Anime & Manga > TSUBASA RESERVoir CHRoNiCLE / xxxHOLiC
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Autore: KurryKaira    26/02/2016    0 recensioni
Shaoran continua il viaggio alla ricerca delle piume della principessa Sakura. Ma sta volta lui e i suoi compagni incapperanno nelle dimensioni di anime come Dragon Ball (dove Bulma avrà un ruolo principale lungo tutta la fan fic), One Piece, Detective Conan e tanti altri!
Nel frattempo in Giappone Shaoran Lì sembra impazzito! E' arrivata una piuma anche nel loro mondo? Shaoran prima o poi dovrà scontrarsi contro il suo alter ego Shaoran Li?
Sakura Kinomoto è viva o è morta?
Di tutto ciò solo una frase rimbomba nella testa di Shaoran " Ci sarà sempre e solo una persona a difendere Sakura, anche da te. "
Ogni dimensione ha per lo più una storia a sé stante, all'inizio di ogni capitolo metterò una breve introduzione e specificherò se il capitolo può essere saltato (così da far leggere la storia anche a chi non è interessato a tutti gli anime inseriti). Nel caso vogliate saltare anche capitoli dove succedono cose importanti al fine della trama principale metterò un breve riassunto nei capitoli successivi.
Genere: Avventura, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fay D. Flourite, Kurogane, Mokona, Sakura, Syaoran
Note: Cross-over, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Come stai Sakura?- Era il mago, che nel buio accarezzava il volto di Sakura Kinomoto.
- Sto bene Erol, grazie!- Gli sfiorò la mano per ringraziarlo.
- Grazie di avermi aiutata.. non pensavo di morire..-
Il mago sorrise.
- Neanche Shaoran pensava di ucciderti-
- Lo so!- Rispose subito lei in quel buio, poi abbracciò il mago come a coccolarsi nel suo mantello caldo:
- Mi sento bene con te Erol, mi sento al caldo, protetta. Grazie Erol-
Il mago continuava a sorridere, poi si voltò, poco più distante da loro c'era un'altra Sakura, più impaurita invece.
- E tu?… Perché te ne stai lì sola soletta?.. Non ti fidi di me?-
- Sì- rispose subito:- Sì!… Sì che mi fido di lei!-
- Di lei? Lei chi?- Disse ironico.
- Mi fido di te..- si avvicinò piano.
- Come sta il mio Shaoran?- Iniziò a piangere tempestandolo di domande:
- Io.. io non volevo mettermi contro di lui! Non so perché l'ho fatto! Mi dispiace aver baciato il tuo Shaoran (a Sakura)! Io non volevo!- Non la smetteva più di parlare.
Erol ridacchiava e accarezzò anche il volto di lei.
- Io amo Shaoran!!- scoppiò a piangere ancora di più perdendosi nel petto del mago bagnandoli la veste.
- Lo so- disse lui.
- Sono proprio io- sorrise Sakura Kinomoto guardando l'altra se stessa abbracciata a piangere nella stessa veste nella quale si coccolava lei.


Shaoran buono, se buono ora poteva chiamarsi, correva veloce per le strade di Tomoeda come se sapesse dove andare.
- Dove stai andando con tanta sicurezza Shaoran?!- Gridò Fay seguendolo affannato.
Shaoran si guardava intorno.
Un parco.
Un altalena.
Due bambini.
" Quelli siamo io e Sakura "
Lei piangeva su quell'altalena, lui la abbracciava.
" No, non siamo noi. Quelli sono gli altri "
Una scuola.
Dei bambini.
Delle voci.
- Tomoyo!- 
- Sakura!!- 

" Ma quelle sono Sakura e Tomoyo.
  E quello… "

Un bambino più timido si avvicinava.
Le due ragazze lo presero sotto braccio:
-Shaoran!! Vieni con noi a mangiare dei dolci oggi??-

"… quello sono io! "
- Ho dei ricordi- disse Shaoran all'amico.
"… No, non sono io.
 Non sono la mia Sakura e la Tomoyo che ho conosciuto io.
 Loro sono gli altri! "
- Che non sono i miei- Concluse lasciando increduli i due amici e la coniglietta che lo seguivano.
- E dove stai andando?- Chiese comunque Kurogane.
- A casa della donna che ama.-
A casa di Sakura.

Infatti correva l'altro Shaoran, correva a casa della sua Sakura Kinomoto, disperato.
Un bar.
Tre bambini.
Sakura, Tomoyo e lui, chiacchieravano felici, insieme.

" Perché rivedo queste cose?"

Una casa.
La sua.
Al balcone c'era lui.
Sotto c'era Sakura felice, ad aspettarlo.
- Shaoran!! Sono venuta a prenderti!-
Sorrideva il bambino, rosso in viso.
Una stazione.
- Parto per Hong Kong-
Un abbraccio.

" Perché sta riaccadendo?! " Piangeva correndo come un matto, poi si bloccò.
Era quasi arrivato a destinazione quando quel mago gli bloccò la strada.
- Che cosa vuoi Erol?!-
Erol si avvicinò piano al ragazzo, sempre con estrema eleganza.
- Voglio solo sapere come stai-
- Come sto?..- Strinse ancora i pugni lui.
- Sto come uno intenzionato a uccidervi tutti-
Sorrise il mago:
- A vederti non sembra però!- Allargò le sue braccia.
- Che stai facendo?!- Chiese arrabbiato il cinese.
- Non lo vedi?-
Lo guardò non capendo Shaoran.
- Ti sto offrendo un abbraccio-
- Eh?- Ridacchiò il cinese:- Un abbraccio? Perché?-
Sta volta a non dire niente fu Erol.
- Io vi odio!!- Specificò sembrando sincero Shaoran.
- Allora se ci odi, non abbracciarmi e fila dritto- rimase fermo in quella posizione il mago, a braccia aperte.
Shaoran allora riprese a correre come a schivarlo ma…
… invece senza neanche farlo apposta si ritrovò anche lui, come le due Sakura in precedenza, abbracciato a piangere tra le vesti di quel mago che strinse le braccia stringendolo forte.
- Perché?!- Si dannava piangendo:- Non volevo abbracciarti! Dovevo andare dritto!! Chi è che non me l'ha permesso?!- Piangeva comunque come un disperato dando pugni delicati al petto di Erol.
Sentì una presenza alle sue spalle che gli chiarì ogni dubbio.
Abbracciato alla sua schiena con gli occhi lucidi c'era come il fantasma di un bambino.
" Questo sono io! " Iniziò a tremare ancora di più quando si accorse che il fantasma del vero Shaoran Li lo abbracciava con amore come a pregargli di tornare.
- Stai tranquillo Shaoran- era la voce calda di Erol:- Va tutto bene- che sorrideva stringendolo con amore.
- Perché… mi amate?…- Continuava a dannarsi il cinese, non riuscendo a capire. Spinse il mago poi, con violenza, riprendendo a correre verso la sua meta.
Si voltò solo per rigridargli un " Vi odio" pieno d rabbia e riprese a correre.

Il mago tornò nel buio.
- Come sta Shaoran?- Chiese Sakura Kinomoto preoccupata.
- E' sempre un pazzo. Ma non è più solo.-
Sakura lo guardò come a chiedere spiegazioni.
- C'è un bambino con lui, il bambino che ami, tesoro mio- Sakura sorrise quasi commossa.
- Sono contenta- disse l'altra Sakura, commossa come se quel bambino lo amasse anche lei.
- Comunque..- continuò Kinomoto asciugandosi le lacrime vedendo un barlume di speranza:
- Shaoran non è mai stato solo!-
- Lo so- rispose sorridendo Erol.

Una casa.
Casa Kinomoto.
Il cinese arrivò per primo.
Si bloccò vedendo quella casa, come pervaso da emozioni.
Si voltò, il bambino dietro lui non c'era più; però lo sentiva.
Sentiva una voce.
" Perché sei venuto qui?"
- Qui è iniziato tutto-
" Tutto cosa?"
- Qui è nata, qui è cresciuta-
" E allora?… Dovresti amare questa casa così quanto ami lei"
- Io.. non la amo!!- Rispose al suo fantasma.
Cacciò la sua spada intrinseca di elettricità:
- Per questo distruggerò questo luogo e tutto ciò che ha che fare con lei!
  Ucciderò tutti!-
" Guardati " il fantasma era calmo, molto più sicuro e spavaldo di lui.
" Ti sei indebolito moltissimo. Non riuscirai a fermarlo "
- Fermare chi?!- Parlava da solo, arrabbiato.
" Lui. "
Si voltò il cinese, ecco chi:

- La nostra battaglia non è finita, pazzo- Shaoran, seguito dai suoi amici.
- Ancora tu- Shaoran Li.
- Alla fine forse non siamo così diversi, anche io voglio ucciderti- Shaoran.

" Non riesco quasi più a distinguere quello buono da quello cattivo " i pensieri delle Sakura che osservavano in preda al panico la scena.
" Fammi scendere Erol. Voglio raggiungerlo!.. "
" Sì, fammi scendere Erol. Voglio raggiungerlo!.. "

- Vuoi sfidarmi con tutti i tuoi amici?- Sghignazzò il cinese sicuro di se, per lo meno esteriormente.
- No.- Rispose subito Shaoran allontanando Fay e Kurogane.
- Shaoran.. ti prego- tentò ancora una volta di fermarlo Fay.
- Ci deve essere un'altra soluzione- Kurogane.
Nessuno di loro voleva far del male a Shaoran Li, nessun Shaoran poteva essere cattivo, e questo loro lo sapevano! Lo doveva sapere anche Shaoran!
- Mi batterò da solo.- Concluse però Shaoran, ignorando gli amici.
Il cinese sorrise pronto a combattere.
Intorno a loro si creò un aura di male, aprendo una sorta di voragine che annerì il cielo iniziando a far tremare la terra. In quel luogo sembrava che tutti ora avessero assunto dei poteri.
Però..

" Mi batterò da solo. "

Però..

I due iniziarono a lottare pieni di rabbia tra i fulmini in quell'aura nera. 
Kurogane, Fay e Mokona non si intromisero nella battaglia, ma pregavano puntualmente, che qualcuno li fermasse. Se fosse stato necessario allora, li avrebbero fermati loro, anche a costo di farsi male.
Lottava solo Shaoran contro quel pazzo Shaoran.
Ed era vero, Shaoran Li si era indebolito moltissimo, Shaoran, lottando da solo, aveva la meglio.
Però..

Shaoran si batteva da solo, Shaoran Li… no.
Si voltò il cinese sentendosi improvvisamente protetto da una barriera.
- Che cosa?!-
- Allora sei tu…- sogghignò Shaoran:- … che non stai lottando da solo!-
Dietro il cinese, in quel buio, si aprì un leggero varco di luce.
Tomoyo, Kerochan, Yukito, Touya e Fujitaka erano poco dietro a pregare per lui.
- Che cosa state facendo?!- Gridò.
- Non lo vedi- Shaoran quasi si calmò, abbassando la guardia:- Pregano per te-
- Perché lo fate?!-
- Me lo chiedo anche io- Shaoran.

- Perché loro amano quello Shaoran, quanto noi amiamo te!- Rispose Fay tristemente al suo amico.
- Io non sono così!- Disse schietto Shaoran indicando con disprezzo il cinese.
- Evidentemente.. neanche lui è così!- Rispose Kurogane.
- Shaoran..- disse anche Mokona triste.

Il cinese cercò di attaccare le persone che pregavano per lui:- Dovete smetterla!! Io voglio uccidervi tutti! Lo volete capire o no?!-
- No- gli occhi della donna dai capelli neri erano luminosi e sicuri.
- Tu non vuoi ucciderci-
Il fantasma di quel bambino era ancora dietro di lui, a strattonargli la maglia come a frenare i suoi movimenti.
- Non voglio uccidervi. Ma è quello che farò!- Scagliò la sua spada verso la ragazzina ma il potere di Kerochan la difese.
- Sei diventato debole cinesino!-
Shaoran non riusciva più a capire niente, era colmo di rabbia ma così impotente. 
- Tu combatti pure quanto vuoi, prova a ucciderci- anche Yukito come tutti gli altri era sicuro di sé e colmo di una forza incredibile:
- ma noi comunque lotteremo per difenderti!-
Indietreggiava il cinese, le sue pupille tremavano, iniziò a lacrimare senza neanche rendersene conto.
- Noi ti ameremo sempre Shaoran- Fujitaka.
- E anche a costo di tirarti per le orecchie, ti faremo tornare a casa!- Touya.
Lasciò cadere la spada Shaoran, quasi spaventato dalle parole di quei ragazzi, si voltò piano.
Dietro di lui, otre l'altro Shaoran che ancora impugnava la sua arma sicuro, c'era ancora quel fantasma che convinto e pieno di forza stringeva la sua maglia.
- Perché tu sei così forte?- Chiese in panico al fantasma.
" Perché sono sempre stato io quello forte tra noi due"
- E perché… stai piangendo adesso?-
" Perché quei cinque.. mi hanno commosso" sorrise il bambino asciugandosi le lacrime.
Tomoyo sorrise, come se anche lei vedesse quel bambino, guardò negli occhi quel fantasma infatti che notandola ricambiò incredulo lo sguardo.
Lei piano mandò lui un bacio con la mano:- Ti stiamo aspettando.. amico mio!-
Il fantasma si commosse ancora di più, lasciando cadere le lacrime sta volta poi strinse in un abbraccio il se stesso adulto in carne ed ossa.

Ma un tuono risuonò nel cielo, il cinese gridò tornando più pazzo di prima riprese la sua spada e si scagliò contro Shaoran.
Il ragazzo tentò di pararsi ma prima di lui furono Fay e Kurogane a fermarlo.
- Se tu combatti ancora.. sta volta combattiamo anche noi!- Fay al cinese.
- Morite- fu la risposta del cinese.
Allora Fay, Kurogane e Shaoran ricambiarono il favore a quel pazzo ma puntualmente dal suo lato si scherarono Touya e gli altri pronti a lottare per lui.
- Sono due schieramenti molto decisi eh?!- Ridacchiò Fay.
- Decisi?… A me sembra che oltre i due Shaoran nessuno abbia voglia di combattere!- Kurogane.
Fay:- A me sembra che neanche i due Shaoran abbiano voglia di combattere!- Ridacchiò ancora Fay.
Ma lottavano i due gruppi, chi con armi, chi pregando.
A fermarli un attimo fu di nuovo quella luce.

- Erol!-
Comparve di nuovo il mago in mezzo ai due gruppi.
- Non mi lasci mai in pace eh!- Ridacchiò il cinese, stanco.
- Non ti lascio, punto- rispose Erol, sorridendo sempre ma sta volta un po' più serio.
- Non ti sembra di stare esagerando adesso Shaoran Li?-
- Non metterti in mezzo!!- Cercò di attaccarlo ma venne sbattuto in dietro da un aura magica.
- Non farmi arrabbiare- disse Erol, serio.
Shaoran lo odiava, ma era così debole!
Il mago guardò i due gruppi, erano tutti stanchi di combattere, ma ognuno pieno d'amore per il proprio Shaoran.
- Non possiamo smettere di combattere?- Erol a l'altro Shaoran.
- E lui che è un pazzo!… Va fermato-
- E non ti dispiace neanche un po'?-
- Scherzi?!… Mi si spezza il cuore, ma non vedo altro modo!-
Erol sorrise.
- Allora vai- si spostò.
- Uccidi Shaoran Li-
Quelle parole lasciarono increduli tutti.
Shaoran si ritrovò di fronte a uno Shaoran Li chinato a terra, che respirava a fatica.
- Avevi detto che non mi avresti lasciato..- disse con un filo di voce ironica il cinese al mago, senza ricevere risposta.
- Mi si spezza il cuore- disse Shaoran:- e mi fai davvero pena!- Prima di scagliare l'ultimo colpo al petto del cinese ormai incapace di muoversi.
Anche il fantasma attaccato alla sua schiena guardò la scena, guardò l'altro se stesso prepararsi a trafiggerlo; e ora come ora era d'accordo con lui, il fantasma del vero Shaoran Li era d'accordo con Shaoran, doveva venir ucciso.

Scagliò la spada nel suo petto!
Ma la fermò, perché ancora una volta quei ragazzi si misero in mezzo. Tomoyo sopratutto, come Sakura fece nel castello, si protese di fronte a lui, a difenderlo col proprio corpo.
- Ti prego!!- Gridò la ragazza piangendo.
Shaoran a quel punto lasciò cadere la sua spada.
- Ti prego!… Non ucciderlo!..- Piangeva.
Gli altri lasciarono Tomoyo a spiegare ciò che provavano tutti.
- Lo sappiamo!..- Piangeva la ragazza abbracciata al cinese ma guardando negli occhi l'altro Shaoran.
- Lo sappiamo benissimo!..- Anche il fantasma di Shaoran Li osservava la scena ancora dietro la schiena del ragazzo, con occhi increduli, ancora una volta commosso.
- Lo sappiamo che ora vi sembra cattivo, pazzo e spregevole!… Ma questo non è Shaoran!!…- Piangeva a dirotto la ragazza.
- Ci sarà un altro modo per aiutarlo!… Non portatecelo via! Vi prego!!…- Singhiozzava:- Non portatecelo via un' altra volta!..-
Un'altra volta?
- E' stata colpa della piuma di Sakura..- disse Shaoran:- E' stata solo colpa nostra se è diventato così… vero?-
Tomoyo non rispose:- Non portatecelo via!…- Disse quasi senza più voce stringendo a sé il cinese ancora più forte e dolcemente. Il fantasma allora attraversò il corpo del ragazzo per raggiungere la migliore amica della sua donna e abbracciarla, forte.
Tomoyo sentì quel calore:- Shaoran.. nostro Shaoran!..- Disse a voce bassa stringendo forte quel fantasma.

- Shaoran!!- Un altro gridò spezzò quel momento.
Erano arrivate.. le due Sakura.
  
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