One Piece/All'arrembaggio!, 'Segno nell'anima' di kobo95 su EFP Fanfiction

Era seduto sulla sua bella e un po� ammaccata sdraio. Quella sera non era riuscito a riposare bene, non sapeva nemmeno lui perch�. Solo, un agitazione feroce gli aveva attraversato il corpo per gran parte della notte, impedendogli di chiudere occhio per pi� di qualche minuto di fila. E s� che insomma, mica aveva difficolt� ad addormentarsi. Aveva dovuto abituarsi in fretta ai continui rumori che c�erano di notte su una nave; lo sciabordio delle onde, il respirare (pi� spesso il forte russare) dei compagni che dormivano nelle amache di fianco alla sua. Aveva imparato presto ad ignorare tutto ci� che poteva disturbare il suo sonno e a crollare tra le braccia di Morfeo a una velocit� impressionante. Ma quella notte tutte le tecniche che aveva sviluppato per conciliare il sonno non avevano funzionato, non c�era riuscito. Per questo motivo, invece che dedicarsi alle sue faccende giornaliere, come prendersi cura dell�orticello che gli dava da vivere o controllare lo stato di salute di Lovoon, si era sistemato in quella vecchia sdraio. Per riposare. E inevitabilmente la sua vecchia testaccia dura, invece che recuperare le ore di sonno perdute, aveva deciso di abbandonarsi alle riflessioni. A onor di verit� non proprio senza motivo. Stava pensando a ci� che l�aveva tenuto sveglio quella notte, quella sensazione fortissima, viscerale, che non aveva potuto ignorare. Era stato un qualcosa di veramente sconvolgente, ma non di cattivo, o di spiacevole. Quello no. Era un�emozione che aveva provato pi� e pi� volte in passato. Che diamine! Aveva navigato per tanto di quel tempo al fianco di Roger, come diavolo poteva aver dimenticato? Ma Roger mancava da tanto ormai, e da tanto lui si era ritirato in quel promontorio, la pirateria abbandonata, iniziato un isolamento voluto, per elaborare il dolore della separazione dal suo capitano, come dai suoi compagni.�
Era adrenalina. Eccitazione, dovuta ad un avvenimento straordinario. Ecco cos�era quella sensazione, quel bruciore, quel fuoco nelle vene. Era successo qualcosa. Non c�era altra spiegazione. Dove? Cosa? Ma soprattutto, chi? Oh, domanda sciocca Crocus, vecchio idiota. Chi pu� avere la capacit� di farti rivoltare nel letto a miglia e miglia di distanza da qualsiasi anima viva (esseri con le pinne esclusi) se non lui, loro? Chi se non quello scalmanato che assomiglia tanto al tuo capitano e i suoi compagni? Allora capisci. Qualunque cosa sia successa, sai che hanno fatto un passo. Un grosso passo verso la vetta, quella vetta a cui, dannazione, tu stesso sei arrivato. E allora sorridi. Ghigni. Ridi a pieni polmoni, perch� come tanti altri anche tu hai scommesso su di loro.
Il news coo sta volando verso di te, lo vedi arrivare, calmo, sicuro nello suo sbattere le ali, determinato ad arrivare a destinazione. A te, quindi. Ti ricorda qualcuno, anche se quel qualcuno � decisamente molto meno posato. Il sorriso che domina sul tuo viso si allarga. Finalmente � tempo di sapere.

�

Angolo autore
Grazie a tutti coloro che leggeranno (anche solo la storia e` piu` che abbastanza)
Non voglio dilungarmi. Solo e` la mia prima fanfic su un manga che adoro e, accidenti, non avei mai pensato di poter arrivare a quello che per me e` un traguardo. Si puo` dire che sia ambientato dopo i fatti di Dressorosa, quando viene a formarsi "la flotta di Cappello di Paglia", momento in cui, almeno per me, i ragazzi fanno davvero un passo effettivo tra i grandi. E niente, se vorreste recensire ne sarei felice, che siano critiche, suggerimenti o quello che e`. Un abbraccio fioi. Kobo.