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Autore: vero15star    28/03/2009    1 recensioni
Questa storia parla di Sophia Brooke Adams.Per tutti è la ragazza popolare e impossibile della scuola,la ragazza viziata,ricca,determinata,orgogliosa e splendidamente perfetta.In realtà nasconde un segreto che riguarda lei e la sua famiglia. Un segreto custodito da parecchi anni. La sua storia inizia il giorno in cui incontra Lui:Thomas Storm. Il giorno in cui il paradiso si scontra con l'inferno. Il giorno in cui scopre che la sua eternità non sarebbe mai stata più la stessa. Gelosie,amori inconfessati,litigi,segreti tutto in una storia d'amore che coinvolge più di una persona. Spero vi piaccia,ci tengo molto a questa storia.
Genere: Avventura, Sovrannaturale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Eternity part 9 Sono circa 10 minuti che cammino avanti e indietro davanti alla porta semi distrutta di camera sua.
So che dovrei entrare in camera sua e chiedergli scusa per essere stata scortese,idiota,cretina e stronza.
Ma non ci riesco.
Non sono sicura di riuscire a sopportare il suo sguardo di odio che so che mi rivolgerà appena metterò piede in camera sua .
Perchè non posso utilizzare il cervello,prima di dire certe cose?
Perchè dovevo ferirlo in quel modo?Cazzo,è comunque mio fratello,e certe cose so che gli fanno male.
Sopratutto oggi,dopo che mi ha lasciato intravedere una parte di se che non conoscevo.
Sono una stronza insensibile.
Lo sussurro mentre lui apre la porta.
-Si lo sei-mi dice per poi superarmi e scendere le scale,incamminandosi verso la cucina.
Grande Sophia.
Dovresti soltanto buttarti da un ponte,in questo momento.
-Soph,amore vieni a mangiare-urla Selenia dalla cucina .
Già,immagino le scenate che mi farà appena mi sentirà.
-Non ho fame ,scusa-e sbatto forte la porta di camera mia per non sentire le urla di Selenia.
In teoria noi non avremmo per niente bisogno di mangiare,ma lei è convinta che dobbiamo per forza nutrirci ,per apparire più umani possibili.
Ma stasera sono troppo di cattivo umore,per comportarmi da umana.
Sento la porta aprirsi e lo vedo incamminarsi verso di me con un tavolino di quelli per la prima colazione a letto,con due piatti di pasta e due lattine di coca cola.
-Mi ha costretto Selenia,non gongolare dalla felicità.Sono ancora arrabbiato-
Sul mio viso appare uno sguardo deluso.
Perchè le cose non possono mai essere semplici,ma solo ed esclusivamente complicate?
Perchè non poteva venire in camera mia e dirmi"Ti ho perdonato Sophia,lasciamo stare"?
-Scusami.Davvero.-riesco a dirgli mentre lui appoggia il vassoio da colazione sul letto,dove io sono distesa.
-Mi hai fatto male dicendo quelle cose.è vero,non sono un mostro di sensibilità con le ragazze,ma tu sai che non sono uno stronzo.Io non le illudo,io non prometto qualcosa che sono sicuro di non potergli dare,come fanno altre persone.Io non ho mai detto ti amo a nessuna di loro, e loro non si aspettano da me più di quanto io non possa dargli.
Anche io ho cercato l'amore Sophia,ma sono rimasto scottato così brutalmente che ora non mi sento pronto a ributtarmi in una storia del genere.Tantomeno con una mortale.Loro moriranno prima o poi ,e saremo noi a dover combattere con il dolore della loro perdita,e non sono sicuro di essere capace di soffrire ancora.-Inizia a masticare un boccone di pasta tenendo il profilo basso mentre un ciuffo biondo gli cade sull'occhio.
Con la mano glielo sposto e cerco di abbracciarlo.
Con non poca difficoltà ci riesco.
-Ti voglio bene Dev.E scusami tanto.Sono una grandissima stronza .Non avrei mai dovuto dirti quelle cose,che non penso affatto.Volevo solo farti star male come mi hai fatto male tu con le parole che hai detto.Ma non avrei dovuto lo stesso.Mi perdoni?-
Gli faccio il mio sguardo da cucciolo pentito e ferito migliore e lui sorride.
-Come faccio a dirti di no?-
Sento un brivido scorrermi per tutto il corpo.
Il modo in cui l'ha detto non è un modo divertito,ma quasi rassegnato,come una guerra che sa perfettamente di non poter vincere.
E quel suo modo di dirmelo mi ha un pò scosso.
Non voglio più ferirlo.
Non permetterò mai più a me stessa di ferirlo.
Lui è il mio fratellone,la persona che mi conosce meglio di tutti gli altri.
-Sei l'uomo della mia vita Devon,lo sarai sempre-
I suoi occhi si fanno tristi e mi abbraccia.
Vorrei sapere che cosa lo tormenta fino a questo punto,ma ho davvero paura a chiederglielo.
-E tu sarai per sempre la donna della mia vita Sophia.Ma la differenza sai qual'è?Che io dico sul serio,tu no-si alza e con un sorriso dolce esce dalla mia stanza.
Incominciò ad urlare,saltando persino sul letto.
Ma si può sapere cosa diamine sta succedendo?
Perchè sembra  che tutto stia andando a rotoli senza che io sappia il vero motivo?
Con Devon è sempre andato tutto licio,invece ora non riesco più a capire che cosa stia succedendo,che cosa cavolo abbia nella sua bacata testolina angelica.
Che mi stia nascondendo qualcosa,che io invece avrei tutto il diritto di sapere?
All'improvviso sento una suoneria squillare.La mia.
Rispondo senza neanche guardare chi è che mi chiama
-Ciao Sophia-
Sento la voce di Tommy ed è come se mi mancasse il respiro.
Cosa che è leggermente improbabile visto che sono "Morta".
-Ciao-riesco a balbettare non riuscendo a nascondere la sorpresa nel sentirlo chiamarmi.
-Senti ho per caso lasciato da te il mio libro di storia?-con una velocità mostruosa,mi dirigo verso la cucina e vedo un libro dalla copertina scura con una scritta gigantesca "History".
-Credo proprio di si.Te lo porto domani a scuola,ok?-gli dico cercando di staccare subito la telefonata.
Non mi sento molto a mio agio parlandogli e non mi piace proprio il modo in cui mi sento.
-Grazie.Sophia,ti va domani di pranzare con me in mensa?Vorrei farti conoscere mia sorella Summer.è appena arrivata dall'Alabama e non conosce nessuno.Io non sono un mostro nel fare amicizia perciò se tu potessi darle una mano,te ne sarei immensamente grato-me lo dice con quel tono supplichevole,alla quale io non so proprio resistere.
Che lui sappia come farmi dire di si?
-Certo,non mi dispiace affatto.Voglio proprio conocere tua sorella ,ci vediamo domani-e stacco.
Forse mi sono cacciata in un piccolo guaio accettando.
Io non dovrei passare tanto tempo con Storm e lui invece mi accalappia sua sorella .
Speriamo almeno sia simpatica questa Summer Storm.

La mattina passa molto velocemente ma non nel modo in cui avrei voluto.
Devon sembra non avermi perdonato del tutto ed oggi non mi ha nemmeno salutato ,scappando immediatamente in classe accerchiato da quella bionda stronza di Effie Hylu,un hawaiana tutta gambe e poco cervello.
La cosa mi fa alquanto molta rabbia.
Tyffany mi saluta e si avvicina al mio tavolo.
-Ciao bella.Allora tutto bene stamattina?-annuisco giocando con un sandwich al tonno e sorseggiando una lattina di thè alla pesca.
Non riesco neanche a mangiare.
Non che per me sia necessario,ma prova a spiegarlo a delle umane.
-Soph tesoro tutto bene?è da ieri che non mangi.Sicura che è tutto apposto?-
Ma che cosa le prende?Non è mai stata tanto gentile e preoccupata nei miei confronti,a meno che non volesse qualcosa.
-Si,tutto bene.Che cos'è tutta questa gentilezza nei miei confronti?Hai bisogno di qualcosa?-
Lo so,sono stata leggermente acida,ma credo di potermelo permettere con un amica che mi calcola sul serio solo quando ne ha bisogno.
-Non mi trattare in questo modo Sophia.Non ho bisogno di un bel niente.Ti ho vista triste e mi sono preoccupata.Cosa strana per te vero preoccuparsi per qualcuno?Tanto tu sei una stronza acida e menefreghista-e si alza arrabbiata andandosi a sedere verso Delya che non capisce nulla di quello che sta succedendo.
Ma si sa,Delya non è mai stata un genio in queste cose.
Vedo arrivare Tommy con affianco una ragazza mora,capelli lunghi fino alle spalle,alta e con un sorriso immenso.
Beata lei che è felice.
-Ciao Sophia.Lei è mia sorella Summer-mi alzo e le porgo la mano che lei stringe calorosamente.
-Piacere di conoscerti.Tommy mi ha parlato tantissimo di te-vedo Tommy arrossire fino alla punta dei capelli e tirare una gomitata verso la sorella.
-Forse questo non dovevo dirlo vero?-scoppia in una fragorosa risata mentre anche io mi rilasso un pò.
Infondo non è poi così male questa Summer.
è spontanea,simpatica e mi sembra anche molto solare.
Tutte cose che apprezzo molto negli umani.
-Io sono Sophia,il piacere è tutto mio.Siediti pure-
e lei si siede accanto a me mentre mastica un pezzo del suo panino al formaggio.
-Conosciuto qualcuno di interessante oggi?-le chiede Tommy mentre lei sorseggia un pò di coca cola.
-Interessante no a dire la verità.Ma ho conosciuto un ragazzo molto singolare.Si crede "Mister Universo"-
Io scuoto la testa mentre lei mi guarda interrogativa.
-Credo tu abbia conosciuto il mio adorabile fratellastro-dico cercando di non ridere.
La prima impressione di Devon era sempre quella.
-Mister Universo è il tuo fratellastro?Wow,condolianze-
Scoppio a ridere.
Nessuno mi aveva mai detto una cosa del genere sull'avere Devon come fratello.
Anzi i ripetuti"Che botta di culo",i più normali"Beata te"oppure i raffinati "Sei molto fortunata".
Ma le condolianze proprio no.
-Credimi,non è male se lo conosci meglio.Te lo dico io che ce l'ho tra le scatole tutti i giorni da una vita-
Lei mi guarda come se non ci credesse.
Una parte di me spera che lei però non lo conosca così in profondo.
Devon intanto si stava avvicinando al nostro tavolo.
-Parli del diavolo e spuntano le corna-dice Summer concentrandosi poi sul piattino di patatine fritte.
Lui la guarda senza capire il motivo ma non si concentra più di tanto.
-Senti Soph,io oggi non torno a casa ,resto da Mike.Lo dici tu a Sele e a Carter?-
-Vai da Mike?Ma non ci avevi litigato?-gli chiedo spontaneamente mentre lui sbuffa.
-Si ,allora?Ci siamo chiariti e oggi sto da lui.Ci vediamo stasera.-fa per andarsene ma io lo blocco
-Aspetta.Sai perfettamente che Selenia e Carter non vogliono che tu vada da Mike.Non saranno d'accordo-
-E tu non puoi coprirmi?-mi fa quegli occhioni e ,cavolo ci casco.
Negli ultimi tempi tutti hanno scoperto il mio punto debole.
-Ok,ti copro.Ma solo oggi.Gli dico che sei da quella stronza di  Effie,così non faranno storie.-
-Proprio Effie?Lo sai che rompono le scatole se gli dico di Effie.Inizieranno a chiedermi se è una storia seria,perchè non gliela faccio conoscere o cose del genere-
-O Effie e ti subisci le solite prediche oppure Mike e li saranno guai-gli intimo incrociando le braccia.
-Va bene,Miss Acidità.Svegliata male stamattina?-
-Chisà per colpa di chi?-gli rispondo fulminandolo.
Si sporge per darmi un bacio sulla guancia e poi mi abbraccia mentre tutti ci fissano.
-Comunque Grazie- e se ne va via facendo un cenno a Tommy e a Summer.
Io mi risiedo staccando un pezzettino di sandwich e portandomelo alla bocca.
-Forse hai ragione-sbotta Summer all'improvviso.
La guardiamo entrambi  per capire di che cosa sta parlando.
-Infondo non sembra poi così male-
Bene.Una rivale in più per le altre ragazze.
Oppure per me?

  
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