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Autore: IRUKY HIWASHI    28/02/2016    1 recensioni
la protagonista della storia sarà una normale ragazza, la cui storia è molto triste e ingiusta. ma cosa succederebbe se la sua strada si incrociasse con quella di Victor Blade?
tratto dal testo:
"be a me non interessa che cosa pensano gli altri di te. Secondo me non sei uno mostro. Non lo sei perché hai ammesso le tue colpe e ti sei pentito.” Lui continuò a guardarmi incredulo e io mi avvicinai a lui
“non ha importanza cosa hai fatto in passato. Mi importa di colui che sei adesso. Tu sei il ragazzo che mi ha salvata, colui che mi infonde sicurezza e colui con cui mi sento al sicuro” alla fine l’ho detto, ho detto tutto ciò che pensavo di lui.
lui si avvicinò a me e...
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caleb/Akio, Nuovo personaggio, Tsurugi Kyousuke
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Cap 4
 
>VICTOR
 
Uscii di casa e mi diressi verso la scuola correndo. Non avrei mai voluto lasciare Clara da sola, ma ero molto preoccupato per i miei compagni. Dopotutto non avevo avuto loro notizie e non sapevo se stavano bene.
 
Le lezioni sembravano non finire mai e quando finalmente si conclusero mi diressi verso la sede della squadra insieme ad Arion, Aitor e J.P che dicevano di non essersi fatti niente di grave ma che, proprio come me, non avevano notizie degli altri.
Quando varcammo la soglia fummo felici di constatare che erano tutti lì e che a parte qualche graffio e qualche livido stavano tutti abbastanza bene. Forse Caleb c’è andato piano con loro. Pensai facendo un sospiro di sollievo.
Appena entrati Arion disse sollevato “per fortuna state tutti bene” e tutti si girarono verso di noi.
“Oh! Eccovi finalmente! Eravamo tutti molto preoccupati per voi! Non ci avete dato vostre notizie”ci disse Riccardo
“Bé se è per questo neanche voi ci avete dato vostre notizie” esclamai io sbuffando.
“Bè l’importante è che stiamo tutti abbastanza bene” intervenne Ryoma con il suo attegiamento positivo, ma nessuno di loro sembrava essere tranquillo e io stupidamente non ne intuii il perchè.
“Secondo voi suo fratello l’ha riportata a casa? ” Gabi interruppe il silenzio e solo allora capii il motivo delle loro preoccupazioni.
“Non lo so” rispose Wanli triste e, proprio quando stavo per aprir bocca,mi ricordai delle parole di Clara.
“Bé alla fine è meglio così. Non volevo di certo farmi male per causa sua” dissi sperando che gli altri mi rimproverassero per il mio atteggiamento, ma nessuno fiatò.
“Io non la penso così” intervenne Arion.
“Cosa intendi dire? Credi sia giusto rischiare per salvare una sconosciuta!?” esclamò Aitor e in quel momento sentii l’estremo bisogno di picchiarlo e stavo per farlo se Arion non avesse ricominciato a parlare
“Come potete parlare così? Per me Clara non è una sconosciuta. Non lo è da quando si è confidata con noi nonostantre la situazione” dalla sua affermazione tutti rimasero molto stupiti e io dimenticai la mia rabbia verso Aitor.
“Hai ragione tu Arion. Io lo rifarei di nuovo” disse Riccardo e sulle mie labbra iniziò a formarsi un sorriso.
“Sì hai ragione” esclamarono altri tre mossi dal discorso di Arion
“Hai ragione. Come ho potuto dire quelle cose” anche Aitor capì di aver detto una stupidaggine.
“Non mi importa dei rischi che correrò. Vorrei solo che Clara fosse sana e salva” Adé, che era rimasto zitto per tutto il tempo, si aggiunse alla discussione.
“Ho deciso. La cercheremo e la aiuteremo a fuggire! “ esclamò infine Arìon seguito dall’assenso di tutti “SI ! ANDIAMO !!!”
Fui molto felice dell’esito della discussione e il mio lieve piegamento delle labbra si trasformò in un ampio sorriso finché gli altri non si rivolserò a me
“E tu?” mi chiese Micheal
“Io?” chiesi interrogativo
“Sì, non hai detto più niente. Ci aiuterai a cercare Clara vero ?” mi chiese Arion preoccupato
“Aspettatemi qui e non iniziate le ricerche. Io torno subito” dissi uscendo senza ascoltare le obiezioni degli altri. Ero troppo contento. Così la farò felice. Pensai.
 
 
>CLARA
 
Mi ero molto divertita con Vlad perché, nonostante il suo aspetto calmo, sa essere molto buffo, spiritoso e serio quando è necessario e inoltre ha saputo distrarmi dai brutti pensieri che mi tormentavo. Si vede che è il fratello di Victor.
^DIN DOON^ il suono del campanello mi distolse dai miei pensieri e Vlad smise di guardare il film per andare ad aprire a Victor il quale, una volta entrato, corse da me in fretta e furia senza salutare Vlad.
“Be io vado, ciaooo !!” disse Vlad fingendosi offeso
“A presto Vlad” gli dissi in tono amichevole guardando storto Victor.
“A presto Clara” sorrise maliziosamente guardando prima me e poi Victor per poi uscire.
“Clara devo parlarti” mi disse Victor e io lo fissai preoccupata.
“E’ successo qualcosa? Non dirmi che Caleb ti ha…” esclamai sempre più agitata. E se Caleb  lo avesse incontrato o peggio, minacciato?  Ma lui mi interruppe.
“No, no niente del genere. E’ una bella notizia” mi disse buttandosi sul divano
“Una bella notizia?” chiesi. Era da molto che non ricevevo una bella notizia. L’unica cosa veramente bella che mi è capitata è… Victor. Pensai e in effetti non sorridevo da moltissimo tempo, ma con lui mi veniva naturale, ma poi mi ricordai dei ragazzi della Raimon.
“Hai incontrato i ragazzi. Stanno bene?” chiesi preoccupatissima. Se fosse  successo qualcosa a quei ragazzi non me lo sarei mai perdonata.
“Si stanno tutti bene, ma non è tutto” mi disse e io ne fui sollevata, ma proprio non capii a cosa si stesse riferendo e lui allora parlò.
“Quando sono arrivato è iniziata una discussione sul tuo conto” mi disse e io capii a cosa si stava riferendo.
“E l’esito ?” chiesi distaccata.
“Hanno deciso che cercheranno ovunque pur di riportarti da loro. Ho detto loro di aspettarmi lì” io non dissi niente.
“bé? Non dici niente?” io mi alzai e dopo un po esclamai triste:
“Loro non sanno. Loro non sanno a cosa vanno incontro. Sono felice che siano preoccupati per me, ma non permetterò loro di farsi male”
“Ma…”mi disse sconcertato per poi tornare serio e forse anche un èo arrabbiato.
“Voglio che tu sia sincera. Vuoi essere aiutata o vuoi rimanere sola per sempre?” mi disse riassumendo un’espressione dolce, ma decisa.
Sola? No, non voglio tornare ad esserlo, ma…
“Non importa quel che voglio io.” Dissi sempre più triste, ma Victor si alzò di scatto “chi ti ha messo in testa queste idee? Caleb vero ?” io annui e lui guardandomi si calmò nuovamente
“Sappi che sono tutte stupidaggini. Sappi che tu sei molto importante ed hai il diritto di essere felice” io. Importante?
“Ora dimmi la verità pensando solo a te per una volta. Tu desideri essere aiutata ?” mi chiese con tono dolce e deciso.
 
 
“Si” ammisi e lui sorrise. Forse era come diceva lui, forse anch’io avevo il diritto di essere felice
 
 
“Allora andiamo”mi disse sereno porgendomi una felpa e io lo seguii prendendola e nascondendo il viso sotto il cappuccio insieme ai lunghi capelli castani
.

ANGOLO AUTRICE
Salvee,
In questi giorni non sono stata molto bene e purtroppo non ho potuto aggiornare la fanfiction la scorsa settimana.
Comunque ho deciso che a breve (probabilmente domani) uscirà un nuovo capitolo e che regolarmente aggiornerò nel week-end.
Parlando della fanfiction...
Cosa ne pensate? Aspetto le vostre recensioni  >_<
   
 
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