In un battito di ciglia.

Era entrata così nella sua vita, senza neanche avere il tempo di abituarsi alla sua incombente presenza. E all'inizio non pensava che l'avrebbe sconvolta così tanto, quasi stremandolo per capire cosa provasse, desiderasse, pensasse. Lei era come un enigma che nessuno era in grado di risolvere, ma era deciso a sforzarsi per trovare quei tasselli del puzzle che mancavano al punto d'arrivo.

In un battito di ciglia.

Come quando si ribellava di fronte a quello che non le andava a genio, andando contro tutto e tutti, senza avere paura di niente e di nessuno, nemmeno dell'oblio.

In un battito di ciglia.

Era in grado di essere splendente e all'altezza come una supernova, di brillare di luce propria come una stella. Forse la più bella.

Era sorprendente, formidabile, mai banale.

Lo era nel momento in cui faceva uscire fuori il suo vero carattere, spogliandosi di tutti i suoi pensieri, lasciando tutti senza fiato. Sembrava vuota, mentre stava soltanto raggruppando le forze per stravolgere il mondo.

In un battito di ciglia, assomigliando ad una piccola stella senza cielo che cercava in tutti i modi di vivere il più a lungo possibile.

Era formidabile nella sua semplicità, nel suo gettare la testa all'indietro quando rideva, nel suo mordersi le labbra e nelle sue piccole cose; quelle che la rendevano unica nel suo genere, come l'insieme di piccole stelle in una costellazione che nessun astronomo aveva avuto il piacere di scoprire. 

Lei era speciale, rimanendo se stessa, in un battito di ciglia.