La ragazza mora si buttò esasperata sul suo letto, finalmente quella pesante giornata scolastica era terminata,solo quel giorno aveva avuto ben tre verifiche e il professore di fisica aveva fatto un'interrogazione a sorpresa proprio a lei e con sua sorpresa aveva preso un sette.
Accese il suo computer e mise le sue canzoni preferite a tutto volume, tanto era a casa da sola perchè i suoi genitori erano occupati per lavoro.
Dopo qualche minuto la porta dell sua camera si aprì leggermente mostrando una piccola palla di pelo arancione.
"Romeo!" esclamò la mora accarezzando il proprio gatto bisognoso di coccole.
La creatura saltò sul letto e dopo essersi accuratamente lavato si acciambellò accanto al cuscino della ragazza che sorrise divertita e spense il suo computer per poi andare in salotto.
Prese il telecomando in mano e accese la televisione per poi fare un po' di zapping tra i canali, comodamente seduta sul divano.
Le parve appena di essere tornata a casa quandò la porta d'ingresso si aprì rivelando sua madre stremata.
"Hei mamma,  com'è andata a lavoro?"
"Ciao Sam, bene grazie e te a scuola?"
"Uh!Ho preso sette in fisica!" esclamò estasiata Samantha.
"Oh!" fu la risposta sorpresa della madre: Sam e la fisica non andavano molto d'accordo  e inoltre non aveva nessuna insufficienza, non era eccellente a scuola,ma non era neanche una frana.
"Comunque oggi a cena non ci sarò, credo sarai da sola, mi dispiace così tanto ma ho un impegno con il lavoro"continuò la donna.
"Tranquilla, non è un problema"
Era normale, sua madre era un avvocato e in quel periodo era stata assunta da un uomo che aveva accusato una donna per traffico illegale.
Pochi minuti dopo sua madre riprese la sua valigietta e uscì di casa di nuovo e Samantha andò in cucina a preparare ciò che le veniva meglio: un panino.
"Dovrei andare a Masterchef" pensò ridacchiando tra sè e sè.
Dopo si sdraiò sul divano e poco dopo cadde in un sonno profondo.
La mattina si svegliò ben riposata ma con la schiena leggermente dolorante; la televisione era spenta perciò pensò che i suoi genitori fossero tornati mentre lei dormiva e l'avessero spenta.
Si alzò e si avviò verso la cucina, si preparò del caffè per poi prendere la tazza e portarla in camera sua quando arrivò nella stanza afferrò in suo cellulare e notò annoiata che era quasi completamente scarico, così lo attaccò al caricabatterie e solo allora vide l'ora: le undici e mezza.
Entrò su whatsapp e aprì la chat con la sua migliore amica:
Ei puzzola.
Dai rispondi.
Sam.
Samantha.
S A M A N T H A.
La mora si fece scappare un sorriso e rispose:
Calma, non sono morta, stavo solo dormendo.
In pochi minuti arrivò un altro messaggio:
Semmai vorrai dire che eri in CATALESSI.
"Ma dai, che esagerata" pensò.
Ahah.Adesso stai un po' enfatizzando Soph.
Se, vabbe'; comunque oggi pranziamo assieme?So che Marta e Valentina escono oggi pomeriggio: potremmo raggiungerle.
Sì, le piaceva l'idea, poi non vedeva Marta e Valentina da molto.
Ok.Raggiungimi a casa appena puoi.
Scritto questo bloccò il cellulare e andò a lavarsi e vestirsi.
Un quarto d'ora più tardi suonarono il campanello e la madre di Sam, che si era svegliata poco dopo che lei era uscita dal bagno, andò ad aprire rivelando una Sophie pimpante e allegra.
"Ciao Sophie!" la salutò la donna con un ampio sorriso sul volto.
"Salve signora, Samantha è pronta?" ricambiò la ragazza.
"Eccomi" l'interruppe Sam arrivando dalla sua camera "andiamo?"
Sophie annuì e, salutata la madre di Sam, uscirono per dirigersi verso la loro pizzeria preferita.
"Non crederai mai chi mi ha scritto 'sta mattina!" scoppiò improvvisamente la bionda al fianco di Samantha.
"Mmh...non saprei" rispose quest'ultima.
"Allora è di quinta A ed è biondo"
"Mattia!Non ci credo, finalmente; ma come ha fatto ad avere il tuo numero?" Mattia era il ragazzo che piaceva a Sophie, non era una persona tanto responsabile e matura, ma era dolce con le ragazze su cui voleva farr colpo.
"Non saprei" rispose la bionda " quando gliel' ho chiesto ha detto che ha 'delle conoscenze' nella nostra classe"
Entrarono nella pizzeria, mangiarono e insieme alle ragazze che raggiunsero dopo passarono un pomeriggio fantastico.