CHIMERE
 
-I dottori del terrore?- chiese Allison.
I suoi amici le raccontarono tutto. Le raccontarono di Theo, delle Chimere, di Mason, della ‘’Bete du Gevaudan’’.
-Conosco la storia di quell’uomo.
-E lui conosce la tua.
-Che vuoi dire Stiles?
-Stava per uccidermi, Valet. La mia vita era letteralmente nelle sue mani. Poi ha visto i miei ricordi, ha visto noi, ha visto te. Credo che Marie Jeanne fosse identica a te, ha fatto il suo nome, ha vacillato e sono riuscito a liberarmi.
-Grazie a te,- proseguì Lydia prendendo la mano dell’amica- Scott è vivo grazie a te.
Ad Allison venne da piangere e sorrise. Guardò negli occhi i suoi amici, fermandosi in particolar modo a guardare Scott.
-Mi siete mancati.
 
Quel pomeriggio Liam ed Hayden raggiunsero gli altri a casa di Scott.
-Dove siete stati oggi? Vi abbiamo cercato a pranzo!
-Tu devi essere Liam! E tu Hayden, giusto?
-Sì,-rispose la ragazza sorridendo- e tu sei?
-Tu sei Allison? Sei veramente Allison?
-Sì Liam, è lei, è davvero lei.- rispose Scott andandole accanto.
 
-Prima parlavate dei dottori del terrore…
-Allison adesso non preoccupartene, avremo modo di…
-No, voglio sapere. Mi avete detto quello che è successo. Valet, il vostro amico Mason, Theo. Ma questo cosa c’entra con me?
-Volete dire che anche lei è una…
-Liam chiudi il becco.- disse Stiles.
-Anche io sono una cosa? Una Chimera?
-Allison…
-Scott smettila! Potrei esserlo?
-E’ l’unica spiegazione.
-Ma non dovrei avere dei… dei poteri?
-In effetti dovrebbe.- rispose Hayden.
-Già, dovrei! Quindi non è possibile che io lo sia no?
 
 
-Che bello! Di nuovo una riunione del branco a casa mia! Vedete di non rompere tutto come l’altra volta o dovrete trovarvi un altro posto per… Oh Dio, Allison?
La ragazza si alzò in piedi.
-Salve signora McCall!
La donna le andò incontro e la abbracciò. Non fece domande. Da quando suo figlio era un lupo mannaro non la sorprendeva più niente.
 
Dopo poco andarono tutti via. Malia era andata via da un po’ insieme a Liam e Hayden. Stiles accompagnò a casa Lydia e Scott diede un passaggio in moto ad Allison.
 
-Come va Lyds?
-Bene, la mia migliore amica è di nuovo viva, cosa non dovrebbe andare bene?
-Però qualcosa ti preoccupa.
Stiles fermò la macchina davanti a un bar.
-Dai, prendiamo qualcosa da mangiare e parliamo un po’.
Lydia annuì.
-Allora, cosa c’è che non va.
-Non lo so… E’ che ho imparato a vivere in questa città e ad una cosa bella ne segue sempre una terribile. Pensavamo fosse finita la storia dei dottori del terrore e delle Chimere. E invece forse Allison è una di loro e non sappiamo perché, non sappiamo chi sia stato.
Stiles le prese le mani, che stavano tremando sopra al tavolo.
-Abbiamo superato tante cose Lydia, davvero davvero tante. Ei, Allison è di nuovo con noi! Non pensare ad altro che a questo. Probabilmente dovremo affrontare altri problemi, altre battaglie. E lo faremo. E vinceremo. Noi siamo un branco, siamo un gruppo. Ed Allison è tornata.
Lydia gli sorrise. Sapeva sempre come tranquillizzarla quel ragazzo.
 
-Come sta Kira? Non l’ho vista oggi…
-Sta bene, ma adesso non c’è. Deve occuparsi di una cosa per sé stessa, una cosa importante. Tornerà… non so quando tornerà.
-Come va fra di voi?
-Oh tutto apposto.
-Scott ti conosco bene, che succede?
-Va tutto bene, davvero.
Allison non insistette. Diede il casco a Scott e si avviò verso la porta. Chris, che probabilmente aveva sentito arrivare la moto di Scott, aprì la porta.
-Scott! Ti unisci a noi per cena?
Allison si girò a guardare il ragazzo e gli sorrise. Lui ricambiò il sorriso.
-Grazie mille signor Argent, volentieri!