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Autore: keli    29/03/2009    1 recensioni
...Quelle sue certezze, quel suo muro costruito con tanta fatica, era stato cementato con il lavoro, con le promozioni, con una carriera che aveva voluto con tutta se stessa, per cui aveva sudato, per cui non aveva dormito la notte, e non aveva vissuto il giorno. Aveva costruito una bellissima maschera, fatta di menzogne e sorrisi, di vittorie e fallimenti...
Per il compleanno (in ritardo) di una Ninja eccezionale, Auguri, Sakura!
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sai, Sakura Haruno
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il processo della sua crescita somiglia un po' a quello delle perle, più grande e profonda è la ferita, più forte è la corazza che si sviluppa intorno. Poi però con il passare del tempo, come un vestito portato troppo a lungo, nei punti di maggiore uso comincia a logorarsi, fa vedere la trama, ad un tratto per un movimento brusco si strappa. In principio non ti accorgi di niente, sei convinta che la corazza ti avvolga ancora interamente, finché un giorno, all'improvviso, davanti ad una cosa stupida senza sapere perché ti ritrovi a piangere come un bambino.
(Va dove ti porta il cuore-S.Tamaro)




Aveva passato un intera vita [tre anni possono sembrare una vita] ad aspettare colui che non sarebbe tornato, a crescere, maturando, imparando pian piano dai suoi errori, a non essere più quella di prima.
Non c’era nulla che non avesse provato, nulla che non avesse usato, per erigere quel muro di mattoni attorno a se, preoccupandosi di renderlo impenetrabile, più di qualunque altra cosa.
Dopo quel ”grazie” era rinata, come una Fenice, dalle sue ceneri.
Era da sempre stata giudicata la più intelligente dell’accademia, seconda solo allo svogliato Nara, qualunque cosa per lei non era mai stata impossibile a farsi, quanto a dirsi.
Quelle sue certezze, quel suo muro costruito con tanta fatica, era stato cementato con il lavoro, con le promozioni, con una carriera che aveva voluto con tutta se stessa, per cui aveva sudato, per cui non aveva dormito la notte, e non aveva vissuto il giorno.
Aveva costruito una bellissima maschera, fatta di menzogne e sorrisi, di vittorie e fallimenti.
Perché non le interessava più niente.
Aveva tutto, oramai, no?

Una. Emerita. Cazzata.

Ecco a cosa si era ridotta la sua vita.
Si era ridotta all’annullamento totale, alla costante attenzione che quel muro all’apparenza così possente, ma fragilissimo, non si sgretolasse sotto ai suoi occhi.
Perché non voleva soffrire [non più].
Perché era cresciuta [le sarebbe piaciuto crederlo]
Perché non poteva permettersi di ritornare quella di un tempo [ma poi era realmente cambiata?] << Sakurasan… >>
Si era convinta di poter cambiare così, con uno schiocco di dita.
Che sciocca che era stata…
<< Sakurasan… >>
Alzò gli occhi color bosco, facendo si che la maschera che portava sul viso si sgretolasse, sostituita da uno stupore che non pensava di poter più provare.
Non si era mai illusa [aveva soltanto vissuto in un illusione]
Il ninja davanti a lei la fissò per qualche istante, indeciso, allargando un po’ gli occhi neri in cui si rispecchiava la sua arte. Aveva passato intere giornate ad allenarsi con Naruto, solo per lei
Certo, a un certo punto Naruto aveva gettato la spugna, e se ne era andato sconsolato, sbuffando qualcosa sul fatto che aveva un idiota per compagno, ma quello non era l’importante.
Prese un respiro, poi fece una cosa che a molti sarebbe parsa banale, naturale, ma che per la ragazza dai capelli rosa seduta sul bordo del piccolo pozzo coronato da fiorellini, e edera, era tutto.
Sorrise.
Non un sorriso falso, non uno dei suoi, un sorriso vero
<< Auguri, Sakurasan >>
E il muro crollò, inesorabile, senza che lei facesse nulla per trattenerlo attorno a se. In un momento si ritrovò fra le braccia del ninja confuso, in lacrime, con un sorriso dei suoi allargato sul viso chiaro.
Non importava più quello che avesse fatto fin ora…
… quello era un nuovo inizio [una nuova vita]
<< Arigatoo, Saikun… >>



Angolino di Keli

Uh uh piccolo regalino per il compleanno(ok era ieri ma sono riuscita a finirlo solo oggi u.u” l’importante è il pensiero XD) di una ninja eccezionale che c’è la farà, in ogni modo, perché lei può.
Mhm poi, che dire? Sakura ha ceduto a quella vita che si era costruita sul ricordo di Sasuke, abbracciandone una nuova con… Sai? Diciamo di si, un pizzico di SaiSaku non fa mai male u.u. E Saikun che sorride veramente….**che carinuuuu! Ok, basta, fatti gli auguri a un pezzo di carta (non sono normale u.u”) vi saluto!Baciiii!!!
  
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