Storie originali > Horror
Segui la storia  |       
Autore: The_Lock    05/03/2016    1 recensioni
A grande richiesta, il secondo capitolo della saga It's Up to You. Ashley è una matricola che si trasferisce nel campus St. Collins. Tra confraternite e segreti, il gioco interattivo ritorna: a fine di ogni capitolo si dovrà scegliere tra due o più opzioni, ognuna delle quali avrà delle conseguenze. Il primo a commentare ha il diritto di scegliere.
Genere: Horror, Suspence, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'It's up to you!'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 17

 

ST JUDE HOTEL, ore 01:00

 

Linsday si asciugò le ultime lacrime e si alzò aiutandosi con un porta-asciugamani arrugginito.
Con mano tremante si avvicinò alla porta del passaggio segreto e provò a spingere, e grazia all'adrenalina che aveva ancora in corpo, riuscì ben presto ad aprire l'uscio.
Un raggio di luce investì gli occhi della ragazza e Linsday si portò l'avambraccio vicino agli occhi per vedere meglio, ma quando riconobbe una sagoma ormai ben familiare, lanciò un urlo a pieno polmoni.

Eccolo, l'assassino era lì, davanti a lei ed ora aveva accelerato il passo per ucciderla. Linsday aprì la porta del bagno e uscì, ritrovandosi nella camera dove prima si era nascosta con Madison e Logan; con uno slancio si avvicinò alla porta ed era così vicina alla maniglia che era sicura si sarebbe salvata, quando qualcosa la afferrò per i capelli e la lanciò sul materasso. “
“NO! NO!” urlò Linsday, dimenandosi con ogni muscolo che aveva a disposizione, ma l'assassino la teneva ferma e la schiacciava contro il materasso mentre, con la mano libera, tirava fuori un piccolo flacone con un liquido trasparente.
“Ti prego!” pianse la ragazza ma, impassibile, l'assassino stappò la boccetta con solo il pollice e la versò addosso alla ragazza, prediligendo il volto ed il busto. Qualche schizzò finì sulla lingua della ragazza e Linsday sentì che era dolciastro; ma era l'odore del liquido a renderlo riconoscibile.
Flettendo le ginocchia, Linsday tirò un calcio al petto dell'assassino e si liberò dalla sua presa, riuscì ad alzarsi e cercò di dirigersi alla porta, ma il liquido le era finito anche negli occhi e ora lacrimavano e bruciavano come l'inferno.
Sentì l'assassino sfregare il pollice su un accendino e Linsday pianse, andando a tentoni verso l'uscita, senza sapere che in realtà si stava nuovamente dirigendo in bagno. L'assassino prese la mira e lanciò l'accendino sulla ragazza.
Fu un attimo e Linsday si ritrovò coperta di fiamme.
La ragazza urlò, sbattendo i piedi e passandosi le mani ovunque per spegnere il fuoco; ma già si sentiva la puzza di capelli bruciata in aria e lei, in panico, inciampò e finì nel materasso, dando fuoco anche ad esso.
Ma ora Linsday non urlava più e già le fiamme erano alte ed arrivavano sul soffitto, mentre un denso fumo nerastro si espandeva per tutta la stanza.

 

 

“Cerchiamo di uscire da qui.” disse Jason, quando rivide comparire Ashley senza più la pistola: ovviamente l'aveva nascosta come da lui richiesto ed il ragazzo era felice del rapporto che tra i due si stava via via installando.
Il puzzo di fumo nero e denso adesso era arrivato anche al piano terra e i due ragazzi si scambiarono uno sguardo terrorizzato: un incendio? Che ci faceva un incendio lì?
“Dobbiamo andare via!” disse Ashley, mentre lo scoppiettio delle fiamme arrivava alle loro orecchie come colpi di pistola.
“L'assassino ha detto che ha bloccato la porta principale...” mormorò Jason, guardando il grande portone d'entrata che poco prima aveva provato ad aprire ma che l'assassino stesso aveva accuratamente sconsigliato di fare.
“Il tetto! La scala antincendio!” disse Ashley ed il viso di entrambi si illuminò per la rinnovata possibilità di salvezza.

“Dovremmo passare attraverso l'incendio, non mi sembra prudente!” disse Jason.

“Vale la pena tentare, no?” domandò Ashley.

 

A) i ragazzi salgono verso il terro
B) i ragazzi cercando un'altra via d'uscita 

 

 

Madison si svegliò e un fortissimo mal di testa la colse impreparata. Il puzzo di fumo le riempì i polmoni e Madison tossì fortemente, mentre si portava una mano alla testa, vicino alla tempia, e la ritirava, rabbrividendo poiché la vide sporca di sangue.
La visuale era pessima per via del fumo e Madison non riuscì a capire dove si trovasse con esattezza, ma dei mugugni la fecero voltare.

“Logan!” disse, trovando l'amico legato alla sedia e imbavagliato. Anche lui aveva una ferita alla testa e aveva la maglietta stropicciata ed un livido sullo zigomo sinistro. Madison fece per raggiungere l'amico ma Logan fece di no col capo, allora Madison si fermò e vide che il ragazzo era collegato ad un apparecchio per l'elettroshock.

La cosa spaventosa era che l'apparecchio aveva un timer e vi era una striscia bianca sul pavimento come segno oltre il quale Madison non sarebbe dovuta andare oltre.

Il cellulare della ragazza squillò e lei lo prese in mano con mani tremanti.
Madison. Hai due scelte. Chiamare la polizia e confessare l'omicidio di Dylan March, salvando così Logan, oppure non dire niente e lasciarlo morire. Se oltrepassi la linea prima della scelta, Logan muore comunque. E bada di non barare: io vedo tutto.

Madison lesse più volte il messaggio e gli occhi si velarono di lacrime, poi vi fu uno scatto metallico e dal timer comparì -5 minuti. Madison aveva cinque minuti di tempo per decidere cosa fare, se salvare Logan chiamando la polizia o lasciarlo morire lì.

 

C) Madison chiama la polizia
D) Madison lascia morire Logan


Carissime e carissime,
diciamo addio a Linsday, poverina, e ringraziamo Pandi39 per le scelte dello scorso capitolo, uccidendo così Linsday.
Ora, concentriamoci sui superstiti: cosa vi sembra opportuno che facciano Jason e Ashley? E Madison? Vorreste che lasciasse Logan morire o che lo salvasse? 
Manca poco alla fine, cari miei fedelissimi! 
Un abbraccio,

The_Lock

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Horror / Vai alla pagina dell'autore: The_Lock