Storie originali > Poesia
Segui la storia  |       
Autore: Alphabet Loser    01/03/2016    1 recensioni
Diciamo che ho trovato una challenge su internet e ho deciso di cimentarmi con un genere che non sono in grado di scrivere.
Aggiornamenti: quando mi gira.
1. Dopo un temporale
2. Ciò per cui fai spazio
3. Cose che i vicini hanno visto
4. Avevi bisogno di questo quando eri più giovane
5. Punto di ebollizione/temperatura ambiente
6. Una routine
7. Rammendo
8. La bruttezza che hai causato
9. La bellezza che hai causato
10. Qualcuno che compatisci
11. Qualcuno che invidi
12. Una benedizione odiata
13. Una maledizione amata
14. Perdono
15. Ciò che vuoi trovare
16. Quando hai disegnato le tende
17. Un mantra
18. Il suono della rottura
19. Messaggi cancellati
20. Se avessi fatto quello che tua madre aveva chiesto
21. Un pettegolezzo
22. Ciò che porti
23. Quello che qualcuno ha preso da te
24. Una colonna sonora della tua gioventù
25. Una teoria di cospirazione
26. Punizione
27. La tua via di fuga
28. Ciò che hai da offrire
29. Bugie che hai detto
30. Bugie che ti sono state dette
(Mai scritto un'introduzione così lunga)
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Dopo il temporale

c'è umido.

Prima

la pioggia scrosciava

il vento ruggiva

canto di guerra

i lampi fotografavano la mia stanza buia

brevi attimi di consapevolezza.

Mi state forse accusando?

Ma no,

è solo uno squarcio nella mia vita,

fugace,

poi si ritraggono,

e il tuono romba,

è possente,

(senza paura?)

è temerario,

l'acqua suonava eterne sinfonie sulle finestre,

e mi sentivo come un fiore al cimitero,

e la solitudine non pesava,

la solitudine

mi teneva compagnia.

Ma adesso.

Adesso?

Tutto cola via,

spero di non disfarmi anche io,

l'aria è bagnata

si appiccica al mio corpo

seconda pelle,

e il respiro diventa fatica,

ma non piangerò.

L'aria è bagnata,

e si aggrappa al mio grembo,

si stringe al mio collo,

piccoli orfani del temporale.

Dopo di lui, forse c'è malinconia, o,

forse,

non c'è niente.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: Alphabet Loser