bill e stavolta per davvero, non era un sogno o una fantasia, era la realtà e avrebbe voluto specchiarsi nei suoi occhi per capire se per lui era stato importante quanto per lei ma si sentiva troppo in imbarazzo per farlo, per fortuna o per sfortuna fu lui il primo a spezzare quel silenzio...
-Sei contenta adesso?- Domandò piano
-Eh?-
-Sei finalmente soddisfatta o sei rimasta delusa per qualcosa? Adesso puoi tranquillamente andare a diro in giro che hai fatto l'amore con Bill Kaulitz- Disse senza guardarla negli occhi
-Ma cosa stai dicendo?- Domandò sorpresa
-Bhè perchè non è la verità?-
-Certo che no!!-
-Avanti su che bisogno c'è di mentire? Non c'è problema davvero, sono stato al gioco, vuoi l'indirizzo di Bravo?-
-Bill ma perchè pensi così? Guarda che io non ho nessun secondo fine!-
-No? Allora è una tua perversione? Ti piace andare a letto con i vecchi amici d' infanzia?- Finalmente la guardò negli occhi, tenuti fino a quel momento fissi su uno dei tanti poster dove c'era raffigurato lui e il gruppo
-Stai dicendo un sacco di stronzate Bill, non ti ho chiesto di venire a letto con me per potermi vantare di essere stata con Bill Kaulitz e non ho nessuna  perversione! Se non te ne fossi accorto per me è stata la prima volta...-
-E allora sentiamo, qual'è il vero motivo?-
Sophia si morse il labbro inferiore, perchè la stava trattando così male? Perchè la stava guardando con occhi così freddi?
-Bhè perchè sono innamorata di te no? Ho sempre pensato che la mia prima volta fosse con te...cosa c'è di male?- Arrossì appena, chissà se si vedeva anche alla fiebile luce della lampada sul comodino.
Rimasero per un po' in silenzio poi Bill si mise a sedere poggiando la schiena contro la spagliera, alzò un ginocchio e ci posò sopra il braccio.
-Perchè non mi hai mai chiamato?- Domandò impassibile
-Come?- Chiese girandosi di scatto
-Perchè non hai mai chiamato? Sei sparita di punto in bianco senza dire una parola, all'inizio pensavo che ce l'avevi con me per qualcosa ma neanche gli altri sono più riusciti a mettersi in contatto con te...perchè?-
-Perchè mi avevano rubato il cellulare a scuola e ho dovuto cambiare numero-
-E secondo te me lo potevo immaginare? Hai idea di come ci sono rimasto? Il giorno prima rispondi a tutti i miei messaggi e da quello dopo silenzio totale, non so quanti messaggi ti avrò mandato e quante volte ho provato a chiamarti, anche con il cellulare di mia madre sperando che rispondevi nel vedere un numero sconosciuto!-
-Davvero non l'ho fatto apposta, avrei voluto dirtelo ma come facevo? Non mi ricordavo il tuo numero e non sapevo neanche l'indirizzo di casa tua.- Cercò di giustificarsi
-Secondo te come ho fatto io a rintracciarti? La verità è che non te ne fragava un cazzo perchè non ci vuole una laurea per cercare un numero di telefono sull'elenco, mi chiamavi e mi dicevi Bill mi hanno rubato il cellulare questo è il mio nuovo numero, semplice no?-
Girò la testa dall'altra parte per non guardarlo, aveva ragione, aveva pienamente ragione di essere arrabbiato con lei, si era comportata da stronza e ne lui ne gli altri si meritavano di essere trattati così ma...
-Forse era quello che volevo-
-Cosa?-
-Quando mi hanno rubato il cellulare l'ho preso come un segno, era da molto che ogni volta che parlavo con te al telefono mi sentivo a disagio, ogni volta era sempre peggio, ma non riuscivo neanche a dirti senti non ti voglio più sentire quindi basta finiamola qui perchè poi avevo voglia di sentirti...Una parte di me voleva chiudere quel capitolo e ricominciare da capo ma una voce nella mia testa mi diceva di no, di non farlo perchè poi me ne sarei pentita...-
-Non ti seguo-
Tirò fuori da sotto il cuscino la maglia del pigiama, se la infilò e si mise anche lei a sedere abbracciandosi le ginocchia con le braccia
-Mi sei sempre piaciuto, fin dall'inizio, c'era qualcosa nel tuo sguardo che mi aveva come stregata, diventare tua amica fu la cosa più bella del mondo e credemi se ti dico che non me ne sarei mai voluta andare, avrei volentieri rinunciato agli amici di una vita per stare con te ma a quanto pare non era destino...a Magdeburg c'ho lasciato il cuore...-
-Senti Sophia con le parole ci sai fare ma vuoi andare al punto?-
Si passò una mano tra i capelli e sospirò -Volevo tornare da voi, ogni volta che mi raccontavi cosa facevate, di feste e altro mi mettevo sempre a piangere perchè avrei pagato oro per esserci anch'io! Ma che alternative avevo? Non potevo certo scappare di casa!-
-Quello no ma ti ho sempre chiesto di venire per qualche week-end e tu potevi semplicemente accettare!-
-Sì lo so ma poi sarebbe stato peggio, vi avrei rivisto per 2 giorni e poi? Poi sarebbe stato come dirvi addio per la seconda volta! Mi sento una merda per come ho chiuso i contatti con voi ma in certi casi sono proprio codarda...mi sono comportata da vigliacca e di questo me ne pento, davvero, non era giusto nei vostri confronti, avrei dovuto dirvi la verità, soprattutto a te ma non ce l'ho fatta-
-Sì avresti proprio dovuto, almeno me ne sarei fatto una ragione e non sarei stato a scervellarmi per poter capire cosa fosse successo-
-Hai ragione, ma poi sono stata meglio, almeno per un po' perchè poi un giorno sei tornato prepotentemente nella mia vita, tu, Tom, Georg e Gustav- Disse sorridendogli appena nella speranza di riuscire ad addolcirlo un po' ma niente, Bill non la degnava di uno sguardo e nella sua voce c'era ancora del risentimento
-Non ti ho mai dimenticata, quando uscì Schrei mi chiesi se l'avevi comprato, se ti era piaciuto o no, durante i concerti mi immaginavo di vederti in prima fila a cantare con me, mi chiedevo se anche tu avevi un mio poster in camera tua...e me lo chiedo ancora- Poi finalmente i loro sguardi si incontrarono, la barriera di ghiaccio crollò e i pesi che ogniuno di loro portava sul cuore si sgretolarono
-Schrei l'ho comprato subito e l'adoro, ai concerti ci sono sempre stata e come vedi di poster ne ho attaccati molti-
-Vieni qui- Disse abbracciandola
Come successe poco prima, scoppiò a piangere, lasciandosi cullare dal battito regolare del suo cuore, il corpo nudo e così caldo, si strinse a lui come una bambina
-Scusami, ti prego Bill non mi odiare-
-Ma se ti amo come faccio ad odiarti?-
-Prima sembrava che...-
-Bhè ero incazzato, è normale no? Ma non ti odio, non l'ho mai fatto- La scostò per riuscire a guardarla negli occhi
-Sei così bello Bill- Gli disse mentre si asciugava gli occhi
Si mise a ridere e le portò una ciocca di capelli dietro l'orecchio -Sei più bella tu- Le disse piano prima di baciarla delicatamente
-Quindi mi perdoni?- Insistette lei
-Se ti togli la maglia potrei anche pensarci-
-Ok-
-Ehi ma io scherzavo!-
-Dvvero? Pensavo fosse il tuo modo per fare pace-
-No ma non è male, credo di riuscire a superare me stesso questa volta- Sorrise
-Non che la prima sia stata deludente-
-Sai una cosa?- Le chiese mentre le baciava una spalla
-No cosa?-
-E' stata la prima volta anche per me- ...

-Promettimi che mi chiamerai qualche volta-
-E tu promettimi che mi risponderai-
-Al primo squillo-
Le sorrise dolcemente come quando era bambino, quel sorriso così dolce e sincero che l'aveva fatta innamorare
-Quando pensi che riusciremo a rivederci?-
-Non lo so, non lo so proprio-
-Va bhè non c'è fretta, sono una tipa paziente saprò aspettare-
-Sophia non voglio legarti a me per chissà quanto tempo-
-Eh?-
-Dopo questo tour inizieremo a registrare il prossimo album e poi ci sarà la promozione e un altro tour, la casa discografica sta addirittura pensando di lanciarci a livello Europeo quindi non so proprio quanto passerà prima che potremmo rivederci-
-Quindi mi stai dicendo addio un altra volta?-
-No assolutamente! Direi più che altro un arrivederci, non voglio legarti a me per chissà quanto tempo quindi vivi pure le tue avventure e fai tutte le esperienze che vuoi, quando arriverà il giorno in cui potrò finalmente dedicarmi solo a te tornerò a prenderti e questa è una promessa, non importa se sarai sposata con prole, ti porterò via con me lo stesso-
-Sperando di non dover davvero aspettare così tanto- Sorrise
-Bhè era un esempio- Rise
-Ok Bill, ci sto, ti aspetterò, ma tu vedi di non metterci troppo tempo!- Disse dandogli un buffetto...

FINE FLASHBACK

-Sophia?-
Sobbalzai nel sentirmi chiamare -Cosa?-
-Che hai? Sembravi ipnotizzata-
-Pensavo-
Simuli di cadere dal divano per la sorpresa, ti piace sembrare simpatico
-Pensi? Da quando?-
-Ho iniziato oggi- Dico stando al gioco, prendo a giocare con il ciondolo a forma di cuore passandomelo sul mendo e vedo che tu mi osservi curioso
-Che c'è?-
-Vorrei tanto sapere cosa custodisci di tanto preziono lì dentro-
-Mah! Chissà-
-Eddai me lo vuoi dire?-
-No-
-Dai fammi vedere cosa c'è lì dentro-
-No, è inutile non lo aprirò, un giorno forse, ma non oggi-
Incroci le braccia al petto e assumi un'aria offesa -Bhè sai cosa me ne frega? Tanto so già cosa c'è-
-Davvero? E cosa, sentiamo-
-Sarà sicuramente la foto di quel finocchio con i capelli sparati-
-Quel finocchio con i capelli sparati ha un nome-
Sfuffasti geloso -Sarà sicuramente una foto di Bill-
-Mah, può essere- Sorrido
-Non credi di essere un po' troppo cresciuta per andare ancora dietro ai cantanti?-
-Non ci trovo niente di male-
-Se avessi 15 anni, ma a 19, non credi sia ora di trovare un ragazzo e di dimenticare quell'idiota?-
Quella frase mi urtò, divenni rossa dalla rabbia e dovetti aggrapparmi a tutto il mio autocontrollo per non ammazzarlo -Senti la vita è mia e la vivo come mi pare chiaro? Se voglio sbavare dietro a un poster per tutta la vita sono affari miei, a te cosa importa?-
-Mi importa invece perchè non ce la faccio a vederti così, ti faccio la corte da non so quanto ma tu niente! E' tutto un Bill qui, Bill lì, sai che Bill, ma tu non sai cos'ha detto Bill...Se lo vuoi sapere non me ne frega un cazzo di cosa dice Bill!-
-Bhè se non ti ho mai ricambiato vuol dire che non voglio un ragazzo come te no? Io sono così e non cambio certo per te, quindi se ti va bene ok se no quella è la porta!-
-E adesso dove vai?-
-In bagno!-
Mi sciacquo il viso con l'acqua fredda nella speranza di mandar via la rabbia, odio quando qualcuno cerca di metter mano nella mia vita, tutti mi dicono di cercarmi un fidanzato e di lasciar perdere i cantanti ma nessuno sa...
Mi guardo allo specchio, sono passati quasi 2 anni da quel giorno, e sono quasi 3 mesi che non lo sento, infondo è impegnatissimo e questo lo capisco perfettamente, ogni tanto mi manda qualche cartolina da qualche tappa del tour ma del resto... Mi manca terribilmente, ogni giorno spulcio internet alla ricerca di qualche new su di loro e so che presto torneranno in Germania per dedicarsi al loro 3 album...sarebbe stata la volta buona? Ne dubito perchè senza dubbio dopo sarebbero ancora più impegnati... uffa, quanto ancora dovrò aspettare Bill? Comincio a non poterne più!
19 anni...eggià ne ho fatti già 19, forse hanno ragione...dovrei lasciar perdere e cercare di farmi piacere qualche ragazzo che non sei tu... ma come faccio?
Sai Bill negli ultimi tempi mi chiedo se ti ricordi della promessa che mi hai fatto, non ne abbiamo mai più parlato... se mi ami ancora come mi avevi giurato quel giorno a casa mia... forse hai trovato un'altra... una meglio di me? Ecco perchè non ti fai più sentire, hai trovato l'amore in un altra ragazza, una che non ti fa tribolare come me...
Torno a guardarmi nello specchio, quanto mi piacerebbe prendermi a schiaffi! Resto in bagno fino a quando non mi sento chiamare
-Ehi Sophia mi ha mandato un messaggiò Lisa, ti va di andare a prendere un gelato con loro?-
-Sì arrivo!-
Ok è giunta l'ora di crescere! Mi tolgo la collana e la vado a posare nel portagioie in camera mia
-Sei pronta?-
-Sì- Dico scendendo le scale -Piove ancora?-
-No ha smesso, però è meglio portarci lo stesso l'ombrello, che dici tu?-
-Sì meglio va, prendo quello piccolo così al limite lo tengo nella borsa-
Usciamo di casa, non riesco neanche ad arrivare al cancello che mi sento strana
-Ehm, aspetta un attimo-
-Che c'è?-
-Ho dimenticato una cosa, torno subito-
Torno in casa e mi precipito in camera mia, torno a indossare la catenina e finalmente torno a sentirmi bene, sospiro e la nascondo nella maglia come faccio sempre, in quel momento nella mia mente riemerge un ricordo...
sento la voce di un ragazzino di terza media che dice con orgoglio -Bill Kaulitz mantiene sempre le promesse!-
-Anche io- Dico sorridendo con convinzione richiudendomi la porta alle spalle...

                                                                             FINE

Eccomi qui con l'ultimo capitolo di questa storiella! Che ne pensate? Fatemelo sapere mi raccomando!
 
                                                                                               Sophia Kaulitz