-Ma prima-proseguì Blainley-Vediamo che aria tira nella Cabina dei Vincitori...

 

Nella lussuosa suite, gli Squali stavano sfruttando al massimo la suite: dopo due vittorie di fila, il trattamento da re era più che meritato

Erano tutti immersi nel solito idromassaggio, e sorseggiavano i soliti cocktail ghiacciati (i cubetti di ghiaccio provenivano dall'Antartide, visitato durante la sfida precedente).

Dawn, mentre sorseggiava il drink con Scott, decise di dare al suo ragazzo qualche lezione di yoga: Scott non era decisamente tipo da queste cose ma, per accontentare la sua bella, decise di accettare.

Era molto intraprendente, e imparò in fretta qualche precetto fondamentale della meditazione, sotto lo sguardo soddisfatto di Dawn.

L'unico a non essere contento era il solito B, che non sopportava di vedere la ragazza che gli piaceva tra le braccia del suo nemico mortale.

Per la sfida successiva, gli Squali avevano in testa un solo ideale: non c'è due senza tre!

La terza vittoria di fila doveva arrivare a tutti i costi...

 

-E ora, linea alla Cabina dei Perdenti-fece Blainley

 

Nella cabina normale, le Orche, nonostante il deprimente aspetto dell'alloggio, stavano più in armonia: Katie se n'era andata, ed i suoi piagnistei non turbavano più il silenzio della stanza.

Heather e Alejandro, nonostante la dipartita della piagnucolatrice, non erano affatto contenti: perdere due sfide di fila non era nel loro stile, e bisognava elaborare in tutta fretta un piano per vincere la successiva

Il resto delle Orche ruminava svogliatamente i gommosi spaghetti al ragù preconfezionati di Chef.

Anche loro non erano contenti dei recenti risultati ma, per loro fortuna, le loro dolci metà erano pronte a consolare i rispettivi compagni/e.

A differenza degli Squali, le Orche speravano che il motto citato prima non si avverasse...

 

Chris mise mano al megafono:-Concorrenti, preparatevi: siamo arrivati alla nostra nona destinazione!

I concorrenti sbarcarono su una spiaggia deserta, circondata da una grande foresta.

-Bentornati in Canada, concorrenti!-esclamò Chris-Siamo tornati a casa, ma solo di passaggio!

-Ci troviamo sull'isola di Vancouver-continuò Blainley-Il luogo della vostra prima sfida!

Chris, infatti, annunciò:-La prima sfida sarà una caccia al puma, che è molto comune in questo luogo! Dovrete catturarne cinque per squadra, senza ucciderli.

-Fate attenzione, però-spiegò Blainley-Se fate arrabbiare l'animale, vi sarà addosso in pochi secondi, e vi ucciderà con un solo morso al collo... 

-Tutti pronti? Partenza...... VIA!!!-urlarono i due conduttori.

 

Le squadre imbracciarono i fucili con frecce sedative, e si misero in marcia alla ricerca del puma.

La sfida era molto più difficile di quello che i concorrenti pensassero, perché l'Isola di Vancouver era grande, ed era ricoperta da una fitta boscaglia: un felino poteva arrivare da dietro e saltarti addosso senza nessuna difficoltà.

Le Orche avevano molti problemi: Beardo, infatti, continuava a fare i suoi fastidiosissimi rumori che, evidentemente, mettevano in fuga gli animali.

Anche gli Squali avevano le loro difficoltà: Dawn, ovviamente, non voleva assolutamente fare del male a dei poveri "gattini innocenti".

Finalmente, dopo un'ora e mezza di agonia (e un tappo in bocca a Beardo), Alejandro centrò il primo puma per la sua squadra.

Gli Squali risposero immediatamente, pareggiando i conti grazie a Duncan, che sedò un altro animale.

Di colpo, la sfida si accese: i puma sbucavano da tutte le parti, e le frecce volavano ininterrottamente.

La vittoria intermedia andò agli Squali, perché Beardo si lasciò scappare un verso che mise in fuga il quinto felino delle Orche.

 

-La prossima tappa sarà lo Yukon-spiegò Chris-La sfida consisterà in una corsa sulla banchisa con delle motoslitte! State attenti, perché il ghiaccio è fragile, e potrebbe rompersi da un momento all'altro...

-Una volta che ci avrete raggiunto, otterrete l'indizio successivo!-concluse Blainley 

 

Mentre gli Squali raggiungevano il freddo territorio canadese, le Orche riuscirono a prendere l'ultimo animale e ottennero l'indizio.

Gli Squali raggiunsero per primi il luogo della sfida, ritirarono le motoslitte da una rimessa vicina e si misero in marcia verso Chris e Blainley, distanti circa tre chilometri.

Nonostante le apparenze, neanche questa sfida era semplice: lo strato solido non era molto spesso e, sotto di esso, si stendevano le freddissime acque del fiume Yukon.

Il rischio di morire di ipotermia in quel luogo era tutt'altro che indifferente...

Andava tutto benissimo, fino a quando la motoslitta di B, per via del troppo peso che doveva sopportare, ruppe il sottile strato di ghiaccio e crollò nell'acqua gelida, costringendo i compagni a perdere tempo per salvarlo.

Nel frattempo, anche le Orche avevano raggiunto lo Yukon, e avevano cominciato la loro sfida.

Anche loro dovettero fermarsi diverse volte, perché il numero di concorrenti pesanti (Owen, Beardo, Sugar, Sam) era superiore rispetto a quello degli Squali.

Grazie alle difficoltà avversarie, gli Squali raggiunsero nuovamente per primi il traguardo intermedio.

 

-La prossima tappa saranno le Cascate del Niagara-spiegò Chris

-Dovrete lanciarvi giù da 52 metri con una tavoletta di plastica, per poi cadere nel fiume Niagara e raggiungere le Goat Island, dove vi forniremo le indicazioni per l'ultima sfida-concluse Blainley

 

Le Orche, intanto, avevano terminato finalmente la sfida, e corsero a reclamare la loro dritta.

Gli Squali erano arrivati alle celebri cascate, si erano messi in costume da bagno e stavano raggiungendo il luogo della sfida per cominciare ad eseguirla.

Arrivati in cima, i Cannibali rimasero imbambolati per un po': avevano guardato giù e si erano fatti un'idea del percorso che avrebbero dovuto affrontare. 

Nonostante gli incitamenti di Duncan, Courtney e Scott, nessuno Squalo voleva rompere il ghiaccio tuffandosi per primo.

I tre sopracitati allora, per dare l'esempio, si lanciarono con la tavoletta e raggiunsero l'isola di cui avevano parlato Chris e Blainley, ma nessuno dei loro compagni accennava a fare lo stesso

Nel frattempo, anche le Orche avevano raggiunto la cima delle cascate e Izzy, eccitatissima, aveva preso la tavoletta dalle mani di Dawn e si era lanciata giù con un urlo gioviale.

Il tentativo di Izzy svegliò entrambe le squadre, e i concorrenti cominciarono a seguire i suo esempio.

Gli Squali erano in vantaggio, ma il solito Tyler, quando fu il suo turno, si schiantò contro una roccia, rimanendo stordito e permettendo a Cody, che si era lanciato in contemporanea con lui, di superarlo e di fargli raggiungere il resto dei suoi compagni, regalando la vittoria intermedia alle Orche.

 

-La sfida finale si svolgerà a Toronto, sulla CN Tower-comunicò Chris agli Squali-Dovrete scalare questa torre alta 553 metri e, visto che oggi mi sento buono, non ci metterò nessuna ulteriore difficoltà...

-La prima squadra che raggiungerà la cima, vincerà!-concluse Blainley

 

Gli Squali, dopo lo svarione di Tyler, si erano ripresi e avevano completato la sfida.

Le Orche avevano raggiunto la maggiore città canadese, e chiedevano indicazioni per la torre ai passanti.

Una volta trovata, le Assassine cominciarono la scalata.

Anche gli Squali raggiunsero Toronto e la sua torre ma, quando arrivarono, si accorsero che gli avversari erano in grande vantaggio: dei 553 metri della torre, le Orche ne avevano percorsi almeno 475...

Stavano quindi per rassegnarsi alla sconfitta, ma B notò un vecchio divano abbandonato nella spazzatura, e gli tornò in mente ciò che aveva fatto nella terza sfida de "La Vendetta dell'Isola".

Si mise quindi alla ricerca dei congegni elettronici necessari per far impegnare il divano e, quando li ebbe trovati, richiamò i suoi compagni.

Il divano era molto spazioso e, quando tutti gli Squali vi ebbero trovato posto, B azionò il circuito elettronico e fece volare il divano verso la cima della torre.

Gli Squali raggiunsero così per primi la vetta. Poteva essere la loro terza vittoria di fila, ma...

 

-Complimenti, Orche!-esclamò Chris-Il vostro premio consiste in una gita alla Baia di Hudson, la patria degli orsi bianchi!

Le Orche esultarono, ma Jo interruppe la festa, infuriata:-Un momento, siamo arrivati in cima per primi! Abbiamo vinto noi!

-Purtroppo per voi-spiegò il conduttore-B ha violato le regole: dovevate "scalare" la torre, non raggiungere la cima con qualsiasi mezzo.

-E visto che in questa nuova stagione chi bara viene squalificato...-fece Blainley-B, sei fuori!

Il ragazzone muto, con uno sguardo rassegnato, raggiunse l'Asse della Vergogna e finì in mare.

 

-In questo reality non c'è posto per gli imbroglioni!-commentò Blainley, mentre le Orche partivano per la gita polare.

-Chi vincerà la prossima sfida?-chiese Chris

-Scopritelo nel prossimo episodio di: A Tutto Reality: La Crociera!-conclusero in coro Chris e Blainley