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Autore: Golden Fredbear    09/03/2016    9 recensioni
[Il mio universo AU personale di Undertale. Sospesa per tempo indefinito]
Molti anni or sono, due razze regnavano su un pianeta chiamato Terra: gli umani e i mostri.
Essi inizialmente vivevano in pace tra loro, non erano proprio migliori amici, ma nemmeno nemici, almeno finché non venne un giorno diverso dagli altri... un giorno dove la pace si spezzò per un motivo dimenticato ormai e tra le due razze scoppiò la guerra che decise il destino della seconda razza dei mostri.
I mostri non seppero mai il motivo di tale attacco e astio da parte degli umani, ma furono comunque costretti ad imbracciare le armi e combattere per le loro vite e per il loro regno, ma nonostante avessero combattuto con valore e forza, dopo una lunga guerra gli umani vinsero e imprigionarono i mostri sotto le fondamenta della terra, nel Sottosuolo, grazie ad una magia sconosciuta ma estremamente potente.
Ma ora, dopo ormai molti anni, un'umana è precipitata e si sa solo questo di lei: dopo il suo arrivo, qualcosa di oscuro e pericoloso si è risvegliato, tant'è che i mostri si chiedono se si ci può fidare di lei... o li farà finire velocemente nelle braccia dell'inferno?
Genere: Avventura, Drammatico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het, Shoujo-ai | Personaggi: Frisk, Papyrus, Sans, Sorpresa
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: Gender Bender, Incompiuta, Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Understory: Storie dall'Underground.'
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Capitolo 3:
Un destino inevitabile 1/3: Toriel la guardiana.
 





[In un luogo sconosciuto]
Una figura sconosciuta si stava aggirando in una grotta, teneva una lanterna e un cappello dall'aspetto di quello che usano gli esploratori.
La figura alla fine si avvicinò ad un muro, e poi avvicinò la sua lanterna.
Sul muro cominciarono a formarsi delle sagome, figure, scritte, e altro ancora, tutte queste erano di un colore strano. Un blu fosforescente... come se fosse magico.
"Interessante..."
Disse la figura massaggiandosi quello che sembrava un pizzetto grigio-bianco.
Alla fine però la figura si mostrò avvicinando la lanterna al suo volto: sembrava una tartaruga antropomorfa, vecchio e vestito da esploratore.
"Davvero interessante... Così la profezia si sta avverando... La settima umana caduta.... E' arrivata"
Disse quella specie di tartaruga mentre teneva la lanterna adesso vicina al muro per vedere.
"E la settima umana ha in mano il nostro destino: ci salverà.... Come può distruggerci tutti quanti... Genocida... O salvatrice..."
Disse la tartaruga antropomorfa, poi ridacchiò e si rimise in marcia.
"Genocida... O pacifista...  Quale destino sceglierà?"

[Nel frattempo]
La bambina rimase basita nel vedere chi l'aveva aiutata, era un Mostro! Quelli nelle leggende sulla quale si narra che nel Monte Ebott ci fossero dei mostri... forse anche quel fiore era un mostro...
Sembrava una donna-capra, dalle pelliccia bianca con qualche sfumatura argentata. Su i 30 o 32 anni, era anche magra, gli occhi invece erano di colore rosso rubino e indossava un vestito viola scuro mentre le maniche erano bianche, inoltre teneva due piccole corna appuntite e al petto sembrava esserci stampato una specie di stemma.
"Tutto bene piccolina?"
Disse con tono gentile la donna-capra mentre accarezzava gentilmente la testa di Frisk.
'Sì... dev'essere così... lei è un Mostro! Non me lo ero immaginato... esistono!'
Si disse a mente la piccola, il suo cuore batteva forte dalla gioia... i suoi sogni stavano divenendo realtà... se sarebbe andata in Superficie con una di essi senza problemi, sarà sicuramente soddisfatta di vedere la faccia stupefatta di quei bambini, quando vedranno cosa Frisk ha portato.
'Anche se... Lei a differenza di quel fiore, mi sembra veramente con buone intenzioni...'
Si chiese ancora mente, se poteva fidarsi di quei mostri, poteva davvero dimostrare che esistevano e non erano stupide leggende!
Intanto la strana donna, ignorando il fatto che la bimba non le aveva per niente risposto, lanciò uno sguardo arrabbiato verso la parte dove Flowey era scappata, per poi esclamare.
"Che mascalzona! Prendersela contro una bambina indifesa come te e davvero da vigliacchi!"
Disse con rabbia la donna mentre si abbassò al livello di Frisk e le guardò il mento per vedere se stesse bene.
La bambina anche se leggermente diffidente si lasciò toccare dalla mano della donna.
"Come ti chiamo, tesoro?"
Disse gentilmente la donna, la bambina ci pensò per qualche minuto... La donna non dava segni di farle del male, forse poteva verante fidarsi, quindi, anche se insicura rispose alla domanda.
"F-Frisk..."
Disse la piccolina, la donna sorrise di più e la prese con gentilezza in braccio.
"Piacere piccola Frisk, io sono Toriel, sono la guardiana di queste rovine, solitamente giro da queste parti per vedere se qualcuno cade dal monte Ebott...  Comunque Frisk è un bel nome, sai?"
Disse con fare materno mentre continuava ad accarezzarla, Frisk adesso sentiva che poteva fidarsi, stavolta sì.
Ma una soffiata di vento leggermente fredda però interruppe quella scena fluff e la piccola si mise di più sotto al maglione infreddolita.
Toriel subito la notò e cominciò a preoccuparsi.
"Uh? Meglio che ti porti a casa mia, rischieresti una bronchite di primo grado se rimaniamo qui..."
Disse lei stringendo la piccola e portandola via da lì.

Ma mentre i due stavano andando via dal luogo dove c'era Flowey, una figura incappucciata e nascosta nelle ombre parlò.
"Così sei finalmente arrivata piccola Frisk, ora dovrai scegliere il tuo cammino... Quale sarà la tua vera natura? Sarai colei che ci libererà da codesta agonia durata millenni, o porrai fine alla nostra esistenza con la lama del peccato? Sarai sopraffatta dalla paura e ucciderai, o lo farai soltanto per il gusto di farlo? Oppure mostrerai agli altri il tuo cuore, la tua indole buona e innocente, che nessuno può macchiare. Quale sarà la tua verità? Quale sarà la tua decisione? Quale sarà il nostro destino. Sarai amata? O temuta e odiata? Chissà... Ma stai attenta... Perché qualcuno nell'oscurità ti ha già messo gli occhi addosso... Attenta a non farti sottomettere a nessuno!"
Disse l'essere incappucciato mentre si nascondeva fra le ombre.

[Nel frattempo]
Toriel finalmente portò in un luogo abbastanza caldo per la piccola, delicatamente la fece scendere dalla sua stretta e la mise con cura a terra.
"Uh, eccoci qui piccola... Ora per favore seguimi, ti porterò al sicuro"
Disse lei sorridendo, la piccola rimase in silenzio ma annuì, poi guardò un attimo dietro Toriel e vide dei pulsanti.
"Aspetta per favore"
Disse con gentilezza mentre con un determinato ordine andò su quattro pulsanti e la porta si aprì.
"Andiamo?"
Disse Toriel e la giovane non se lo fece ripetere e la seguì nell'altra stanza.




                      Continua...









[Messaggio dell'autore ai nuovi arrivati]
Prima che mi veniate ad ammazzare devo dire delle cose.
1: so che Toriel è più vecchia, ma poi scoprirete il motivo del perché sembra avere 20-22 anni, tranquilli -.-
2: questa è un "AU" & "What if?". quindi non stupitevi se alcune cose sono MODIFICATE, l'ho perfino detto nei precedenti capitoli.
3: Non voglio per niente rovinare l'opera di Toby fox, sia chiaro e vi dico subito che so già quasi tutto del gioco, quindi quando vedete una cosa modificate non pensate a: "Questo qua non avrà giocato ad Undertale di sicuro, cioè, ma mica Flowey o Toriel dicevano questo!" 
Per fare un esempio. Comunque volevo soltanto avvertirvi, tutto qua.
4: L'immagine di sopra a tutto è stata fatta da 
zaameen
   
 
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