Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Ricorda la storia  |      
Autore: Der_Metzgermeister    29/02/2016    3 recensioni
La storia vuole essere una piccola raccolta di pensieri e riflessioni da parte di Ace, tutte volte attorno a due tematiche che mi sembrano fondamentali per il suo personaggio: la rabbia, che lo caratterizza in più di una situazione, e il rosso, il colore che ritengo più adatto per Ace.
Buona lettura!
Un grazie a chi vorrà leggere e, magari, lasciare un parere.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gold D. Roger, Portuguese D. Ace, Portuguese D. Rouge
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Rosso. Rabbia.
Rosso come un bel fiore.
Era stata la prima cosa che aveva visto appena era venuto al mondo.
Un bellissimo fiore color del fuoco, intrecciato tra i capelli di sua madre.
La sua mamma che gli sorrideva con le lacrime agli occhi, che piangeva tanto era felice e parlava.
La sua bellissima mamma con il suo bellissimo fiore rosso.
Un fiore rosso che in lui avrebbe sempre suscitato la rabbia.
Rabbia contro se stesso.
Rabbia contro il mondo, che non gli aveva concesso la felicità.

Rosso. Rabbia.
Rosso come una vecchia giacca lunga.
Dicevano che il suo vecchio fosse solito indossarne una.
Dicevano che anche quel giorno così tremendo per il mondo, Gol D Roger aveva camminato con fierezza fino al patibolo, senza separarsi da quell’abito.
Chi l’aveva visto disse che anche davanti alla morte, sembrava un Re.
Provava una rabbia cieca quando glielo dicevano.
Lui di un Re non se ne faceva niente.
Era di un padre che aveva bisogno.

Rosso. Rabbia.
Rosso come una maglietta.
La sua maglietta slargata e sporca, strappata in più punti e rossa come il fuoco.
Quella che portava da bambino.
Quella che lo accompagnava ogni giorno quando usciva dalla vecchia capanna dei Briganti di Montagna, accompagnato dalle urla rabbiose di Dadan.
Quella che lo accompagnava quando sfogava il suo odio verso il mondo e la sua rabbia verso se stesso su qualcuno che aveva parlato troppo.
Su qualcuno che aveva acuito la sua consapevolezza.
Su qualcuno che aveva acuito la sua rabbia.

Rosso. Rabbia.
Rosso come la blusa di Rufy.
Il suo fratellino, così testardo, così ingenuo.
Non credeva di poter volere così bene a qualcuno.
Non credeva di poter essere così importante agli occhi di qualcuno.
Era stato lui ad insegnargli ad amare la vita, con quel suo ottimismo sfrenato.
Per quegli anni infantili, lui gli aveva cancellato la rabbia dal cuore.
Quante preoccupazioni gli dava, quello scalmanato.
Quanto lo rendeva felice, quello scalmanato.

Rosso. Rabbia.
Rosso come una collana.
Quella collana dalle grandi perle che adornava il suo collo.
Quella che spesso stringeva tra le mani, mentre pensava.
Quando nessuno lo guardava. Quando era da solo.
Quando l’unico modo che aveva per sfogarsi, era guardare il mare.
Quel mare così bello, così splendente, così calmo.
E ogni volta si chiedeva se il mare avrebbe potuto contenere la sua rabbia.
E ogni volta si rispondeva che era troppo piccolo.


Rosso. Rabbia.
Rosso come il fuoco.
Quel fuoco che era parte di lui.
Quel fuoco con cui travolgeva chi ostacolava il suo cammino, la sua disperata e infinita ricerca della felicità.
Quel fuoco che gli scaldava l’anima.
Quel fuoco che si alimentava, ne era certo, solo con la sua cieca rabbia.
Quel fuoco che lo spingeva verso la vita.

Rosso. Rabbia.
Rosso come il sangue.
Ce n’era così tanto quel giorno.
Sembrava che la terra intera ne fosse stata dipinta.
Che rabbia, pensare che qualcosa di così importante potesse essere sprecato in quel modo.
Le sue mani ne erano così sporche.
Le mani di tutti, in quella piazza, ne grondavano.
Anche i sassi, attorno a lui e Rufy, avevano cambiato colore.
Nel sangue non esistono distinzioni, si disse. Non esistono buoni o cattivi, pirati o Marines.
Nel sangue sono tutti uguali.
Ma lui? Chi aveva avuto ragione? Era stato una sciagura o un grande uomo?
A tirare le somme, era stato buono o cattivo?

 
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Der_Metzgermeister