Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: Soul_Eyen    09/03/2016    1 recensioni
"E in quel momento una voce sconosciuta ti riscuote dal rassegnato torpore che ti fluttuava intorno.
[...]
E quando incontri i suoi occhi, è la fine del mondo."

Flashfic assolutamente senza pretese, nata più che altro come sfogo, e, perché no, utile per metterci finalmente una pietra sopra.
Genere: Generale, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
And…

only one way

 

 

 

 

 

Primo giorno di Università.

 

Un bel traguardo, non c’è che dire. Finalmente stai per iniziare la tua prima lezione, della tua materia preferita, quella per cui hai affrontato e miracolosamente superato il pericoloso test d’ammissione, eppure più che il nervosismo è quella sottile striscia di disagio, che senti: risale veloce lungo le colline e le valli della tua spina dorsale pronunciata. In un lampo è lì, sulla tua spalla, a suggerirti prepotentemente nell’orecchio il motivo di tanta ansia: i corsi sono cominciati da una settimana, ormai, e la maggior parte degli studenti ha già iniziato a stringere amicizia con gli altri. Ascolti la risata sguaiata proveniente dai ragazzi nella fila di sedie davanti a te; lanci una veloce occhiata furtiva alle tue spalle, tanto per adocchiare qualche altra faccia nuova a cui temi non potrai mai associare un nome; tenti di contare gli infiniti posti liberi che ti dividono dal gruppetto seduto più in là sulla tua stessa fila. Il vuoto sembra farsi incolmabile, ti rassegni a passare l’ora e mezza della lezione in una spaesata solitudine, e tiri finalmente fuori il tuo astuccio colorato e i fogli comprati il giorno prima, pronti per essere riempiti di entusiasti appunti in penna nera. I libri quella mattina non hai neppure preso in considerazione di metterli nello zaino, non sapendo quali ti sarebbero potuti servire e non avendo nessuno a cui chiedere indicazioni in tal senso. Ah, la timidezza! Che brutta malattia; grazie al cielo non è contagiosa e in qualche modo si può guarire. Con il tempo, forse, lo speri…

Non sapendo cos’altro fare fissi lo sguardo sui fogli bianchi posati con insospettabile e irripetibile ordine, da parte tua, sul legno davanti a te.

 

E in quel momento una voce sconosciuta ti riscuote dal rassegnato torpore che ti fluttuava intorno. “Posso sedermi?” ti chiede, e non puoi fare altro che annuire mestamente, perché davvero chiunque sia non ha bisogno di domandare, ci sono così tanti posti liberi!

 

E ti sorprende, perché mentre stai per rintanarti nuovamente nel tuo guscio disperato si siede proprio affianco a te. Il disagio e la solitudine in un batter d’occhio si sono ritratti nell’angolo della tua mente più lontano dalla felicità, la quale invece emerge con sincera spontaneità dal più bel sorriso che riesci a sfoderare.

 

E quando incontri i suoi occhi, è la fine del mondo. Ed è troppo tardi per tornare indietro: irrimediabilmente Cupido ha fatto colpo, con te, ma ha dimenticato di scoccare l’altra freccia, per te.

 

E inizia così, il tuo amore a senso unico.

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Soul_Eyen