Titolo: Quanta pazienta ci vuole per stare assieme ad un uomo del genere …
Coppie: Takizawa x Tsubasa
Genere: sentimentale
Rating: G
Disclaimer: i personaggi non mi appartengono


Suona, suona, quella maledetta sveglia suona di continuo,mi dico cercando al buoi quel maledetto oggetto e provando a spegnerlo
“Non funziona”mi dico,ancora con gli occhi chiusi
Alzo a malavoglia una palpebra e mi rendo conto che, per prima cosa, non era la sveglia a suonare,ma il telefono,e per secondo sono solo le 3 di notte
Chi potrebbe chiamarmi alle 3 di notte?
“Pronto”dico scocciato cercando di rimettermi a dormire
“Moshi moshi Tsubasa-san? Sono un amico di Hideaki”
Ma sai quanto me ne frega?! Sono le 3 del mattino! Vorrei sbottargli,ma mi trattengo,mugolando qualcosa per far capire che lo sto ascoltando
“Takki si è ubriacato come una spugna e non riusciamo a riportarlo a casa” mi dice preoccupato
Sbuffo scocciato,non è la prima volta che quello scemo si ubriaca ed io lo devo riportare a casa
Sento in sottofondo Hide che mi chiama
“TSUBASA! TSUBASA!”urla come un matto
Così mi alzo e senza neanche far caso al fatto che sono in pigiama prendo la macchina e mi avvio verso il bar che mi hanno indicato ; dopo aver parcheggiato la macchina in un luogo isolato mi avvio verso il gruppetto di ragazzi che si è appostato davanti al locale e da dove sento provenire la voce di Takki che mi chiama
“TSUBASA! TSUBASA!”urla,appena mi vede,correndo verso di me,un po’ traballante,ed abbracciandomi
È così carino,ma in questo momento lo ammazzerei di botte per quello che mi ha fatto
Come avendo intuito il mio stato d’animo i compagni di bevute di Hideaki si affrettano a salutare ed ad andarsene,lasciandoci soli
Mi guardo intorno … anche se sono ormai quasi le 4 del mattino la strada è piena di persone
Che cavolo ci fanno tutti alzati a quest’ora? Mi chiedo
Hide si è accoccolato beatamente al mio petto e sta incominciando a russare
Sbuffo sonoramente,scompigliandogli un po’ i capelli
Devo portarlo a casa,mi dico,se rimaniamo così per molto qualcuno potrebbe riconoscerci
Beh non che non riuscissimo a passare inosservati,un ragazzo accoccolato ad un uomo in pigiama attira molto l’attenzione …
“Ohi! Hide!”lo chiamo scuotendolo un po’  “Svegliati,dobbiamo tornare a casa”
Il ragazzo socchiude gli occhi,guardandolo storto e annuisce piano,traballando un po’ sul posto
Comincio ad avviarmi alla macchina,con lui al mio seguito,ed ogni tanto butto l’occhio indietro per vedere se mi stia realmente seguendo
D’un tratto mi sento tirare e voltandomi lo vedo con gli occhi chiusi e tenendosi ad un lembo del mio pigiama
Sorrido perché anche da ubriaco si fida ciecamente di me ;questa è l’unica cosa che mi ha fatto piacere da quando sono stato svegliato
Lo prendo per mano e lo porto a casa
Per oggi potrà stare a casa mia,tanto domani non dobbiamo lavorare … mi toccherà fargli da balia …
Al pensiero di quello che mi aspetta sospiro ancora
Quanta pazienta ci vuole per stare assieme ad un uomo del genere …