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Autore: narden91    08/03/2016    1 recensioni
[NaLu]
“ È normale avere paura Natsu, tuttavia in una battaglia più che la numerosità di un esercito a fare la differenza sono gli ideali per i quali si combatte, le persone diventano più forti se hanno qualcuno da proteggere, non è per questo che ci siamo allenati durante questo anno?” Mirajane a Natsu
Genere: Azione, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lucy Heartphilia, Mirajane, Natsu
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Hiro Mashima; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro
Oltre ogni legame

Acnologia era a mezz’aria, come una figura imponente sul campo di battaglia, le gigantesche ali nere, sinonimo di distruzione e paura, sbattevano incessantemente creando folate di vento improvvise, tali da far scuotere alberi a decine di metri di distanza e sollevando banchi di polvere tutt’attorno; davanti ad Acnologia si ergeva una giovane figura dai capelli rosa, avvolto da un manto iridescente che emanava una luce abbacinante, Natsu era calmo e rilassato, era consapevole di aver raggiunto un livello di potere oltre ogni immaginazione:
-“E così credi che accenderti come una lampadina possa esserti utile in qualche modo?” chiese Acnologia cercando di schernirlo
-“Questa è la forma definitiva di un Dragon slayer che ha assorbito tutti gli elementi”
-“Ahahaah un Dragon slayer non potrà mai abbattere un drago”
-“Ti sbagli… è per questo che siamo stati addestrati… Per distruggerti”
-“Davvero credi che tutto ciò possa servirti a qualcosa? Non farmi ridere… Sei solo uno stupido umano”
-“Sarò anche uno stupido umano…..”
-“Uhm?”
-“Ma sarò colui che ti sconfiggerà”
Natsu sparì in un battito di ciglia, Acnologia provò a guardarsi intorno nella speranza di riuscire a intercettarne l’attacco, ma non vi riuscì, Natsu colpì il drago allo stomaco con tale violenza da farlo ruggire dal dolore, sparì di nuovo , lo centrò dritto sulla gigantesca mascella facendolo volare all’indietro a mezz’aria, dopodiché con un colpo a mani giunte lo colpì sul dorso, facendolo carambolare a terra in un gigantesco cratere.
Quando l’immensa nube di polvere sollevata dallo schianto si dissipò, Acnologia prontamente tornò in volo, ansimante e visibilmente dolorante per i colpi subiti dal Dragon Slayer.
-“Bei colpi devo ammetterlo, ma ci vuole ben altro per battermi stupido moccioso”
-“Ne sono ben consapevole stupido drago, per questo darò tutto ciò che ho nei miei prossimi attacchi”
-“Ahahah non farmi ridere, nemmeno Igneel è riuscito ad uccidermi, che speranze hai tu? È riuscito a malapena ad amputarmi uno stupido braccio”
-“Bè allora…”
-“Mmmm?”
-“Farò in modo che il suo contributo non sia stato vano”
Natsu si concentrò al massimo, il bagliore iridescente che lo avvolgeva iniziò ad espandersi dal suo corpo, ma prima che potesse partire nuovamente all’attacco del nemico, Acnologia lo anticipò buttandosi in picchiata su di lui.
-“Non ti permetterò di fare i tuoi comodi”
-“Mph non ce ne sarà bisogno, aspettavo solo questo, stupido drago”
Acnologia spalancò le fauci per colpire il ragazzo, che prontamente le evitò e colpì il drago in pieno atterrandolo per la seconda volta .
-“Anf anf… Che oltraggio… che oltraggiooooooo… Io … Il grande Acnologia messo al tappeto da uno stupido moccioso inutile… Noo non ci sto…”
Acnologia si rialzò, prese uno slancio così feroce e prorompente dal terreno che in men che non si dica si ritrovò a svariati metri di distanza, ma ciononostante proseguì la sua repentina ascesa nel cielo, volando furiosamene così in alto che a stento era visibile da Natsu e gli altri; dopo alcuni istanti si fermò, si rivolse verso il terreno e gridò:
-“Così credi davvero di poter sconfiggere il re dei draghi… Bè non importa, ti spazzerò via insieme a questo insulso mondo, figlio di Igneel, muahahah”
La voce di Acnologia echeggiò in tutta la regione, gli animali erano spaventati, la natura stessa sembrava lasciar trasparire una sensazione di paura , sui vari campi di battaglia calò un silenzio surreale e per alcuni istanti il tempo sembrò fermarsi, tutto il mondo sembrava prepararsi ad un cataclisma imminente ed inevitabile.
-“Che succede Erza-san?” domandò Kagura
-“Credo che sia Acnologia…”
-“N..non ci credo… cosa dovremmo fare?”
-“Non possiamo fare nulla”
-“Ma… ma .. io non intendo andare all’altro mondo senza combattere” disse Kagura mentre cercò di muoversi verso un punto imprecisato.
Erza la prese per mano, bloccandola e puntando il dito nella direzione di un piccolo punto luminoso, quindi le disse, sorridendo fiduciosa:
-“Abbi fiducia Kagura, se ne stanno già occupando “
Kagura guardò nella direzione indicatole da Erza, rassicurata e fiduciosa da quelle parole replicò:
-“D’accordo Erza-san… se tu hai fiducia , allora l’avrò anche io”
Erza la fissò negli occhi, sorrise e annui decisa, infine tra sé e sé sussurrò:
-“Natsu….”
Il giovane ragazzo era rimasto impassibile davanti a tutto il discorso di Acnologia, aveva osservato senza battere ciglio tutta la risalita del nemico verso il cielo e in un modo del tutto naturale aveva iniziato a prepararsi a qualunque cosa il drago avesse in serbo per lui.
-“Farò in modo che questo ruggito vi distrugga tutti, moscerini”  tuonò Acnologia furibondo mentre ispirò così profondamente da spostare anche delle nuvole.
-“Ō kokuryū no hōkō
Un imponente fascio di magia nera uscì dalla bocca del perfido drago, era di un colore così tetro che sembrò eclissare perfino il sole, sembrava che la notte fosse scesa di colpo tutt’intorno.
Natsu rimase impassibile, concentrò tutto il potere magico che aveva in corpo e urlò a squarciagola:
-“Non si tratta di solo potere, questo colpo porta con se tutti i nostri legami e la nostra rabbia verso di te, drago dei miei stivali, non mi interessano le tue ambizioni, ma nessuno può privarci di coloro che ci stanno a cuore”
Natsu chinò la testa in avanti, concentrò il suo intero potere magico in un unico punto, alzò lo sguardo al cielo, mentre l’attacco del nemico si avvicinava pericolosamente a terra e in un abbagliante attacco intriso di luce iridescente esclamò:
-“Shinseina nijiryū no hōkō
Il colpo era molto più veloce di quello di Acnologia, in men che non si dica i due attacchi collisero a circa 50 metri da terra, ne scaturì un suono assordante, accompagnato da scariche magiche di ogni colore, rimasero in una fase di stallo per alcuni secondi finché il colpo di Natsu non surclassò quello del nemico che inevitabilmente fu investito:
-“Non … ci … credo…. Battuto da uno stupido moccioso”
Nei suoi ultimi istanti di vita, Acnologia sembrò vedere all’interno di quell’attacco una sagoma a lui familiare, Igneel, quella era la sua vendetta.
-“Ah ah ah… e così hai avuto la tua rivincita…Igneel” sussurrò Acnologia prima di sparire per sempre sotto forma di milioni di particelle magiche nel cielo sereno.
-“È finita… questa battaglia è finita… visto Igneel…” il viso di Natsu iniziò a rigarsi di lacrime  “ti ho vendicato… papà” dopodiché cadde rovinosamente a terra stremato.
Zeref era seduto sul suo trono, con una gamba a cavalcioni su uno dei due braccioli, deformato dall’ultimo scontro con Natsu, il viso appoggiato annoiatamente sulle nocche della mano:
-“E così.. Acnologia è morto.. devo farti i complimenti Natsu… sei riuscito a sconfiggerlo senza nemmeno sbloccare END….ahahah bè è ora di finire con i giochi…”
Un tetro sogghigno si stampò sul volto di Zeref
-“È ora che mi prenda ciò che è mio di diritto”
Zeref si alzò in piedi, scese i pochi gradini che portavano al suo trono, schioccò le dita e d’incanto sparì, lasciando l’immenso salone del suo castello.
-“Chissà cosa è successo… un momento fa sembrava scesa la notte…” chiese Cana seduta su una delle panchine nel grande salone di Fairy Tail
-“Non saprei… “ replicò Lucy in apprensione
Entrambe si guardarono in faccia per alcuni istanti, poi la loro attenzione fu catturata dall’espressione sul volte del Master Mavis, quindi accorsero al centro della stanza e chiesero in coro:
-“Cosa succede Master? “
-“No..non… ci credo…” Sibilò Mavis mentre alcune lacrime iniziarono ad uscirle dagli occhi
-“Oh no.. è successo qualcosa di grave? La prego ce lo dica” replicò Lucy, mentre il cuore le batteva a mille.
-“Natsu…lui….è..”
Il cuore di Lucy sembrò fermarsi all’improvviso, era una di quelle notizie che avrebbe preferito non sentire, una sensazione di terrore la pervase bloccandole quasi del tutto la parola, riuscendo solo a proferire due parole:
-“Natsu… è..”
Mavis scosse la testa, le lacrime iniziarono a scenderle sempre più copiosamente, fece un sorriso rassicurante e disse:
-“Natsu ha sconfitto Acnologia”
Il silenzio scese nella stanza, ci vollero alcuni secondi per metabolizzare la notizia, dopodiché un più che scontato clima di gioia pervase tutti i maghi presenti, che iniziarono ad abbracciarsi in segno di festa, Lucy strinse a se Happy e Cana mentre piangevano a dirotto dalla felicità.
-“Ok ragazzi calmatevi, so che è una bellissima notizia, ma non dimentichiamoci che ci sono ancora nemici pericolosi la fuori, non possiamo permetterci di abbassare la guardia noi…”
Makarov non ebbe modo di finire la frase, fu interrotto dal rumoroso battito di mani di Zeref proveniente dall’ingresso della gilda e lentamente si avvicinava al centro del salone; di colpo tutti i presenti assunsero la posizione di combattimento, l’aria si fece immediatamente elettrica e carica di tensione.
-“Bel discorso Makarov… “
-“Cosa ci fai qui Zeref?”
-“Oh be credevo di avertelo detto no?! Voglio Fairy Heart”
-“Non te lo permetterò mai, anche a costo della vita”
I maghi di Fairy Tail si lanciarono all’attacco, ma nessuno di loro, incluse Lucy e Cana ebbero modo di attivare alcun incantesimo, con un semplice gesto della mano Zeref aveva steso tutti ad eccezione di Makarov.
-“Bene.. ora che i piccoli sono a nanna ce la vedremo noi due vecchio”
-“Non mi lasci altra scelta”
Makarov gettò il bastone per terra, sapeva che doveva fare sul serio fin dall’inizio per avere anche la minima chance, quindi si mise in posa e concentrò tutto il potere magico per attivare uno dei tre incantesimi di Fairy Tail, Fairy Law, ma non ne ebbe il tempo, Zeref lo afferrò con forza alla gola e iniziò a stritolarlo:
-“Credevi davvero che avresti potuto anche solo farmi il solletico con quell’incantesimo? L’ho insegnato io a Mavis..”
Makarov guardò stupito Zeref.
-“Ora … dimmi dove si trova Fairy Heart”
-“M..m…mai” disse Makarov vicino all’essere soffocato
-“So che sei qui Mavis”
Mavis era a pochi metri da Zeref ed era rimasta sorpresa del fatto che l’avesse percepita.
-“Intendi startene qui a vedere uno dei tuoi amici morire o preferisci farmi dire dov’è Fairy Heart?”
-“Makarov… diglielo”
-“No…primo…”
-“Fallo Makarov… Ho già perso troppo in passato… se dovesse prenderlo troveremo un modo per neutralizzarlo”
-“Ok ..”
Makarov rivelò l’ubicazione a Zeref, che appresa l’informazione, lanciò Makarov lontano tramortendolo.
Zeref iniziò a scendere le scale, quando fu arrivato in fondo aprì il gigantesco portone che gli si poneva dinanzi e proseguì fino al cristallo contenente il corpo di Mavis.
-“Purehito ha fatto un gran bel lavoro, vero Mavis?!”
Zeref allungò la mano verso il cristallo, lo toccò, vi scaturì uno sfolgorante impulso magico che investì l’enorme sala:
-“Oh… così è questo il potere magico che aveva il tuo esile e piccolo corpo Mavis… Davvero formidabile… Dalla prima volta che ti ho incontrato ho avuto la sensazione che noi due fossimo complementari, i nostri poteri ora sono uniti, come Yin e Yang… Ora ho il potere … per eliminare questo mondo…”
-“Anf.. anf.. non te lo permetterò” una voce affannata fece capolino dai piedi delle scale.
-“Oh.. di nuovo tu… Lucy Heartphilia”
-“Lascia stare … anf .. quel cristallo Zeref”
-“Non sei in grado di darmi ordini, stupida ragazzina…”
Lucy era appoggiata sul telaio del gigantesco portone di ingresso, stremata dalla corsa per accorrere nei sotterranei, si diede un breve slancio, rovistò nella custodia delle sue chiavi alla ricerca del giusto spirito stellare da evocare e disse:
-“Apriti portale del Leo…”
Fu bruscamente interrotta, senza che potesse accorgersene Zeref le si era palesato a pochi centimetri di distanza, le si avvicinò adagio all’orecchio e le sibilò:
-“Credi davvero di avere la benché minima speranza contro di me?! Conviene che ti arrendi e mi segui senza fare storie”
-“Non lo farò mai, non mi arrenderò mai finché… uooo “ le parole di Lucy furono strozzate da un pugno di Zeref nello stomaco.
-“Te lo saresti risparmiato se non fossi stata così stupida, ma ammiro la tua tenacia, per questo voglio farti dono di alcune piccole notizie prima che tu svenga del tutto… Il tuo amato Natsu, è mio fratello… Lui è il demone END”
All’udire quelle parole il volto di Lucy si fece scuro, incredulo e come in un brutto incubo tutto ciò che le era intorno fino a pochi istanti prima sparì, mentre era in procinto di accasciarsi inerme sul braccio di Zeref pronta a sorreggerla da una inevitabile e rovinosa caduta.
-“Bene… è ora di dare vita all’ultima parte del piano…..muahahahaha”
Zeref caricò sulle sue spalle il corpo esanime di Lucy, si voltò in direzione del cristallo, vi poggiò nuovamente la mano e di colpo sparì portandolo con sé.
-“Natsu-san stai bene?! Natsu-san…”
Natsu era ancora a terra, sfinito dopo il combattimento con Acnologia, a stento riuscì ad aprire gli occhi e a scorgere che Wendy era commossa al suo fianco, con le mani su di lui intenta a curarlo.
-“We…wendy… grazie…” rispose Natsu flebilmente
-“Non parlare Natsu-san, hai consumato molta magia , ci vorranno un paio di minuti affinché ti riprenda”
-“Ok…”
-“Sei stato formidabile Natsu-san” disse Sting che si era inginocchiato a pochi centimetri di distanza.
-“Eh eh è stato anche grazie a tutti voi ragazzi… Non ce l’avrei mai fatta senza di voi…” replicò Natsu sorridente.
-“Sei il solito imprudente fortunato Salamander” replicò Gajeel
-“Tch, sta zitto Gajeel, ahahah”
Scoppiarono tutti in una risata fragorosa, quasi liberatoria, uno dei loro incubi finalmente era stato debellato per sempre.
-“Natsu…..” come un sibilo quel nome sferzò la mente del ragazzo.
-“Chi sei?”
-“Come chi sono? Sono il tuo amato fratellone… “ la nitida e tetra figura di Zeref si immedesimò telepaticamente nella mente di Natsu.
-“Che cosa vuoi?  E tu non sei mio fratello”
-“Oh si che lo sono… Per quanto ancora intendi negarlo?”
-“Non mi interessa ciò che dici”
-“Oh davvero? Non ti interessa nemmeno il fatto che ho rapito nuovamente la tua stupida amichetta Lucy?”
-“Cosa? Di nuovo ? Non ci credo, dovrebbe essere nella gilda insieme a tutti gli altri” replicò Natsu con tono rabbioso.
-“Bè se non mi credi te ne darò la prova”
Per alcuni istanti la figura di Zeref sparì, lasciando spazio al corpo di Lucy che galleggiava in aria inerme, davanti ad un portale molto familiare a Natsu, la cui espressione si fece carica di rabbia, odio e preoccupazione.
-“Se le torcerai un solo capello..”
-“Cosa? Cosa Natsu? Abbiamo già appurato che non sei al mio livello e ora che ho acquisito anche il potere di Fairy Heart non c’è nessuno al mio livello.”
-“Non mi interessa.. troverò un modo per distruggerti”
-“Ahahaha bene… se ne sei convinto ti dirò dove mi trovo… Così una volta giunto qui finiremo la storia una volta per tutte. Sono sul terreno dove una volta sorgeva la villa degli Hearthphilia… credo tu sappia dove si trova.. ti aspetto… fratellino”
L’immagine di Zeref scomparve, Natsu iniziò ad alzarsi seppur a fatica, mentre intorno gli altri ancora erano intenti a gioire e a festeggiare.
-“Che succede Natsu-san?” chiese Wendy accigliata
-“Devo andare alla gilda… Ora… “
-“Ma non ti sei ancora ripreso “
-“Non c’è tempo Wendy… vi prego… Lily potresti darmi un passaggio per favore?”
-“Si non c’è problema”
Lily evocò le ali, afferrò Natsu alle spalle e in un baleno sparirono a tutta velocità all’orizzonte mentre un’unica voce si levò dal punto di partenza:
-“Quello è il mio gatto dannato Salamander”
Passarono alcuni minuti, Lily e Natsu arrivarono precipitosamente a Fairy tail, varcarono la soglia di ingresso e trovarono tutti i maghi a terra svenuti, iniziarono a scuoterli leggermente uno ad uno fino a destarli.
-“Ehi Master, Master?” urlò Natsu mentre scuoteva energicamente il vecchio omino
Makarov lentamente aprì gli occhi
-“Na…natsu… “ bofonchiò Makarov, “Zeref, dove è andato Zeref?”
-“Ha rapito Lucy.. di nuovo… e ha preso Fairy Heart” rispose Natsu mestamente
Il volto di Makarov si fece cupo.
-“Oh no… è una tragedia…”
-“Devo andare Master” replicò Natsu aiutando il master ad alzarsi
-“Dove vuoi andare Natsu?”
-“Dove altro potrei andare?! A salvare Lucy …”
-“Non hai nessuna possibilità, hai già perso una volta…”
-“Non importa… devo andare, anche se ciò dovesse significare morire”
-“Capisco…” Makarov abbassò mestamente lo sguardo
-“Abbi fiducia nella nuova generazione Makarov” tuonò Mavis apparsa davanti l’ingresso della gilda
-“Ci sono cose illogiche a questo mondo, non è una sola questione di forza, a volte gli ideali possono fare la differenza”
-“Mmmm certamente Primo”
Mavis guardò intensamente Natsu negli occhi e vide in lui una fiamma di determinazione e speranza, quindi a gran voce disse:
-“Vai Natsu, farò in modo che tutti i maghi siano pronti ad intervenire in tuo aiuto se dovesse essere necessario”
-“La ringrazio Primo, Happy… Happy dai muoviti andiamo, hai dormito abbastanza”
-“A..aye..” rispose Happy appena destato da Lily e ancora intento a stropicciarsi gli occhi
I due partirono a razzo dalla gilda, librandosi nel cielo.
-“Dove dobbiamo andare Natsu?” chiese Happy
-“A casa di Lucy”
-“Aye”
-“Non nel suo appartamento Happy! Dobbiamo andare dove sorgeva la sua villa!”
-“Oh scusa Natsu sono ancora assonnato”  rispose il gatto serio mentre virava bruscamente in direzione della ex tenuta degli Hearthpilia.
Zeref era davanti al portale Eclipse, quello originale, tramandato gelosamente all’interno della dinastia Hearthphilia, custodi nei secoli di quell’enorme segreto.
Lucy era a mezz’aria, insieme alle sue chiavi degli spiriti stellari, davanti al portale come in un rituale, dal nulla apparvero Invel e August, recando un dono per il loro sovrano.
-“Imperatore Zeref, ecco le due chiavi restanti dello zodiaco, Dradman è stato sconfitto ma siamo riusciti a sottrarle alla maga degli spiriti stellari” disse Invel
-“Grazie mille, è un graditissimo dono il vostro” rispose Zeref cordialmente, che prese le due chiavi, le lanciò in direzione del portale e anch’esse iniziarono a fluttuare a mezz’aria.
-“Mio signore ma non manca una chiave?”
-“Si bè la chiave dell’Acquario sembra dispersa… ma non importa, useremo l’energia vitale della ragazza per sopperire al potere magico mancante”
-“Non ve lo permetterò…” tuonò una voce dal cielo
-“Oh… e così alla fine sei venuto..”
Natsu scese imperioso dal cielo sul campo di battaglia.
-“Natsu…” continuò Zeref
-“Avevi qualche dubbio?!” replicò Natsu iracondo.
-“No, nessuno in vero, ma pensavo che non fossi così stupido da venire da solo”
-“Non è da solo” si levò un urlo da alcuni metri di distanza
Cana, Erza, Mirajane, Grey e tutti gli altri maghi di Fairy Tail giunsero dietro le spalle di Natsu.
-“Ragazzi.. come avete fatto a raggiungermi così presto?”
-“Oh bè Warren ha usato la sua telepatia per avvertirci e Mest ha fatto il resto” replicò Mirajane
-“Be questa volta sarà più interessante, almeno qualcuno ti vedrà morire, ma prima lascia che mi occupi della tua cara amichetta” disse Zeref che si voltò di scatto verso il portale alzando le mani
-“No fermo bastardo” urlò rabbiosamente Natsu  
Invel e August gli si pararono dinanzi impedendogli di proseguire e atterrandolo con un colpo.
-“Sacrificherò Lucy Hearthphilia per attivare Eclipse con l’aiuto di Fairy Heart, così da poter distruggere l’intera umanità ahahahha”
Il portale iniziò ad emettere luci splendenti in modo sequenziale lungo tutta l’arcata, le chiavi degli spiriti stellari iniziarono a vorticare in cerchio attorno al corpo di Lucy e anch’esse iniziarono ad emettere una luce abbagliante, mentre un fastidioso rumore meccanico proveniva dal portale.
All’improvviso tutto sembrò bloccarsi, le luci iniziarono a spegnersi lentamente e il portale sembrò smettere di emettere ogni tipo di rumore, il corpo di Lucy era sparito, si trovava lontano dal punto del rituale, sostenuto da Brandish.
-“Cosa intendi fare Brandish? Hai intenzione di tradirmi?” disse Zeref con tono bilioso.
Brandish non rispose, pose delicatamente il corpo di Lucy a terra e lo scosse con delicatezza, sostenendole la testa,  nel tentativo di destarla dopodiché  le sussurrò:
-“Lucy…Lucy…”
Lucy aprì lentamente gli occhi e si voltò verso la ragazza:
-“Tu…” i suoi occhi iniziarono a riempirsi di lacrime “Mi dispiace per quello che è successo a tua madre sob… Acquarius mi ha mostrato tutto.. sob…”
-“ No… scusami tu per quello che ti ho fatto, mi dispiace” replicò Brandish visibilmente dispiaciuta e commossa.
-“Cosa ci fai qui?”
-“Sono qui per espiare le mie colpe” replicò Brandish aprendo la mano e porgendo la chiave di Acquarius a Lucy
-“Qu…questa… è la chiave di Acquarius…”
-“Si… voglio che l’abbia tu… dopotutto siete amiche no?”
-“si…” rispose Lucy in preda ad un pianto liberatorio.
-“Sono felice per te… magari potremmo essere am….”
Le parole della ragazza furono interrotte, Zeref aveva messo fine di sua iniziativa all’allegra rimpatriata tra le due, colpendo la sua ex sottoposta al costato, facendola cadere inerme al terreno.
-“Odio i tradimenti Brandish, dovevi saperlo” disse Zeref stizzito
-“Brandish… Brandish.. rispondi …brandiiiiiiisshhh” Lucy era immobile di fianco alla ragazza grondando lacrime sul suo immobile corpo.
Natsu era distante alcuni metri dalle due, aveva lo sguardo perso nel vuoto, come un fantoccio, le uniche parole che fu in grado di dire furono all’indirizzo di Zeref:
-“Era una tua alleata… Era una tua alleata.. come hai potutoooooooooooooooo”
-“Non era una mia alleata, era una mia serva e mi ha tradito, questa è la sua punizione” replicò Zeref con una naturalezza disarmante.
All’udire quelle parole Natsu esplose dalla rabbia, il suo corpo iniziò ad emanare calore in ogni direzione, gli alberi , le rocce, l’erba tutt’intorno iniziarono a prendere fuoco spontaneamente, come una sorta di autocombustione.
-“Cosa sta succedendo a Natsu? “ chiese preoccupata Erza
-“Non ne ho idea ragazzi, ma non è la solita forma di Natsu-san… è qualcosa di diverso” osservò Wendy preoccupata.
Aveva ragione, Natsu era in piena collera, il colore delle fiamme, solitamente di un vivido colore rosso cremisi aveva qualcosa di strano, delle bolle nere iniziarono a fluttuare intorno al suo corpo, lentamente delle macchie rosse e nere iniziarono a invadergli metà del corpo, sulla testa delle corna iniziarono a farsi spazio tra i capelli rosa e gli occhi iniziarono a cambiare colore, la sclera solitamente bianca si tinse di nero e l’iride divenne di un acceso color giallo.
-“Oh…” disse Zeref con tono sorpreso “ Quindi bastava togliere la vita ad un semplice servo per scatenarti eh Natsu? O dovrei dire END? Ahahahaha”
A quelle parole tutti i membri di Fairy Tail furono scossi, rimasero increduli ad osservare Natsu che lentamente si stava trasformando in uno dei loro peggiori incubi.
-“Così sei tu Natsu… sei sempre stato tu… END” osservò Grey iracondo.
Grey non esitò nemmeno un istante, al vedere Natsu in quello stato attivò la sua forma di Devil Slayer del Ghiaccio e rivolgendosi a quello che fino a poco tempo fa era un suo compagno di gilda disse:
-“Non mi interessa ciò che abbiamo vissuto insieme, il nostro legame o altre stronzate, ti annienterò per tutto ciò che hai fatto”
END si voltò verso il ragazzo senza proferir altro che una serie di versi senza alcun senso logico.
-“Ti annienterò END” tuonò Grey fiondandosi verso il demone.

CONTINUA…

   
 
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