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Autore: podemosonar    29/02/2016    2 recensioni
Lei? Una ragazza comune
Lui? Il più carino della scuola
Lei una ragazza piena di sogni
Lui un ragazzo che ha smesso di sognare
Il destino li farà incontrare ma sapranno cogliere l’opportunità che gli viene data?
Hanno l’occasione di riscrivere la propria vita ma per farlo dovranno imparare ad avere fiducia l’uno nell’altra
Loro ancora non lo sanno ma hanno bisogno l’uno dell’altra
Lei? Martina Stoessel
Lui? Jorge Blanco
Due nomi, un solo destino
Questa è un pò anche la mia storia, e proprio per questo spero che vi piaccia
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Leon, Un po' tutti, Violetta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Sarò breve con le scuse, so che non aggiorno da tipo sei mesi e mi dispiace un sacco. Non ho proprio trovato il tempo di scrivere e poi è successo un casino con il computer e poi c’era la scuola, insomma avete capito (spero). Ma voi non avete aspettato sei mesi per le mie scuse quindi vi lascio al capitolo


La mattina dopo mi sveglio con un mal di testa allucinante, e faccio più fatica del solito a svegliarmi, non sono mai stata mattiniera ma non avevo mai fatto cosi tanta fatica per alzarmi dal letto, nemmeno durante il periodo scolastico, prendo la sveglia e guardo l’ora, le 06.53 ooookkay è il caso di svegliare Lodovica quindi, da brava migliore amica, prendo il cuscino che ho sotto la testa e glielo sbatto in faccia << CHE CAVOLO FAI?! >> non riesco a trattenermi e scoppio a ridere e lei (ovviamente) inizia a prendermi a cuscinate, continuiamo per cinque minuti buoni quando sentiamo la porta aprirsi e vediamo entrare Jorge e Ruggero << ma vi rendete conto che sono solo le 7 di mattina? che avete nel cervello?!! >> urla Jorge << non ce l’hanno un cervello te lo dico io >>  aggiunge il suo amichetto, io e Lodo ci guardiamo per un attimo e dopo esserci lanciate un occhiata complice ci alziamo e iniziamo a prendere a cuscinate anche loro… venti minuti dopo io e Lodo siamo vestite e pronte per andare a fare colazione, inutile dire che la “battaglia di cuscini” e finita con noi due a testa in giù sulle spalle di quei due mostri palestrati, nonostante siano le 7.20  devo dire che mi sento piuttosto sveglia ma il mal di testa non è di certo passato << Lodo ho un mal di testa assurdo >> le dico precedendola ed entrando in camera << ti conviene prendere qualcosa se non vuoi che peggiori >> mi consiglia, molto saggia devo dire << grazie mille signorina Comello, non ci sarei mai arrivata senza il suo aiuto >> le dico sarcastica, lei in risposta mi fa una linguaccia e finisce di sistemare le sue cose << hai pensato a come dire a Cande e Alba di Jorge? >> mi chiede mentre scendiamo al piano di sotto << ancora no, penso che sarò diretta, senza troppi giro di parole >> le rispondo << giusto! >> dice lei entrando in cucina per fare colazione << buongiorno ragazze! >> mia madre, solo lei sa come fa a trovare tutta questa energia di prima mattina << buongiorno >> rispondiamo noi due all’unisono << ragazzi io scappo, sono già in ritardo, Edoardo è già uscito, io torno verso le cinque oggi quindi mi raccomando >> ci dice uscendo di casa e schioccando un bacio sulla guancia a me e a Lodovica e salutando Jorge e Ruggero che sono a tavola con noi << se vi muovete vi accompagniamo noi >> ci avverte Jorge << perfetto, dacci cinque minuti e ci siamo >> risponde Lodo mangiando un biscotto. Detto fatto dopo cinque minuti siamo in macchina a litigare per la canzone da mettere << voglio Taylor Swift >> dice Lodo << mai! Mettiamo Bruno Mars >> risponde il fratello << quoto Ruggero >> Jorge ovviamente non può che partecipare alla discussione << ok, stop, mettiamo Ed Sheeran e finiamola qui >> dico io premendo play e fucilando tutti e tre con uno sguardo che li fa zittire subito, è bello sentirsi “potenti” 
Dopo 40 minuti di macchina arriviamo “finalmente” a scuola, fortuna che da noi le lezioni iniziano alle 8:30 << per quale cavolo di motivo c’era tutto quel traffico?! >> esclama furioso Jorge entrando nel cortile della scuola << credo ci sia stato un incidente >> dice calma Lodovica accanto a me, credo di essere l’unica fra i passeggeri che è felice di essere arrivata più tardi del solito…
Per le prime due ore è stato semplice evitare Cande e Alba visto che quella di matematica non ci ha lasciato un attimo di respiro, ma fra pochi minuti la campanella suonerà e non sarà altrettanto semplice *driiiiin* << Tini mi accompagni in bagno? >> mi chiede Lodovica appena mi alzo << certo >> ci avviamo alla porta e le altre ci raggiungono << Tini ti vedo n po' pallida, stai bene? >> mi chiede premurosa Alba << sisi sto bene, solo che devo raccontarvi un po' di cose >> dico torturandomi le mani, intanto arriviamo in bagno e Mechi si appoggia alla parete con no sguardo che dice “diglielo o non riuscirò a tenere la bocca chiusa”, mi rigiro verso le mie due amiche che mi guardano con uno sguardo preoccupato, faccio un respiro profondo, chiudo gli occhi e << JorgeBlancoèilmiofratellastoeieriserasonoandataadunafestaehobaciatoTomàs >> apro gli occhi uno alla volta e vedo le loro espressioni confuse << allora, fammi vedere se ho capito bene, sai visto che hai detto 17847 parole in due secondi, Jorge Blanco, uno dei più fighi della scuola, è il tuo fratellastro, ovvero il figlio d Edoardo correggimi se sbaglio >> dice Candelaria << no, non sbagli… >> dico cercando di interpretare la sua espressione << e ieri sei andata ad una festa, che suppongo fosse quella di Damien Lauretta visto che oggi tutti ne parlano, e hai baciato Tomàs Espinosa, anche lui piuttosto popolare >> continua Alba, io annuisco e intanto Lodo esce dal bagno << glielo hai detto? >> mi chiede Lodo, annuisco anche a lei e intanto vedo Cande e Alba che ridacchiano << che avete voi da ridere? Io sto cercando di capire come l’avete presa e voi ridacchiate? >> dico abbastanza infastidita << ma Martina cara, come vuoi che reagiamo ad una notizia che sapevamo già? >> dice Cade scoppiando a ridere, io guardo Mercedes e Lodovica che si stanno guardando l’un l’altra, non possono essere state loro, Lodovica non sa mentire, lo avrei già saputo e Mercedes lo ha saputo ieri sera, non avrebbe avuto modo di dirglielo, << come lo sapete? >> chiedo rivolta alle due detective <<  beh, essendo entrata nella squadra di basket ho sentito i ragazzi parlare di Jorge, dicevano che la fidanzata del padre si era trasferita a casa sua insieme alla figlia che è un anno più piccola di lui >> mi spiega Alba << e poi beh, ti ricordi quando abbiamo incontrato Jorge e Ruggero mentre stavamo andando al bar? Beh, mi sembrava strano che tu e Jorge vi conoscevate così tanto da ‘accettare’ di stare soli, anche se solo per qualche minuto, poi la tua reazione in classe quando volevo dirlo alle altre è stata troppo strana, insomma se fosse successo in circostanze nomali ne avremmo sparlato come si sparla di un tradimento >> dice lei alzando le spalle come se fosse la cosa più ovvia del mondo << diciamo che ieri, dopo che tutte ve ne siete andate ho detto a Cande quello che avevo sentito dai ragazzi e abbiamo fatto due più due >> finisce Alba. Io sono allibita, e anche Mechi e Lodo, non scherzavo quando dicevo che le mie amiche sono delle detective professioniste. << quindi non siete arrabbiate? Volevo dirvelo solo non sapevo come e mi sarebbe dispiaciuto se lo aveste scoperto da altri >> dico abbassando lo sguardo << tranquilla, alla fine sei stata tu a dircelo quindi va bene cosi >> Cande mi abbraccia e poco dopo si aggiungono anche le altre.
Il resto della giornata passa in fretta, all’intervallo rimaniamo in classe visto che Lodo non si sentiva troppo bene, abbiamo parlato anche del nostro pigiama party, è già giovedì quindi abbiamo poco tempo per decidere cosa fare e ovviamente non sono mancate le domande sulla relazione di Lodovica e Damien e sulla mezza relazione fra me e Tomàs. Dopo l’ultima lunghissima ora di chimica usciamo, all’uscita ci salutiamo e io, Lodo e per oggi anche Cande andiamo verso la macchina di Jorge e stranamente lui e Ruggero sono già lì << come mai oggi non siete in ritardo? Le vostre ochette non vi hanno trattenuto? >> chiede acida Lodovica mentre entra in macchina, io e Cande la seguiamo << Lodovica prima o poi accetterai Ashley, altrimenti non potrò invitarti al matrimonio >> io e Cande ci guardiamo e Lodo scoppia a ridere << beh, che avete da ridere? >> chiede il futuro sposo << sei davvero convinto che lei sia la donna della tua vita? >> chiede Cande << beh… si… insomma… >> uno a zero per Cande << amico piantala, hai già perso, certo che per essere uno che sta con la sua ragazza da più di un anno fai veramente pena >> lo deride Jorge mettendo in moto la macchina << ah si? Quindi tu mi stai dicendo che sei certo che Emily sia la ragazza che porterai all’altare e che starà al tuo fianco per sempre? >> dico con tono di sfida, lui scoppia a ridere << assolutamente no! So benissimo che fra me e Emily non c’è nulla di così forte, primo perché stiamo insieme da qualche mesetto, secondo perché per me lei non è nulla di troppo serio, non so come spiegartelo, lascia stare, sei troppo piccola >> what?! << ho solo un anno in meno di te >> rispondo secca << potevi dire semplicemente che per te lei è solo un avventura, non c’è nulla di così difficile da spiegare >> continuo e mi appoggio al sedile. Per il resto del tragitto parliamo della prof di italiano visto che, almeno per quest’anno, abbiamo la stessa e quando io e Jorge arriviamo a casa troviamo Edoardo ad aspettarci << ciao ragazzi! Com’è andata? >> chiede finendo di apparecchiare la tavola << tutto bene, ma sono veramente stanchissima >> dico appoggiando lo zaino all’ingresso e andando a sedermi a tavola << tu Jorge? >> chiede a suo figlio seduto di fronte a me << ho preso 5 a fisica >> il mitico Jorge è riuscito a prendere un insufficienza all’inizio dell’anno, interessante << attento Jorge, okay che è appena riiniziato tutto ma non portartela fio a quest’estate >> i due si scambiano un occhiata complice e poi iniziamo a mangiare. Il pomeriggio vado ad allenarmi, studio un po' e finisco di sistemare le ultime cose in camera. Durante la cena io e mia madre parliamo di ciò che deve preparare per il pigiama party, pizza, patatine, dolci e schifezze varie e poi, finalmente, vado a dormire…


ANGOLO AUTRICE 
Okay, ci è voluto un po' ma alla fine sono riuscita a finire di scrivere questo capitolo, spero davvero che vi sia piaciuto e che sia valsa la pena aspettare tutto questo tempo. Lascio a voi i commenti e fatemi sapere cosa vorreste che accadesse nel prossimo capitolo così magari capisco anche cosa vi aspettate dalla storia ;) ah e ovviamente ditemi se ci sono delle cose che non tornano, non avendo aggiornato per mesi può darsi che qualcosa mi sia sfuggito. Detto questo io vi lascio, spero di riuscire a riaggiornare la prossima settimana (farò l’impossibile per riuscirci) e volevo anche ringraziarvi per essere rimasti e aver aspettato il nuovo capitolo, grazie mille davvero <3

 
   
 
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