14/03/2016
0 recensioni CRY BABY
Avevano perso. Perso contro la Karasuno. Perso l ‘ultima chance di giocare insieme. In un attimo tutto era cambiato. Quella sensazione di sconforto in cui capisci che tutto è finito e quel sentimento di rabbia che ti spingono a chiederti se hai fatto tutto il possibile lo stavano torturando. Come poteva il re del campo, il supremo, il migliore ,perdere contro una squadra che aveva già battuto. Non poteva. Era un sogno. Svegliati Oikawa, svegliati stupido, è un sogno,no un incubo. Si era reso conto da solo che non poteva svegliarsi ,semplicemente perché non era un sogno, era tutto vero. Quella di poco fa era l ‘ultima alzata che faceva ad Iwa- chan ,quella alzata che tutti reputavano perfetta non era servita poi a molto. Si diresse verso lo spogliatoio, non gli importava della stupida tradizione di salutare l ’altra squadra chiedendogli di vincere le prossime partite, erano solo menzogne. La verità era che lui doveva vincere, era una cosa di cui aveva assolutamente bisogno. Iniziò a piangere lacrime, calde ma fredde allo stesso tempo che gli rigavano il volto, gli facevano male al petto. Gli avevano detto che non era un genio ,che non era speciale e che doveva seguire la sua strada con la consapevolezza di non avere abilità particolari sperando di avere un ‘ altra possibilità. Preso dalla frustrazione e dalla rabbia iniziò a dare calci contro l ‘ armadietto incurante della gamba che gli faceva male. Quella gamba -o mio Dio- era colpa sua,se solo non avesse avuto quell’ infortunio avrebbe vinto*. Se solo avesse preso quella palla. Non gli importava di gravare la situazione, non gli interessava più niente, la sua vita non aveva più senso .è solo un gioco, si ripeteva , è solo un gioco. No ,non era vero. Intanto pensava alla Karasuno, a Hinata e a Tobio, adesso staranno festeggiando ,ce l ‘avevano fatta d’ altronde ,lo avevano sconfitto. Era così preso da questi pensieri che non si accorse di un'ombra che si stava avvicinando e poco dopo aveva iniziato a stringerlo e a piangere insieme a lui. Iwazumi. Che egoista che era stato. Non aveva pensato che stava male proprio come lui . Nessuno poteva capire il legame che li univa, la sincronia delle loro anime . La prima volta che l ‘ aveva incontrato, aveva pensato che fosse uno spirito. Al contrario di oggi, Oikawa era un bambino non molto socievole, con gli occhiali più grandi della sua faccia e l ‘apparecchio. Pranzava da solo sul prato anche quando pioveva, a nessuno importava di lui .Un giorno tutto cambiò : Iwa-chan si presentò davanti a lui e lo abbracciò come oggi ,un abbraccio che aveva segnato l ‘ inizio di una amicizia e anche la fine. Così rimasero lì , immobili, piangendo uno sulla spalla dell ‘ altro, aspettando che il fato li dividesse.
note dell' autore:
* Oikawa non ha realmente avuto un infortunio nel manga, l' ho aggiunto io.
Salve a tutti, siate clementi , è la prima fanfic che scrivo. Come titolo ho messo cry baby canzone dei "the neighbourhood " , anche se non centra molto.
Vorrei ringraziare tutte le persone che sono arrivate fin qui . Sarei molto felice di ricevere consigli da tutti voi