Si guardò attorno. Si sentiva debilitato, senza forze, l’unica cosa che riusciva a fare era far scorrere lo sguardo lungo l’orizzonte.
Avrebbe voluto andarsene, sapeva benissimo che rimanendo lì sarebbe morto lentamente.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Pupazzo di neve Si guardò attorno. Si sentiva debilitato, senza forze, l’unica cosa che riusciva a fare era far scorrere lo sguardo lungo l’orizzonte. Avrebbe voluto andarsene, sapeva benissimo che rimanendo lì sarebbe morto lentamente. Purtroppo non poteva, era inchiodato lì… Quello era il suo destino, il destino suo e di tutti quelli come lui. Sentiva caldo, nonostante la neve ricoprisse ancora ogni cosa, lui alle variazioni di temperatura era molto sensibile. Ad un tratto la sua attenzione venne attirata da una macchiolina verde in tutta quella distesa bianca. Era talmente brillante, talmente luminoso che quasi credette di rimanerne accecato. Quel piccolo spazietto che faceva bella mostra di sé in mezzo alla neve, era l’insindacabile dimostrazione che la sua fine sarebbe presto arrivata. Erba, erba verdeggiante in mezzo ad un campo completamente ricoperto di neve e ghiaccio, la primavera stava al fine giungendo e con essa il sole caldo Se avesse avuto una bocca probabilmente avrebbe sospirato affranto e, se avesse potuto versare lacrime probabilmente avrebbe pianto di disperazione. Ma non poteva fare nulla… nulla se non aspettare la propria fine che inesorabile sarebbe giunta, nulla se non passare gli ultimi giorni di vita a fissare -con occhi sempre più stanchi- quel piccolo mazzetto di erba verde in mezzo alla neve e lentamente sciogliersi per sempre.