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Autore: Arc en Ciel    21/03/2005    11 recensioni
Il Vento tra i Salici spira profumato di malinconia e futuro. E' l'inizio del cambiamento. Corre l'ultimo anno, ad Hogwarts, e Voldemort non è ancora stato sconfitto. Per Harry, i suoi amici, i professori e i suoi nemici è come trovarsi di fronte ad una tela bianca e vuota..le cose però stanno per cambiare.
E' una fiction YAOI ma per ora non vi svelo di quale coppia [o coppie] racconterò le avventure, questo riassunto si aggiornerà con il proseguire della storia!
Genere: Malinconico, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Remus Lupin, Ron Weasley, Severus Piton, Neville Paciock
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il Vento tra i Salici - 19. 2/10 - Una Goccia d'Acqua

  1. 2/10 - Una Goccia d'Acqua

"Draco?!" chiese assonnato Blaise quando la mattina dopo entrò sbadigliando nella sala comune dei Serpeverde.

Il biondino, perfettamente vestito e con gli ingelatinati capelli ordinatamente all'indietro, lo guardò gelido per poi sorridergli obliquamente.

"Blaise, come mai tanto sorpreso di vedermi?".

"Scusa se dopo la sparizione di ieri oggi mi stupisco di vederti qui..dove sei stato?" gli chiese irritato.

"Non sono affari che ti riguardano..nè tantomeno che tu puoi condividere con i tuoi nuovi amichetti!".

"No dico..grazie, Draco, e scusa ancora se mi sono permesso di importunare sua maestà imperiale dopo essermi preoccupato..cos'è, hai dormito fuori e ti sei svegliato stamane con il piede sbagliato?".

"Non ho dormito fuori e non sono mai stato meglio..mai stato così determinato..e per una volta la tua insana e incomprensibile passione per i Grifondoro potrebbe essermi utile..seguimi!" gli disse, fissandolo deciso prima di voltarsi elegantemente, aprire la porta e attendere un solo secondo prima di sentire il moretto muovere un passo dubbioso verso di lui.

Camminarono piano per i sotterranei, un lieve alito di vento freddo muoveva le loro tuniche, il biondino in testa, e in silenzio.

"Dove stiamo andando?" si azzardò a chiedere Blaise.

"Lontano da orecchie indiscrete!" replicò tagliente.

Salirono le scale e si ritrovarono nel grande atrio ancora deserto, era ancora l'alba e ben pochi studenti avevano già lasciato i proprio letti a quell'ora. Senza far rumore Draco aprì le pesanti porte della biblioteca e senza lanciare neanche uno sguardo alla bibliotecaria, ancora assonnata ma sempre vigile, si diresse ad un solitario tavolo d'angolo. Attese che Blaise prendesse posto di fronte prima di parlare.

"Voglio informazioni Blaise, il più dettagliate possibile..su Potter e..Lupin!".

"Lupin? Remus Lupin? Il nostro vecchio professore di Difesa?" chiese sorpreso Blaise che tutto si aspettava tranne che quella richiesta.

"Esatto Blaise, quel Lupin..! Stamattina avrei forse dovuto attendere che prendessi un caffè amaro e caldissimo perché il tuo cervello tornasse a funzionare dopo una bella notte di sonno?" gli rispose acido.

Odiava doversi abbassare a chiedere informazioni ma non credeva sinceramente che Potter avrebbe risposto alle sue domande sull'uomo, non senza far domande a sua volta a cui non aveva nessuna intenzione di rispondere, anche perché non aveva ancora tutte le risposte, ammise con se stesso.

"Aspetta Draco..posso capire perché vuoi sapere di Harry ma cosa c'entra adesso Lupin? Non lo vediamo da molto tempo..io credo addirittura di non averlo più visto dopo la sua partenza da Hogwarts al terzo anno..perchè adesso salta fuori così all'improvviso sulle tue labbra il suo nome?".

"Non importa il perché..voglio sapere che tipo di rapporto lo lega a Potter e cosa condividevano e condividono ancora, dopo la morte di Black..per tua informazione privata, Lupin è qui, nella foresta proibita..non è più un insegnante, diciamo che è stato declassato a guardiano!" gli sorrise ferino e Blaise deglutì a vuoto.

"Avevi detto che mi avresti aiutato..ora puoi farlo e senza tradire la fiducia del tuo caro Potter..non sei contento?" gli sorrise lisciandosi lezioso un'indisciplinata ciocca bionda.

"No, se non mi spieghi perché vuoi all'improvviso conoscere qualcosa su Lupin..aspetta, hai detto guardiano? Potrebbe quindi essere quel 'guardiano' che ti ha detto di stare lontano dalla foresta..e tu ieri..oh, al diavolo Draco, troverò quelle informazioni al più presto, ma poi ricorda che saremo pari..d'accordo?".

"Entro questo pomeriggio, Blaise..voglio sapere tutto, e poi saremo pari! Io smetterò di chiedermi perché sei stato ai miei piani e sei diventato amico dei Grifondoro e tu smetterai di porti quesiti sulle mie motivazioni..mi sembra uno scambio equo, 'amico'!".

Si sorrisero, in una maniera tutta particolare, di chi si capisce e intende alla perfezione, di chi nasconde sotto la superficie limpida e liscia correnti turbinose. Chiunque avrebbe definito quel sorriso 'totalmente Serpeverde'.

"D'accordo Draco. Saprai tutto entro le 17 di stasera, promesso! E adesso andiamo a fare colazione!".

Si alzarono e si avviarono verso la sala da pranzo, il tavolo degli insegnanti ancora vuoto e quelli degli studenti semideserti.

Severus sapeva di dover mangiare qualcosa prima di poter prendere la pozione contro il mal di testa lancinante che lo aveva tormentato per tutta la notte e solo per quel motivo si era presentato a colazione, più pallido e irritato del solito. Si era appena seduto e aveva iniziato a bere un caffè forte e amaro sbocconcellando svogliatamente un cornetto quando Potter e i suoi amici fecero la loro comparsa nella sala, scherzando e sorridendo come di solito. Si fermarono un solo istante per salutare Zabini che ricambiò il saluto sorridendo. Severus notò distrattamente che la Granger infastidita gettava lontano lo sguardo, stringendo con forza i libri al petto mentre Malfoy li guardava freddamente bevendo lentamente il suo caffè. Li guardò corrucciato prima che il suo sguardo fosse calamitato completamente da Potter e dalla sua gestualità. Stava bevendo un thè con i gomiti appoggiati sulla tavola, il suo sguardo era serio ma il suo sorriso scanzonato, la tunica rispetto agli anni precedenti calzava finalmente alla perfezione grazie al buon cibo e agli allenamenti di Quidditch. Un raggio di sole entrato quasi per caso strappò un riflesso alla montatura degli occhiali infastidendolo, gli fece sollevare il verde sguardo che brillò come uno smeraldo alla luce. Severus per un secondo si soffermò a guardare ammirato stringersi quegli occhi, maturi, forse troppo per un ragazzino di quell'età. Le parole di Remus gli tornarono traditrici alla mente e lo fecero fremere involontariamente. Scosse lentamene il capo, schiarendosi le idee, e ripetendosi che quella stupida infatuazione sarebbe finita presto nell'anima del giovane e lui non aveva nessuna intenzione di farsi coinvolgere.

"Oh, Severus..sei piuttosto pallido questa mattina, invece del solito caffè non vorresti assaggiare uno dei miei infusi? Sono sicuro ti farebbero stare meglio!" gli disse giovialmente il preside lasciandosi cadere piano sulla sedia accanto al professore di pozioni e con un gesto trasformò il caffè in una fiorita e profumata dolce essenza. Severus arricciò il naso e allontanò da sé la tazza disgustato dall'aroma mielato, facendo sorridere il vecchio preside.

"Allora, come è andata la prima lezione con Potter?" gli chiese piano, quasi senza muovere le labbra né cambiare espressione ma con un luccichio ilare sospetto negli occhi.

Severus accusò il colpo con grazia. La sera prima aveva dimenticato il suo dovere a causa dell'interferenza di Remus, di Malfoy e anche di Potter. Stava pensando come spiegare tutto al preside senza entrare nei dettagli quando questi parlò.

"Oh, non credo tu sia riuscito a tenere la tua lezione..sei andato a prendere il signor Malfoy dalla casa di Remus, non è vero? Grazie a te sono state evitate spiacevoli fughe di notizie..sono convinto che questa sera non ci saranno ulteriori interferenze e riuscirai perfettamente a compiere il tuo dovere!" gli sorrise acuto.

Severus si chiese perché già di prima mattina dovesse vedersi davanti quel sorriso spocchioso di uno che sa già tutto e che si diverte a cogliere gli altri in contropiede. Si alzò rigido e chinò appena il capo.

"Stasera sicuramente non ci saranno ulteriori rinvii, buongiorno!" e impettito, con un gran svolazzare di mantello, lasciò la sala.

"Severus, bisogna riconoscere che le tue uscite sono sempre d'effetto! E credo proprio che stasera non ci saranno per te ulteriori rinvii..eh eh eh..! Umh, Minerva, non è che al posto di quell'insipido thè vorresti assaggiare invece una delle mie tisane?" chiese alla McGranitt, sorridendo sornione.

"Ron, Ron..smettila di sbriciolare ovunque.." lo prese in giro sorridendo la ragazza prima di pulirgli con le dita le labbra.

La lingua maliziosa di Ron si spinse appena fuori per lambirgli le dita dolci di marmellata facendola arrossire e ritrarre subito le dita imbarazzata.

"Ron, non ti azzardare a mettermi in imbarazzo!" gli sibilò fintamente arrabbiata.

I 2 fidanzati scoppiarono a ridere. Neville e Harry si guardarono felici, sembrava che dopo la litigata del giorno prima tutto era tornato alla normalità. Quella notte li avevano sentiti chiacchierare a lungo in sala comune deserta e quando Ron era rientrato in stanza era andato subito sotto le coperte, il che aveva fatto temere il peggio. Invece alla luce del sole tutto sembrava essere stato solo una brutta parentesi di energia negativa. Sospirarono di sollievo, e li guardarono sottilmente invidiosi.

"Ragazzi, cosa avete da fissare? Gelosi?" chiese sorridendo Ron.

"Volete anche voi le coccole?" ghignò biricchino prima di sporgersi sul tavolo e scoccare un bacio rumoroso sulle guance dei 2 amici che lo guardarono disgustati prima di scoppiare a ridere.

"Bene, ragazzi, vi ricordo che stamattina non abbiamo lezione ma non è il momento di starsene con le mani in mano, dobbiamo finire le nostre ricerche..io e Neville adesso andremo in biblioteca, perché non venite a farci compagnia così ne approfitterete anche per studiare un po'?" chiese Hermione alzandosi decisa quando ebbero finito la colazione e allontanandosi subito dopo, convinta che non avrebbero accettato quel suggerimento diligente.

"Che ne dici compagno, andiamo? Per una volta facciamo i bravi?".

"No grazie Ron, ho bisogno di fare 2 passi, andate voi..nel caso vi raggiungo, d'accordo?" sussurrò Harry con la mente già altrove.

Ron non fece domande, sapeva cosa voleva dire quello sguardo in Harry, comparso così all'improvviso come un fulmine a ciel sereno, e rispettando la sua volontà annuì e seguì Hermione e Neville.

Harry sospirò di sollievo, si alzò stiracchiandosi e si avviò fuori. L'aria era ancora fresca ma un bel sole caldo la stava intiepidendo pazientemente. La primavera era annunciata da piccoli colorati fiori sul manto erboso ben curato. Harry si avviò verso il lago e si sedette all'ombra di un salice, gli occhi chiusi e il respiro lento, lasciandosi andare ai ricordi e pensando preoccupato al futuro. L'acqua appena mossa dal vento sussurrava speranza, il profumo nell'aria ricordava la libertà, il sole riportava alla mente un abbracio perduto. Gemette piano, lasciandosi andare alla malinconia.

"Harry, è tutto a posto?".

"Oh Blaise, sei tu..!".

"Disturbo? Vuoi che me ne vada?".

"No, no, siediti, non disturbi affatto..cosa fai da queste parti?".

"Non avevo voglia di studiare e ti ho visto uscire..mi chiedevo se avresti gradito un po' di compagnia!".

Harry annuì soltanto, gli occhi verdi sinceri. Blaise rilasciò il respiro appena trattenuto in attesa della risposta.

"Ti vedo un po' giù di morale..ieri sera è andato tutto bene con Piton?".

"Oh..non sono stato con lui ieri..voglio dire che non mi ha dato nessuna lezione..cioè..!".

"Harry, calmati, ho capito..come mai?".

"Ci sono stati degli..imprevisti!" sussurrò solo Harry e Blaise capì che il biondino aveva sicuramente a che fare con questo.

"Prima sembravi così malinconico qui in riva al lago tutto solo..qualcosa non va? Se ti va di parlarne.." si azzardò a chiedere di nuovo.

"A volte..mi manca Sirius..o meglio, mi manca sempre, soprattutto il futuro che avrei potuto avere con lui, i suoi abbracci un po' rudi ma sempre affettuosi, il modo in cui mi guardava e poi scuoteva la testa ricordando mio padre e mia madre, la sua voce emozionata quando mi parlava di loro..la sua presenza, la sua risata, il suo umorismo a volte così aggressivo..a volte tutto all'improvviso mi si rovescia addosso e come un sassolino non posso che seguire la corrente malinconica che mi trascina via..così vengo qui, a pensare e calmarmi..sto ancora scendendo a patti con la sua morte e il mio ruolo in essa, così come con la parte giocato da altre persone..".

"Si è tanto sentito parlare di Black ma dalle tue parole capisco che doveva essere una persona ben diversa da quella che si sente raccontare..un grand'uomo!"sospirò Blaise abbracciandosi le ginocchia.

"Bhè..non esageriamo, era pieno di difetti a ben guardare ma..era la mia famiglia, era il mio padrino, sai? Aveva detto che saremmo andati a vivere assieme, che mi avrebbe portato lontano dai Dursley..strano come le parole acquistino un senso così profondo e poi perdano di significato in un attimo..almeno quel significato superficiale, perché intimamente restano legate alle persone e alle sensazioni, divengono ricordi carissimi..e si incidono indelebili nella memoria!".

Blaise lo guardò e poi con lui lasciò vagare lo sguardo lontano, all'orizzonte, rimuginando sulla promessa fatta a Draco e sul suo passato.

"Senti,ma è vero che Lupin, il nostro professore di DADA del terzo anno, è nella foresta proibita?" chiese piano.

"Cosa..?".

"L'ha accennato Draco..che ci fosse qualcuno voglio dire..e che gli è sembrato di riconoscere da lontano proprio Lupin!".

Harry restò in silenzio e lo guardò curioso, per essere precisi circospetto.

"Ti ho chiesto questo perchè credevo che Lupin fosse un amico di Black..e anche dei tuoi genitori..perché non è venuto lui a prenderti, a portarti lontano dalla tua famiglia babbana?" chiese di colpo, deviando appena il discorso, sentendo uno spiacevole senso di colpa, viscido e umido, attraversargli la schiena.

"Remus avrebbe voluto ma non gli è stato permesso, è un mannaro, ricordi? Che leggi cretine quelle del ministero sui mannari..le ho studiate a fondo e sono incredibilmente lunghe, senza senso e assolutamente ingiuste! Ai tempi poi Remus non ha avuto la forza di lottare, era prostrato dal dolore per la morte di Sirius..l'aveva appena ritrovato, dopo aver scoperto finalmente che non era stato lui a ordire la trama di morte dei miei genitori..erano così uniti, così belli assieme..! Non ho osato protestare vedendolo stare così male..è la sola famiglia che mi è rimasta, è l'unico a vedere in me davvero solo Harry, non il ragazzo che sconfiggerà l'Oscuro..non l'arma della pace né la spada della giustizia..solo Harry!" mormorò contrito.

Blaise capì che gli stava innocentemente facendo male, permettendo alle sue emozione più cupe e profonde di tornare a galla. Decise che quello che aveva saputo poteva bastare, voleva solo accertarsi di una cosa ancora e poi avrebbe lasciato cadere il discorso.

"Ma Black e Lupin..no, forse è una domanda troppo intima..non vorrei sembrarti troppo curioso..".

"Vuoi sapere se erano amanti?" lo sorprese Harry, così annuì semplicemente.

"Non lo erano! Erano come fratelli, compagni di giochi legati da 1000 avventure..si rispettavano e amavano, ma non in quel modo..molti hanno malignato sull'affetto che li legava, credo che si possa equivocare facilmente quando un rapporto così speciale continua persino dopo la morte di uno dei 2..!" gli sorrise fiero Harry e Blaise si sentì orgoglioso di lui.

Si alzò e gli offrì la mano che Harry accolse tra le sue, lasciandosi sollevare in piedi.

"Sai Harry, a volte credo che tu sottostimi Piton..".

"Cosa vuoi dire?".

Gli occhi zaffiro sorrisero.

"Non ti ha mai considerasto nient'altro che Potter, mi sembra..non un eroe coraggioso..non un giustiziere contro il male e il passato..solo Potter..".

"Ma..Potter capisci? Non me, non Harry! Solo il figlio di James Potter!" mormorò infastidito.

"Vero..ma sta a te dimostrargli chi sei davvero e non permettergli più di nascondersi dietro l'immagine evanescente di tuo padre..e stanotte non ci saranno interferenze, giusto?" gli sorrise fiducioso Blaise e Harry scoppiò a ridere pensando che forse, dopotutto, avrebbe potuto davvero farlo.

"Sai Blaise..hai la sconcertante capacità di darmi fiducia..grazie!" sorrise e Blaise si lasciò scaldare da quel sorriso.

Annuì e scommise con se stesso che Piton, volente o nolente, avrebbe ceduto prima o poi al fascino unico di quel ragazzo, maturo e innocente, ingenuo e malizioso. Sperò solo che Harry potesse trovare presto la felicità.

La giornata passò lenta tra una lezione e l'altra. Erano le 16.30, mancava poco meno di mezz'ora alla fine della lezione di Erbologia quando Draco osservando disgustato la pianta spinosa che Blaise stava curando gli sussurrò all'orecchio.

"E' quasi giunta l'ora..spero tu abbia mantenuto la tua promessa!" sibilò.

Blaise annuì soltanto prima di tornare a ignorarlo. Poteva anche aver vinto quella facile battaglia, pensò il moretto, ma non gli avrebbe permesso di pensare che fosse stato piacevole spiare per lui. Quando la campana suonò si allontanarono assieme, una sola glaciale occhiata del biondino bastò perché quelli della loro casa si allontanassero in sordina lasciandoli soli. Si fermarono vicino al lago, non molto distante da dove Harry aveva confidato fiducioso le sue malinconie, pensò con amarezza Blaise.

"Dunque?" chiese subito Malfoy arrogante.

"Per Harry, Lupin è tutto ciò che resta della sua famiglia..dopo la morte di Black sembra che il dolore per la perdita dell'amico lo abbia scosso profondamente tanto che solo di recente sembra essersi riavvicinato ad Harry..con questo non voglio dire che si siano mai persi di vista, comunque..se ti stai chiedendo se Black e Lupin erano amanti Harry mi ha assicurato di no..non ha negato che si trovi nella foresta proibita ma non ho potuto approfondire la questione..pensi che possa bastare?" chiese quasi ringhiando.

Draco si stupì della reazione rabbiosa di Blaise, sempre così calmo e pacato, ma nascose bene sotto il solito sguardo di sufficienza freddo la sua sorpresa.

"Grazie 'amico', ottimo lavoro..continuo a non capire perché non hai mai voluto fare la spia..per una fazione o per l'altra..sei così perspicace e sembra che gli altri si fidino istintivamente di te..".

"Perché non mi piace mentire e tradire Draco..perchè vedere le ferite di Harry tornare in superficie non è stato divertente..".

"Che cuore tenero! Comunque come promesso adesso siamo pari..puoi andare!" sussurrò, con la mente già altrove, facendogli un gesto con la mano a congedarlo.

Blaise scosse la testa e lo guardò male, sguardo che fu sprecato perché il biondino non lo degnò nemmeno. Si voltò e fece per andarsene quando un mormorio di Draco lo fece fermare.

"Cosa?".

"Hai capito bene, immagino ma mi ripeterò..un'altra sola volta Blaise..stanotte tu mi coprirai le spalle, devo allontanarmi dalla scuola e non desidero essere scoperto..e con questo ti devo un favore!" sorrise ferino.

"Cosa vuoi fare Draco?".

"Niente domande..e dato che oggi mi sento tremendamente generoso voglio darti anche un'informazione preziosa..non posso esserne sicuro ma credo che Piton sia interessato a Potter..ho ascoltato una conversazione che non avrei dovuto sentire..e non ho mai visto quel rettile a sangue freddo di Piton perdere così il controllo..!" rise velenoso poi si allontanò salutandolo di spalle con una mano.

"Draco..aspetta..aspetta maledizione!" ma il biondino si allontanò ignorandolo.

Blaise scosse la testa indispettito e con le mani in tasca, pensoso, si avviò in biblioteca sperando di poter fare un buon uso di quella scarsa eppure importante informazione. Aprì la porta e salutò con un cenno del capo alcuni studenti che stavano uscendo. La biblioteca sembrava deserta, si lasciò cadere su una sedia d'angolo, le spalle ad un'alto scaffale di libri ben ordinati e aprì in silenzio il libro di Incantesimi. Il tempo passò mentre parola dopo parola antiche malia si imprimevano nella mente acuta di Blaise, il sole lentamente scese sull'orizzonte rosso cupo. Alzò la testa per un secondo, incantandosi vedendolo sfumare in onde concetriche sempre più grandi mentre la linea della terra sembrava inghiottirlo. Si stiracchiò stanco, massaggiandosi appena le spalle, ruotando il collo indolenzito. Si guardò attorno e capì dallo scalpiccio fuori dalla porta che era quasi ora di cena. Si alzò e raccolse le sue cose dal tavolo, si preparò ad andarsene quando un sospiro d'esasperazione attirò la sua attenzione. A piccoli passi si avvicinò allo scaffale e sbirciò tra i libri. Sorpreso vide Hermione e Neville parlare a voce bassissima nascosti tra 2 scaffali. La ragazza sembrava avesse pianto, aveva gli occhi e il naso rosso, il ragazzo piuttosto imbarazzato gli accarezzava piano la schiena guardandola triste.

"Hermione, non ti sembra di aver esagerato? Ron non si meritava le tue accuse, non credi?" la rimproverò piano.

"Neville..davvero, non c'è bisogno che tu lo dica..so di essermi comportata malissimo..ma mi sono saltati i nervi! Ron è..bhè..diverso..non lo riconosco più..e forse non riconosco più neanche me stessa..sembra che l'estate e il suo vento caldo abbiano sciolto le incertezze di Ron..quando è tornato a scuola quest'anno era più alto, più bello e più sicuro..la sua amicizia con Harry è diventata ancora più salda e lui è maturato moltissimo..non vive più nell nostra ombra ma ha raggiunto una sua luce, fulgida e affascinante..hai idea di quante ragazze si voltino a guardarlo quando cammina baldanzoso per i corridoi? O quando la luce all'improvviso lo colpisce e gli fa brillare gli occhi come oro? Non sai quanta rabbia provo quando sento sospirare dietro i suoi passi e tutte quelle ragazzine che mi sussurrano piano quanto mi invidiano..! Oh Neville, non mi sento per niente fortunata..vorrei che le cose tornassero com'erano..vorrei ritrovarmi a incoraggiare Ron a prendere le sue decisioni, ad essere più fiducioso nelle sue qualità, a guardarlo sorridere incerto e dirgli che è bello, solo per me..invece più il tempo passa e più lo sento lontano e mi sento insicura..lui non ha bisogno di me e io invece ho bisogno di sentirmi necessaria..persino i suoi voti da quando c'è Zabini sono migliorati mentre con me non ha mai voluto studiare, tutti i miei discorsi andavano sempre a vuoto e mi prendeva sempre in giro dicendomi che sono un topolino di biblioteca..lo sto perdendo e mi manca di già..però.." scoppiò in un singhiozzo disperato e Neville la abbracciò confortante.

"Hermione, non spingerti a tanto..le cose cambiano, non possono restare immutate per sempre, sai? Ron è cresciuto e è diventato un ragazzo di cui ogni ragazza dovrebbe andare fiera..ti ama come il primo giorno, basta guardarvi e.." ma la voce tremò e lui si bloccò impacciato quando Hermione ricambiò il suo abbraccio, disperatamente, spingendosi con il corpo morbido sul suo.

"Herm?" chiese piano, insicuro, debole alle sensazioni che sapeva di non dover provare, che non sapeva come reprimere.

"Ci stiamo prendendo in giro Neville..io e Ron..non ci amiamo più così da tanto tempo, già prima di quest'estate le cose erano cambiate tra noi ma perdersi dopo essersi amati tanto, aver affrontato 1000 battaglie assieme, avendo una così stretta amicizia non è mai facile..non sono sicura di cosa senta lui ma io mi sono accorta di non vedere più lui nei miei sogni ad occhi aperti, di non ricercare la sua compagnia quando mi sento triste.." gli sussurrò sul collo, le lacrime che scivolavano lente sulle guance.

"Hermione..smettila..".

"No..è il momento di smetterla di fingere..sarò spregevole, sarò infida e cattiva ma Ron adesso mi fa sentire solo insicura..mentre tu mi fai stare bene, mi rassicuri, mi fai sentire importante e necessaria..unica..con te sento caldo, sempre, e mi fai sorridere..Neville.." sussurrò prima di avvicinare le labbra a quelle tremanti del ragazzo.

Blaise a malapena riuscì a tratterene un sibilo shockato. Hermione stava baciando Neville che troppo sorpreso non la stava ricambiando. Lentamente però vide le braccia del giovane stringerla in modo diverso, le labbra si dischiusero e le lingue si incontrarono. Strinse forte i pugni per impedirsi di picchiarli contro la libreria, per non farsi scoprire rabbioso a spiarli.

"No Herm, non sarebbe giusto, lo capisci? Ora sei sconvolta ma devi parlare con Ron..chiarirvi, capirvi..non voglio mettere la nostra amicizia in pericolo..nessuna, né quella con te né quella con Ron o Harry..hai penato a cosa proverebbe Ron se solo sapesse che..noi..questo?" gli sussurrò il ragazzo accarezzandogli piano i capelli e interrompendo quel bacio dolce.

"Non mi importa Neville, non adesso..più tardi penserò a tutto questo..più tardi quando il senso di colpa mi divorerà..ma adesso non mi importa di nulla..è la mia vita, per una volta io verrò prima di tutto il resto!" disse concisa e di nuovo appiccicò le labbra a quelle di Neville che con un gemito cedette alla volontà della ragazza e approfondì il bacio.

Blaise sentiva la nausea invadergli lo stomaco, salire sinuosa e infida lungo la gola e lasciargli l'amaro in bocca. Facendo meno rumore possibile si avvicinò alla porta e lentamente la aprì. Poi se la chiuse alle spalle di colpo, facendo un gran rumore. Dall'altro lato della porta, nella biblioteca, sentì distintamente Madama Pince perdere le staffe e gridargli dietro 'Zabini è pregato di non fare rumore". Immaginò pur senza potersene gustare l'espressione le facce bianche dei 2 traditori, lo spavento e finalmente la colpa. Sorrise tra sé e sé, in modo sarcastico. D'accordo, era giusto pensare a sé, essere egoisti una volta tanto, si disse. E lui non aveva nessuna intenzione di non cogliere quell'occasione al volo. Rise spontaneamente, facendo voltare qualche studente, quando pensò che nei modi più assurdi, con le intenzioni più svariate, lui, Ron, Harry, Draco e persino Neville stessero cercando la felicità e sembrava proprio che ognuno l'avrebbe trovata solo dopo aver superato ostacoli e difficoltà, con una persona speciale che nessuno si sarebbe sognato. Una sfida per ognuno di loro. Una sfida che ognuno era desideroso di vincere.


Ringraziamenti e Commenti

Ammettetelo, non ve lo aspettavate, eh? Il primo bacio di questa fiction è quello tra il dolce Neville e quell'arpia di Hermione! Scherzo..quantomeno sull'arpia..continuo a pensare che Hermione sia una persona piuttosto 'debole' ma non per forza con una connotazione negativa totale..credo sinceramente che abbia amato Ron ma qualcosa è cambiato e pur non volendolo veramente, la ragazza mostra un lato che il suo carattere perbenista sinora era sempre riuscito a nascondere..e non mi dispiace come personaggio anche se la persona che in questo capitolo mi piace davvero [oltre Blaise, Harry, Severus, Draco e Silente in ordine] è il timido e dolce Neville! Una piccola rivincita sul personaggio 'reale' del libro! E in attesa di una notte 'calda' di emozioni fatemi sapere cosa ne pensate di questo nuovo lungo capitolo [mi sa che saranno più o meno tutti così..i personaggi si intrecciano troppo e non vorrei perderli per strada ^.^ !]. Ringrazio Daniela_G. [ho ricevuto la cartolina..grazie!!! Come ti sembra questo capitolo? Io ne sono abbastanza soddisfatta! Dopo che mi hai scritto ti piace Ron in questa fiction immagino cosa vorresti fare ad Hemrione ^.^ !], Rowan_MayFair [luci puntate su tutti i protagonisti..dovrai attendere il prox capitolo per sapere cosa accadrà!], Morgan_Snape [sensazione esatta..non ancora abbastanza gustoso ma qualcosa inizia a muoversi! E non è passato un mese..fiù!], vale [la notte è vicina..!], Mira'82 [Draco ha delle belle intenzioni..ho dovrei scrivere 'belle'?!], Lux [Remus vedo ha fatto colpo..io l'ho adorato, davvero!], titi [E cosa ne pensi adesso di Hermione? Sempre noiosa o possiamo cambiare aggettivo? ^.^ Povero Ron, sembra acquistare sempre più punti!], Viridiana [Non demordere mai..questa è la vera forza ^.^ ! Scrivo ancora lentamente ma..meno lentamente di prima! Come stai? E la tua fiction?], sara [il flirt con Harry è un gioco..è impossibile accada qualcosa tra loro! Bella la tua analisi sui personaggi ma Draco non credo sia 'manomesso' solo è tutto preso da altro! ^.^], Hepona [aggiornamento più puntuale..spero di continuare così!], Sanzina [attendevi qualcosa di piccante? Bhè un argomento di conversazione adesso c'è..ed èscottante! Hermione finalmente scopre le sue carte..! Cosa ne pensi?], Lori [non eri andata lontana dalla verità..qualche etero al mondo esiste e finalmente si scoprono chi sono! Il lupo che tanto ti è piaciuto sarà 'quasi' protagonista del prossimo capitolo..mi sto divertendo moltissimo a giocare con lui! E per il pairing principale..io non perdo la speranza che prima o poi tu possa cambiare idea su Sev ^.^ !], KIRA83 [non contare troppo sul lupo..è un giocoso vizioso! ^.^ Però chissà cosa accadrà nel rpossimo capitolo!] e Ely [molti sono i punti oscuri della vicenda ancora..e Harry poverino dovrà soffrire ancora e ancora ^.^ *Arc en Ciel in versione sadica*!!! Scherzo..ma non troppo!]. Finiti i saluti vi annuncio che a breve [un paio di giorni o pochi in più, abbiate fede!] aggiornerò 'Nocturnal Sky'. See you soon!
P.S.[Ho ingrandito il carattere..va meglio la lettura?]

  
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