Fanfic su artisti musicali > EXO
Segui la storia  |       
Autore: Lele01    13/03/2016    0 recensioni
Quando è iniziato tutto?
Agli inizi del debutto degli exo forse... Ha iniziato a parlarmi, a non lasciarmi più in pace.
Certe volte l'ascolto, altre faccio finta che non esista.
[(Lay/BIG SORPRAIS)]
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, Crack Pairing | Personaggi: Lay, Lay
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
//ALCUNI MEMBRI DEGLI EXO NELLA STORIA NON NE FANNO PARTE//

Erano passati due giorni da quella dichiarazione d’amore inaspettata, e le cose andavano decisamente meglio.

Ogni giorno ci diamo il buongiorno e ogni notte la buona notte, ci stuzzichiamo e ci divoriamo di parole a dolci.
Sono estremamente felice ma qualcosa nella nostra relazione non funziona, e quel qualcosa è palese: manca lui. La sua voce non è abbastanza a soddisfarmi, voglio di più.

Voglio toccarlo, sentire le sue labbra sulle mie, consumare il nostro amore.

‘Tesoro, cosa succede?’

“Niente, amore. Stavo solo pensando.”
Sussurro.

‘E a cosa stai pensando?’

“A quanto la tua voce mi ecciti.”
Rispondo spavaldamente. Mi piace quando non sa cosa dire dall’imbarazzo. Quando ci siamo solo noi due in questo mondo spaventoso, innocenti nel nostro amore incontaminato.

Sfortunatamente, benché siamo soli in casa, non possiamo sfruttare il momento a dovere.

Inaspettatamente  qualcuno bussa alla porta.

Poi si sentono le chiavi girare nella serratura e la porta aprirsi, mostrando la figura possente di Kris che si fa spazio nel corridoio.

‘Cosa vuole quello?’

Chiede scocciato la sua vocina, perché sì, anche se non c’è fisicamente, può provare emozioni. E da quasi umano che è, prova sentimenti come la gelosia.

Kris si avvicina a me e sfiorandomi il braccio. Sento l’imbarazzo provocato da questo contatto, poi la sua voce profonda che dice: “Sono tornato a casa.”
Posso sentire il suo respiro sul mio viso e le imprecazioni da parte della mia vocina.

‘Cazzo, toglitelo di dosso.’
Penso come fare, ma è abbastanza difficile.

Una mano di Kris si posa sulla mia guancia. Sono letteralmente spaesato.
“Lay…” Kris sembra in uno stato di trance.

Quello che accade dopo è tremendamente eccitante quanto terribile.
Le sue labbra si posano sulle mie in un bacio casto e innocente. La mia mente è in caos, mentre la mia vocina interiore pronuncia parole oscene e lancia minacce impossibili da udire a Kris.

‘Lay, togliti o sennò me ne vado per sempre.’

Mi faccio prendere dal panico. Cerco di scansare Kris ma la sua presa è ferrea mentre mi sbatte contro il muro e cerca di approfondire il bacio non ricambiato.

Una gamba si va a posizionare in mezzo alle mie e un gemito mi scappa. E’ la fine.
Poi, tutto d’un tratto, Kris si accorge di cosa ha fatto e si ferma, per poi scappare in camera sua.

“Ehi”
Dico.

“Dove sei… Ehi?”
Mi faccio prendere di nuovo dal panico. Se n’è andato…

Mi metto a piangere e corro in camera mia. Ho paura… Ho paura.

“Non sono riuscito a togliermelo di mezzo, perfavore ritorna… Non è colpa mia!”
Niente. Nessuno risponde.

Cerco di non pensarci, sperando che ritorni. Sì… Ritornerà…
 

Dopo tre giorni nessuno s’è fatto sentire e io ogni notte piango. Lui non c’è. Lui non mi vuole più.
Fortunatamente Kris, il giorno prima, si è scusato con me dicendo che era stato preso dalla solitudine e voleva solo un po’ d’amore. Ma quando si era accorto che chi stava baciando era la persona sbagliata si è a dir poco scandalizzato.
Non sono sicuro della verità delle sue parole, ma l’ho perdonato comunque.
 

E’ il quarto giorno che la mia vocina interiore non si fa sentire, e per consolarmi cucino il pranzo agli EXO.
Mi preoccupo solo quando Xiumin mi prende il braccio e mi invita a sedermi sul divano insieme a tutti i membri degli EXO.

“Lay… Abbiamo parlato tutti insieme e siamo arrivati alla conclusione che hai… Una sorta di problema da risolvere, direi. Non so cosa ti sia successo, ma i tuoi atteggiamenti da qualche mese sono molto strani, quindi… Abbiamo pensato di chiamare uno psicologo e ha detto che ci può offrire un aiuto.”

“Io… Sembro avere così tanti problemi?”
Chiedo. Non mi ero mai accorto di essere strano. Probabilmente lo pensavano perché parlavo con lui.

“Bè… Direi di sì. Tutti lo pensano.”
Risponde Sehun.

“Ok, ci andrò. Ma non vi assicuro niente.”
Rispondo.

Il giorno dopo mi trovo su una sedia. Solo nella sala d’attesa  ad aspettare per entrare nello studio dello psicologo.
Finalmente la porta si apre rivelando la figura possente di un uomo dalla pelle ambrata e capelli perfettamente curati.
In poche parole, un uomo affascinante, con uno sguardo misterioso ma familiare a Lay.

“Entra, signor Lay.”
“Lei…”
“Mi sei mancato, tesoro.”

Mi alzai dalla sedia. Era lui. La sua voce era quella che sentiva ogni giorno dirgli che l’amava. Era colui che amava, colui a cui avrebbe dato la vita. La familiarità che gli trasmetteva era la stessa della sua vocina interiore.

Corsi fino ad abbracciarlo e lui mi prese dai fianchi fino a farmi mancare la terra sotto i piedi.

“Finalmente riesco a toccarti. Non sei felice?”
Mi dice. Nella mia testa l’ho già toccato mille volte, ma questa sensazione è la migliore, mi sento volare.

“Tu sei…”
“Kai, il mio nome è Kai.”
Finisce la mia frase.

“Kai, ti amo.”
 
 
 
 
FINALMENTEEE
Da… Cinque mesi. Sì, lo so. Scusate ahahah
Ma oggi ho pensato: “La devo finire! Ho l’ispirazione finalmente!”
LA BIG SORPRAIS ERA KAI, LO SO SIETE SORPRESE!
Volevo qualcosa di diverso…  Sapete… LOL
Comunque sono felice di come sia uscita e spero di scrivere altre Oneshot o Twoshots seria (SI SERIA AHAHHAHA)
Ringrazio chi ha letto (anche perché la trama è ambigua //come me d’altronde // e incomprensibile hahaah)
Alla prossima ragazzuoli!
Lele
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > EXO / Vai alla pagina dell'autore: Lele01