La scelta
Nel buio della sua camera, Cho si ripeteva ancora che presto su quello stesso letto si sarebbe svegliata, turbata da un sogno di dolore, di follia, di mancanza, di morte.Cedric l’avrebbe consolata: avrebbe sorriso in quel modo unico che la contagiava, stringendola fra le braccia avrebbe lasciato sui suoi capelli un lieve bacio che, come una chiave, le avrebbe schiuso il cuore.
Quando le fu strappato quel sorriso raro, credette di non riuscire a fermare il pianto, quando quella chiave fu perduta, ebbe la sicurezza che nessuno l’avrebbe recuperata.
Ora invece, Cho sorrideva alle persone amate con quell’intima determinazione che si ha quando si possiede la vita.
Note finali dell'Autrice: Volevo semplicemente aggiungere che, sì, forse il titolo non sembra proprio adeguato allo scritto eppure l’apparenza inganna :). Se ci stavate riflettendo, bene, la mia intenzione era proprio quella di indurre a riflettere sul collegamento che a me è sembrato semplice da fare. Poi può darsi anche che per voi sia stato banale o che magari siate usciti dalla pagina pensando: “questa è pazza!” ma magari, invece, avete solo detto “Aaah, capisco cosa intendi”. Sto divagando.
Questa cosa è stata scritta per il contest “All Together Contest” indetto da Mary Black sul forum di EFP.
Ci si legge, bacioni!
Fangirl23