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Autore: kamy    13/03/2016    0 recensioni
Una versione alternativa di come sarebbe potuto andare Age of Ultron.
Genere: Avventura, Azione, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Steve Rogers/Captain America, Tony Stark/Iron Man, Un po' tutti
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ringrazio anche solo chi legge.



Cap.2 A casa di Clint

"Mi chiedo se ne valga la pena. Siamo ricercati da praticamente mezzo pianeta" si lamentò Banner. Si avvolse nella coperta che indossava e si sedette su una sedia. Thor calpestò un lego per terra, mandandolo in pezzi. Deglutì e indietreggiò, raggiungendo la finestra e guardò fuori.
"Preferiresti consegnare uomo di Metallo?" domandò. Banner si morse l'interno della guancia e sospirò.
"Dice anche lui di essere colpevole. E al proteggo Ultron l'ho visto lavorare con i miei occhi" sussurrò. Natasha si sedette al suo fianco e gli appoggiò una mano sulla spalla.
"Il Capitano si fida. Se Steve dice che non è stato lui, dovremmo dargli una change anche noi. Non credi?" domandò. Banner annuì, arrossendo.
"Solo, non vorrei dare troppo disturbo a Clint. Insomma, ci ha fatto nascondere a casa sua" brontolò.
Lara uscì dalla cucina, tenendo un vassoio con sopra delle tazzine e una teiera che fumava dal beccuccio.
"Questo posto è sicuro. Solo Fury sa della sua esistenza. E lui e la Hill non vi denunceranno". Raggiunse il tavolo e appoggiò il vassoio accanto a un disegno raffigurante una farfalla.
"E mio marito è felice di potervi aiutare".
Thor si massaggiò la guancia, aveva una ferita profonda e il sangue si era rappreso.
"Se avessi sconfitto la minaccia, i vostri piccoli eredi non sarebbero in pericolo" borbottò.
Lara si mordicchiò il labbro e scosse il capo.
"Clint ha detto che ti sei fatto quasi uccidere. Non vuole certo la morte dei suoi amici" ribatté.
Si girò, guardando oltre la finestra il marito in veranda seduto in mezzo ai suoi figli e si accarezzò il ventre rigonfio.
"Piuttosto, il vostro amico Capitano è rimasto al piano di sopra. Non sarebbe meglio si riposasse un po'?" domandò.
Natasha scosse il capo, accavallò le gambe piegando il capo con un sorriso.
"Dubito si muoverebbe. Mi meraviglia che non lo si senta urlare che Stark ha bisogno di un dottore".
Bruce abbassò il capo guardandosi le maniche della felpa ricadere oltre le dita.
Thor appoggiò la mano sul manico del martello e si voltò, facendo ondeggiare il proprio mantello.
"Necessitiamo di risposte. Fury e la Hill verranno a darcele?" domandò. Lara sospirò e scrollò le spalle.
"Vado a chiedere a Clint. Però non dovreste lasciare i vostri amici da soli" ribatté.
Si diresse verso la porta, la aprì e Thor la guardò uscire.
Natasha sospirò, si alzò e lanciò un'occhiata ai due uomini.
"Se vado a controllare Steve, eviterai di provocare Bruce mentre ci sono dei bambini in casa?".
Thor si grattò un sopracciglio e le sorrise, annuendo.
"Per quanto adori ciò che il possente Hulk può fare, non metterò a rischio la prole di un baldo compagno".
Bruce deglutì alzando il capo, dilatò gli occhi.
"Devi proprio andare?".
Natasha annuì, gli sfiorò la mano.
"Se Tony muore dissanguato nel letto, il sangue non andrà più via dalle lenzuola. Devo evitarlo" scherzò.
Si scostò, si voltò e uscì dalla porta. Raggiunse le scale e le salì, guardò le porte notandone una socchiusa e si avvicinò.
Steve tolse lentamente le bende dalla ferita di Tony e, con delle bende umide, iniziò a tamponarla. La lavò, facendo finire l'acqua sporca in una bacinella, inumidendo ancora le bende in un'altra bacinella.
"Guarda che non giudicherò il tuo amico se è dell'Hydra. Magari è come Bucky, controllato" sussurrò roco.
Tony mugolò a denti stretti, scosse il capo e provò a rizzarsi, ricadde sdraiato con un gemito.
"Credimi, era perfettamente cosciente e consapevole".
Natasha si sporse dalla porta, sorrise.
"Quindi è stato Rhodey".
Tony si voltò a guardarla, aggrottò la fronte arricciando le labbra.
"La cosa ti rallegra?".
Natasha incrociò le braccia poggiandosi alla porta, scrollò le spalle.
"Mai piaciuti i ladri".
Steve sorrise ed iniziò a mettere delle garze umide di medicinali sulla ferita di Tony.
"Ti ringrazio di esserti fidato di me" sussurrò gentilmente.
Tony sbuffò roteando gli occhi, Natasha ridacchiò e indicò fuori con un cenno del capo.
"I ragazzi ti aspettano di sotto per delle risposte. Fury e la Hill sono per strada".
Tony alzò gli occhi al cielo grugnendo pesantemente.
"Credo che andrò a farmi uccidere da Ultron".
Steve gli ticchettò sul pizzetto e negò con il capo.
"No, tu riposerai fino all'arrivo della Hill" ribatté. Iniziando a mettergli le bende pulite.
Natasha sorrise, si scostò dalla parete.
"Sbrigati Steve. Non ho le prove che Thor non vorrà combattere con Hulk" disse.
Uscì dalla porta, Tony ne guardò il profilo avanzare e sospirò.
"La tua squadra ha bisogno di te".
Steve gli strinse il braccio, alzandosi in piedi.
"Di noi, lo faremo insieme".
  
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