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Autore: ARed    27/02/2016    2 recensioni
Bella ed Edward sono una famosa coppia di attori, famosi per essere i protagonisti di una delle saghe di più successo degli ultimi anni.
Sono felici e innamorati, ma qualcuno gli vede come delle semplici macchine da soldi. Persone senza scrupoli, a cui non importerà nulla di far soffrire i due protagonisti, colpiti da un tradimento che come un fulmine a ciel sereno gli separerà.
“Era un inferno che visto dall’esterno poteva sembrare il paradiso”
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan | Coppie: Bella/Edward
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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Era arrivato il momento di chiudere definitivamente con quello che ci era successo, era arrivato il momento del faccia a faccia, era arrivato il momento di affrontargli definitivamente.
<< Luke, ciao sono Bella>>, chiamai l'agente di Edward.
<< Ciao Bella, come stai?>>
<< Bene, molto meglio direi!>>, stavo bene, non mentivo. Le nausee ancora mi facevano compagnia ogni mattina, ma per il resto andava benissimo. Edward soddisfa ogni mia voglia, si assicurava che stessi ora, praticamente ogni ora, quando era sul set.
<< Sono molto felice>>, e lo era, l'ho sentivo  dalla sua voce.
<< Volevo chiederti una cosa>>, presi coraggio e mentalmente cominciai a formulare la frase.
<< Tutto quello che vuoi>>
<< Organizzami una riunione con quelli della HFR, compresi il regista, i fratelli Volturi e.. Jessica>>, ancora mi faceva male pronunciare quel nome, mi faceva schifo pensare a quello che aveva fatto. Come era potuta scendere così in basso?
<< Cosa hai in mente?>>
<< Dimmi riesci ad organizzarla?>>
<< Si, ma mi vuoi spiegare il perché?>>, avrebbe capito solo alla riunione.
<< Emm..>>
<< Ho capito, mi metto subito al lavoro>>, ecco perché Edward l'aveva scelto, era efficace ed discreto.
<< Grazie>>, misi giù la chiamata.
Mi voltai verso lo specchio e mi fissai la pancia ancora piatta, nessun cambiamento, forse il seno un po'.
<< Amore sei alla prima gravidanza, è normale che ancora non si veda la pancia>>, mi disse Edward entrando nella nostra camera da letto.
<< E tu come fai a sapere certe cose?>>, domandai stupita.
<< Mi sono informato>>, era così dolce, si posizionò dietro di me e mi cinse i fianchi, cominciando ad accarezzarmi la pancia.
<< Diventerò una balena!>>, e lui non mi vorrà più!
<< Smettila di dirlo, non vedo l'ora che cresca la tua pancia, perché sarai bellissima>>
<< Quindi ora non lo sono..>>, non gli piacevo, l'avrei capito se a me avesse preferito Jessica, le lacrime tornarono.
<< Hey guardami, tu sei e sarai bellissima amore mio. Pensa alla cosa meravigliosa che stai facendo, dentro di te sta crescendo il frutto del nostro amore, è normale che il tuo corpo cambi, ma io ti amerò sempre Isabella Swan. Hai capito? Io ti amo>>, e piangevo di gioia.
<< Ti amo anche io>>, gli dissi prima di fiondarmi sulle sue morbide labbra.

<< Allora siete pronti a vedere il vostro bambino?>>, ci domandò la ginecologa, dopo aver messo il gel freddo sulla mia pancia.
<< Pronti>>, rispondemmo io ed Edward assieme, eravamo emozionati, lui quanto me. Glielo leggevo negli occhi ed era bellissimo.
La dottoressa posò sul mio ventre l'ecografo e cominciò a muoverla, dopo pochi secondi comparve sullo schermo una macchiolina, un piccolo fagiolino, il mio bambino.
<< È tutto apposto e perfettamente nella norma>>, sorrisi felice e commossa, Edward vicino a me mi stringeva la mano e continuava a posarmi delicati baci sulla fronte.
<< Sei alla fine della settima settimana, si stanno formano bene tutti gli arti e il sistema nervoso>>, disse continuando a far scorrere l'ecografo sulla mia pancia.
<< Abbiamo fatto un capolavoro>>, mi sussurrò all'orecchio.
<< Ascoltate>>, e mai sono più bello le mie orecchie avevano sentito..
Bum, bum, bum.. Era il cuore del mio bambino, calde lacrime cominciarono a bagnarmi il viso.
<< È un monello, ora è girato e non riesco a capirne il sesso>>, ci comunicò la ginecologa.
<< L'importante è che stia bene>>, gli disse Edward mentre la dottoressa gli passava un fazzoletto con cui cominciò a pulirmi la pancia dal gel.
<< E che abbia i tuoi occhi>>, aggiunsi io, mi sarebbe piaciuto un piccolo Edward da stringere tra le braccia.
La dottoressa cominciò a compilare la mia scheda, prescrivendomi le analisi da fare e le vitamine da prendere, il tutto unito ad un'adeguata dieta.
<< Grazie amore mio, ti amo>>, e mi baciò posando una sua mano sul nostro piccolo bambino.

Luke era stato eficentissimo, esattamente due giorni dopo la mia chiamata aveva organizzato la riunione con quelli della HFR.
Andai in salotto da Edward, lui non sapeva nulla, ma sarebbe venuto con me, lo trovai pensieroso e cupo, cosa gli prendeva?
<< Amore tutto bene?>>, gli chiesi sedendomi accanto a lui.
<< Le prime settimane della gravidanza, sono le più delicate..>>, parlò ma sembrava distante.
<< Lo so..>>
<< Nelle prime settimane hai subito forti stress, sei stata male, non hai mangiato con regolarità, avresti potuto perderlo..>>, mi stava accusando?
<< Che stai dicendo?>>, chiesi con la voce che pre annunciava il pianto.
<< Amore mio, non mi fraintendere. Per colpa loro ho rischiato di perdervi entrambi, il nostro bambino sarebbe potuto..>>, era agitato, presi il suo volto tra le mani e l'ho voltai verso di me.
<< Non è successo nulla, hai sentito la dottoressa; stiamo bene entrambi. L'ho so che mi hanno, ci hanno fatto del male, ma è tutto finito>>, era solo preoccupato e arrabbiato per quello che ci avevano fatto, anche io avevo pensato al mio bambino, a quello che gli sarebbe potuto succedere.
Mi abbracciò e cominciò a baciare ogni centimetro del mio viso fino a raggiungere le mie labbra, che subito accolsero le sue in un bacio dolce e carico di amore.
<< Come stai?>>, chiese cominciando ad accarezzarmi la pancia.
<< Bene, non ho avuto nausee oltre a quelle mattutine. A pranzo ho mangiato tutto>>, era davvero monello, come lo avevo definito la dottoressa.
<< Ah la mia principessa, ma tra poco le nausee finiranno>>, era convinto che fosse una lei.
<< E comincerà a scalciare..>>, continuò abbassandosi e sollevando la maglietta cominciando a baciare il mio ventre.
Io mi beai di quel gesto, non feci nulla se non accarezzargli i morbidi capelli bronzei, ed osservare quella bellissima immagine.
Poco dopo mi alzai e presi anche lui per mano, << Amore puoi venire con me?>>, gli domandai.
<< Dove vuoi andare?>>
<< Ho chiesto a Luke di organizzarmi una riunione con quelli della HFR..>>, gli confessai, evitando il suo sguardo.
<< Sei sicura di volergli incontrare?>>, mi domandò alzandomi il volto.
Annuì e lui mi posò un dolce bacio a fior di labbra.
In macchina parlammo di quello che avremmo detto per chiudere definitivamente, volevamo ricominciare. Mezz'ora più tardi eravamo davanti alla sala riunioni della HFR, assieme a Luke che ci accolse con un sorriso contagioso.
<< Se non lo hai ucciso tu, credimi lo avrei fatto io, se fosse stato tutto vero>>, sorridemmo tutti alla sua battuta.
<< Uhm, non l'avrei ucciso.. mi sarei fatta fotografare nuda tra le braccia di un altro uomo..>>, ero cattiva quando volevo.
<< Sarei morto d'infarto!>>
<< E tu avresti le mani pulite>>
Scoppiammo nuovamente a ridere, Edward mi baciò e prendendo un bel respiro entrammo  nella sala mano nella mano.
Il chiacchiericcio cessò, tutti ci fissavano. Jessica fissava le nostre mani intrecciate ed io le sorrisi, con una faccia da bastarda. Aveva perso!
Tutti si alzarono per salutarci tranne i fratelli Volturi e Jessica, Edward mi teneva strtta a sé, continuando a lanciare occhiatacce a quei pseudo produttori e a quella gallina.
<< Allora, vogliamo anzi pretendiamo le scuse pubbliche..>>, fu Edward a parlare.
<< Cullen ci hai tolto dal progetto! Che altro vuoi?>>, domandò furioso Aro.
<< Credo che lei abbia capito benissimo signor Volturi, io ed Edward pretendiamo le scuse pubbliche sue e della signorina Stanley>>
<< Ci rovinereste>>
<< Lei crede?>>
<< Voglio che Jessica smentisca qualsiasi cosa sia apparsa sui giornali.. tutto ciò che faceva intendere ad una possibile storia!>>, disse Edward trattenendo la rabbia, che quelle persone gli procuravano.
<< Mai!>>, rispose Jessica.
<< Bene, in questo caso l'ho farò io, allegandoci anche una bella querela per diffamazione e.. ai Teen Choice Award potrei raccontare tutto per filo e per segno..>>, e questa ero io.
<< Non lo fare Isabella, rovineresti la sua carriera>>, disse il suo manager.
<< Credo ci abbia già pensato lei>>, aggiunse Edward.
<< Siete tornati insieme cosa volete ancora da me?>>, disse Jessica alzandosi e venendo di fronte a me, Edward mi strinse forte.
<< O fai quello che ti abbiamo detto o la querela parte anche dalla Warner Jessica, e la Warner ti chiuderebbe ogni possibilità di fare carriera!>>, le disse duro Edward.
<< Cosa dovremmo fare?>>, domandò rassegnato Marcus Volturi.
<< Voi le scuse pubbliche e Jessica scuse pubbliche e smentita. Sapete non voglio che la gente continui ad etichettare Edward come un traditore..>>
Io ed Edward uscimmo lasciandoci tutto il dolore che quelle tre persone ci avevano causato, quel dolore che avrebbe potuto fare del male al nostro bambino, quel dolore che ci aveva tenuti lontani per oltre un mese.

Esattamente tre giorni dopo su People Magazine c'era scritto:

"Le foto pubblicate sul giornale UsWeekly lo scorso 19 marzo, che ritraevano il signor Edward Cullen e la signorina Jessica Stanley, sono state fraintese da noi e dai paparazzi. Nulla di quello che rappresentavano era vero.
Ci scusiamo per il forte disagio causato.
Aro e Marcus Volturi"

Nella stessa pagina, continuammo a leggere io ed Edward;
                                                                                                                                                  
"Confermo quanto detto dai signori Volturi, tra me ed Edward Cullen non c'è mai stato nulla oltre ad un rapporto professionale. Mi scuso profondamente per il dolore causato a due persone brave e sincere.
Mi dispiace.
Jessica Stanly"   
                  
<< Davvero avresti detto tutto ai Teen?>>, mi chiese Edward seduto dietro di me, mentre continuava a coccolare la mia pancia.
<< No, sapevo che avrebbero accettato le nostre condizioni, non mi sarei mai abbassata ai loro livelli. La denuncia comunque ci stava, credo che la gravidanza mi renda troppo buona!>>, gli dissi voltandomi e salendo a cavalcioni su di lui, cominciai a dargli una serie di baci a stampo.
<< Si, credo tu sia troppo buona. Giuro mi facevi paura!>>
<< Quando toccano ciò che è mio divento una iena sappilo, volevo semplicemente che si facesse un po' di ordine, volglio che tutti sappiano che Edward Cullen non mi ha tradito, e che non lo farebbe mai>>, precisai a pochi centimetri dalle sue labbra.
<< Ti amo Isabella Swan>>
<< Ti amo Edward Cullen>>
Amavo lui e quella che sarebbe diventata la  mia famiglia, non esisteva più nessuna Jessica, nessun tradimento, nessun produttore. Solo noi due.

Ciao a tutte siamo giunte quasi alla fine di questa avventura..manca solo il capitolo finale, ma non vi preoccupate a giorni comincerò a pubblicare la versione di Edward.
A prestissimo, un bacio AlmaRed.
PS: Grazie a tutte
   
 
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