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Autore: Golden Fredbear    06/03/2016    9 recensioni
[Il mio universo AU personale di Undertale. Sospesa per tempo indefinito]
Molti anni or sono, due razze regnavano su un pianeta chiamato Terra: gli umani e i mostri.
Essi inizialmente vivevano in pace tra loro, non erano proprio migliori amici, ma nemmeno nemici, almeno finché non venne un giorno diverso dagli altri... un giorno dove la pace si spezzò per un motivo dimenticato ormai e tra le due razze scoppiò la guerra che decise il destino della seconda razza dei mostri.
I mostri non seppero mai il motivo di tale attacco e astio da parte degli umani, ma furono comunque costretti ad imbracciare le armi e combattere per le loro vite e per il loro regno, ma nonostante avessero combattuto con valore e forza, dopo una lunga guerra gli umani vinsero e imprigionarono i mostri sotto le fondamenta della terra, nel Sottosuolo, grazie ad una magia sconosciuta ma estremamente potente.
Ma ora, dopo ormai molti anni, un'umana è precipitata e si sa solo questo di lei: dopo il suo arrivo, qualcosa di oscuro e pericoloso si è risvegliato, tant'è che i mostri si chiedono se si ci può fidare di lei... o li farà finire velocemente nelle braccia dell'inferno?
Genere: Avventura, Drammatico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het, Shoujo-ai | Personaggi: Frisk, Papyrus, Sans, Sorpresa
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: Gender Bender, Incompiuta, Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Understory: Storie dall'Underground.'
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Capitolo 2:
Flowey The Flower.


"Rimani determinata... Frisk"
La bambina di colpo aprì gli occhi, stranamente non sentiva dolore... forse soltanto alla testa, ma era sopportabile per fortuna.
"C-che botta..."
Si lamentò lei, accarezzandosi la nuca e massaggiandosi i suoi capelli.
Era caduta... era davvero caduta nel Monte Ebott... il luogo in qui voleva proprio andare, ma di certo non in quel modo tanto doloroso... ed aveva perso perfino lo zaino.
"Accidenti!"
Si lamentò la ragazzina, poi con tutta la forza che poteva proporre il suo corpicino si mise in piedi, per un po' le sue gambe tremavano per via dello shock da caduta, ma in fondo non era proprio danneggiata.
Comunque, cominciò a guardarsi in torno: era una caverna da come sembrava, ma non si stupì, in fondo il Monte Ebott stesso era una montagna, quindi sarebbe stato più strano ritrovarsi una casa accogliente con tanto di alberi ecc...
Decise di rialzarsi, fortunatamente doveva ringraziare i fiori gialli su cui era caduta, l'avevano davvero salvata e sembravano che non avevano sentito nulla quando la ragazzina le era caduta addosso.
"Grazie signori fiori!"
Salutò la bimba, come se potessero sentirla i fiori.

La bambina si spolverò il suo maglione e cominciò ad avanzare, davanti a lei vide una porta gigante in mezzo a due colonne di colore viola, che un pò la intimidivano.
Poi fece un lungo respiro e varcò quella porta. All'inizio, era buio, troppo buio.
"C-C-C'è q-qualcunooo....?"
Chiese esitante la bambina, sperando che qualcuno rispondesse alla sua richiesta d'aiuto, ma alla fine vide qualcosa, una luce che illuminava... un fiore.
"Hey! Ciao!"
 La bimba sentì una voce frebile e femminile, simile a quella di una bambina più piccola di lei... poi all'improvviso sul bulbo del fiore giallo, comparve una bocca e due occhietti, all'apparenza sembrava simpatica, ma la bimba perse comunque un battito da quello che vide.
Sapeva di aver parlato ai fiori... ma non sapeva che nel Monte Ebott anche i fiori potessero parlare con lei...
"C-Com'è possibile...?"
Si chiese tra sé e sé, ancora stupita e un po' inquietata a vedere quella... quella cosa!
Comunque sia, cercò di mantenere la calma...
"Ciao amica! Io sono Flowey! Flowey il fiorellino!"
Il "Fiore" Flowey cominciò a guardarsi intorno girando sul suo gambo verde.
"Sei tutta sola piccolina?"
Disse sorridente ancora Flowey, la bimba non rispose con le parole ma si limitò ad annuire.
Flowey mise una sua fogliolina su quello che doveva essere il suo mento e il suo volto sorridente cambiò e diventò pensieroso.
"Sola eh? Allora lascia che io ti aiuti!"
Disse lei, tornando al solito sorriso. All'improvviso il petto della bambina s'illuminò, proprio dove stava il suo cuore di lana stampato sulla felpa.

"Non aver paura piccola! E' una cosa assolutamente normale quello che ti è successo, dimmi: sai cos'è il L.O.V.E?"
Disse il fiore, la bimba fece "no" con la testa.
"Cosa? Non sai cos'è il LOVE? Oh beh, stai tranquilla piccoletta, vedo che sei confusa. L.O.V.E sappi che vuol dire AMORE, se avevi immaginato diversamente... Ihihihhi, mi spiace ma voleva dire questo!"
Disse lei facendo l'occhiolino alla bimba.
"Io ti insegnerò come si vive qui, stai tranquilla, sarai un esperta dopo il mio SUPER aiuto!"
Disse lei girando su sé stessa.
"Bene cucciolotta! Preparati: sto per darti un po' di L.O.V.E, a cosa serve ti chiederai? Ebbene, ti sarà assai d'aiuto cucciola, il tuo cuore si è illuminato giusto? Ebbene, adesso vuol dire che è come se dovessi difenderti, infatti semmai verrai attaccata, il tuo cuoricino s'illuminerà. Il cuore inoltre raffigura anche la tua anima... La tua essenza! Ora è assai debole, ma stai tranquilla pargoletta, può diventare assai potente. Come? Oh beh, è facile al dire il vero, devi aumentare il tuo LV, o meglio LOVE, amore! Ci stanno tanti modi piccola, ma per stavolta ti aiuterò io, infondo mi sono offerta per guidarti no? Ok! Iniziamoooo!"
Disse lei rigirandosi sul suo gambo, come se stesse simulando un balletto.

Poi dei petali comparvero in torno a Flowey.
"Come hai visto il L.O.V.E è condiviso tramite "Petali dell'amicizia!", Pronta? Via!"
La bambina non parve molto sicura di questa cosa, certo, si comportava in modo amichevole, ma se c'era qualcosa che aveva imparato era che avvolte le apparenze ingannano: Era piccola, non stupida...
Intanto Flowey gliele mandò, ma lei li evitò subito, con agilità.... non sapeva nemmeno dove avesse preso codesta agilità, ma non ci penso troppo.
Flowey intanto fece una faccia stranita.
"Ops, li hai mancati... Non importa! Riproviamoci! ok?"
Disse lei, infatti ne uscirono altri, ma nemmeno stavolta la bimba parve sicura... Infatti schivò ancora.
Flowey stavolta fece gli occhi a fessure, come se la bimba lo facesse apposta, beh, in effetti...
"Vuoi giocare amica? Se vuoi giocheremo dopo!"
Disse lei, il fiore, poi li ricacciò ancora una volta, e li rilanciò... Ma lo stesso risultato.
"... Ehehehe..."
RIdacchiò leggermente Flowey, mentre il suo viso si contorse in una smorfia sinistra...
Flowey aveva capito che la bambina era furba, non si sarebbe fatta ingannare dal suo trucco amichevole... perciò...
"Secondo me tu hai capito a che cosa stai andando incontro... non è vero? Bastardella? Va bene... ADESSO BASTA GIOCARE MALEDETTA STRONZETTA!!!"
Urlò con una voce sinistra Flowey alla piccola, il suo volto adesso divenne mostruoso, la sua espressione precedente venne sostituita da un sorriso insano e grosso, con due occhi scuri con sclera nera e pupille rosse scuro.
"AAAAH!!! NO NO NO NO!!!"
Urlò la bambina, tentando di scappare via
La bimba si spaventò assai e tentò di scappare.
Se lo doveva immaginare, aveva ragione, le apparenze ingannano e quel fiore non ha mai avuto buone intenzioni con lei, ed era quasi uscita verso le colonne... Ma prima che potesse uscirci completamente, delle radici verdi uscite dal terreno le presero le gambe e gliele strinsero con forza.
"AGH!!!"
La bimba gemette di dolore, cercò di dimenarsi per liberarsi... ma non ci riuscì.
"Uuuuh, volevi scappare? Mi dispiace... ma ora sono arrabbiata, capito? MOCCIOSETTA!?!"
Disse, prima con voce tornata "dolce", per poi ritornare con la sua voce demoniaca, la piccolina cominciò a tremare e a lacrimare dalla paura, mentre altri "petali dell'amicizia" comparvero e l'avvolgerono...
"IN QUESTO MONDO: O SI VIENE UCCISI O SI UCCIDE! O SI E' PREDE O SI E' PREDATORI!!!"
Strillò il fiore, un petalo appuntito si avvicinò al collo, ma si fermò subito, costringendo però la piccola ad alzarlo se non voleva farsi male, sentiva già che sarebbe stato dolorosissimo.
Flowey scoppiò in una risata sadica, poi all'improvviso smise e urlò dicendo solo questo.
"CREPA CAGNETTA!!!"
Presto quei petali l'avrebbero uccisa.... Cosa poteva fare? Era sopravvissuta ad una caduta.... E ora un fiore killer la voleva morta.... Chiuse gli occhi aspettando la sua fine... Ma...
"FERMATI FLOWEY!!!"
La bimba spalancò gli occhi e vide che Flowey adesso al posto della sua espressione sadica teneva un espressione spaventata.
"NO! LEI NO!! STAVOLTA C'ERO COSI' VICINO!!"
Si lamentò il fiore per poi essere colpita da una palla di fuoco, non si fece niente, ma in compenso volò dall'altra parte della stanza, intanto le radici che stringevano le gambe di Frisk si levarono e tornarono sottoterra, dandole la possibilità di potersi muovere, di nuovo.
"AAAAAAAAH!!!"
Urlò quell'essere dall'aspetto floreale, ma di esso non aveva niente, se non, appunto, l'aspetto.
Quando ritornò a terra, rimise le sue radici dentro il terreno e guardò la bimba con aria di disprezzo.
"Per adesso hai vinto! Ma ricorda: o si uccide o si viene uccisi! Questa è la legge dell'Underground, non dimenticarla.... Stupida stolta!"
Disse la fiorellina prima di andare sotto terra ed andarsene... mentre Frisk deglutì soltanto...
"Non ascoltare le parole di quella mascalzona, stai bene piccola?"
La voce di prima si rifece sentire... Frisk si girò e fece un volto stupito...

"Ma allora sono veri!"











[Angolo autore]
Ed eccoci qui! 
Secondo capitolo di Undertale fatto! :D
Come vedete ho prolungato un po' il "tutorial" di Flowey, infatti è "leggermente" diverso da quello originale, poi si, Asriel in quanto femmina, doveva esserlo anche Flowey ù.ù
Goodbye.
   
 
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