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Autore: HikariBashin12    16/03/2016    2 recensioni
Salve a tutti fan di BS sono Hikari Bashin. In questa fic vorrei descrivere quelli che, secondo me, sono i pensieri di Dan tra il 29 e il 30 Agosto 2010; giorno in cui Mai Shinomiya va a prenderlo per portarlo nel futuro. Vi avviso che darò anche spazio alla mia immaginazione e ai ricordi di Dan ispirati alla serie di Hikarimoon. Buona lettura e un grazie anticipato a chiunque avrà il coraggio di leggere e/o recensire.
Baci baci Hikari
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Clackey/Clarky Ray, Dan Bashin, Mai Viole/Shinomiya
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cap 2: Lacrime

Avrei preferito odiarti, piuttosto che
 perderti in un modo così indelebile...

Era mattina presto, sentivo gli uccellini cinguettare fuori dalla finestra semi aperta.
Avevo gli occhi chiusi e la mente chissà dove, finché sentii il rumore di una porta che si apriva, a quel punto aprii gli occhi e mi resi conto di non essere più a casa di Yuki ma nella mia stanza, a casa mia.
Da dietro la porta uscìi una bambina di otto anni, era la mia sorellina, i lunghi capelli rossi li aveva raccolti in due codine alte e i suoi occhi azzurri mi guardavano come per dire:"Che stai aspettando?".
Dietro di lei, un bambino di due anni, dai capelli neri e gli occhi smeraldo, camminava verso di me con passi incerti.
-"Akane, Takuto, perché vi siete vestiti così?"- chiesi, vedendo i miei fratelli vestiti per festa.
-"Oggi è un giorno speciale Da-chan!"-rispose Akane. 
Intanto arrivò anche mia madre, occhi nocciola e capelli dorati con il profumo di Riso al Curry.
-"Vestiti e scendi in sala da pranzo, la colazione è pronta... Ah, buon compleanno figlio mio..."- disse.
-"Non posso scendere in pigiama?"-
-"Certo... che NO!!"- rispose con sguardo di fuoco.
Conoscendo mia madre ho imparato che è meglio non contraddirla.
Così mi alzai, andai in bagno e, infine, aprii l'armadio: le uniche cose che mi andavano a genio erano una polo nera e arancio e un pantalone verde scuro. 
Mentre scendevo le scale mi venne in mente una cosa: mia madre aveva detto 'sala da pranzo?
Di solito la mattina mangiamo in cucina...
Arrivai davanti la sala da pranzo e mentre aprivo dissi: 
-"Mamma perché oggi..."- non feci in tempo a finire la frase che le parole mi si bloccarono in  gola:
-"BUON COMPLEANNO, DAN!!!"-
Tutti i miei amici erano davanti a me, Mai, Clarckey, Hideto, Kenzo... Trattenevo a stento la lacrime quando delicate mani si posarono davanti i miei occhi, seguite da un:
-"Chi sono?"-
Quella voce così familiare e gentile mi fece immobilizzare.
Non riuscivo a credere alle mie orecchie, ma, quando la ragazza spostò la mani e si mise davanti a me, non riuscii più a trattenermi e cominciai a piangere, tra un singhiozzo e l'altro riuscii a dire il suo nome:
-"K-ka-kajistu..."-
A quel punto anche il ragazzo che era con lei si fece vedere, era Yuki che mi abbracciò sorridendo seguito da tutti gli altri.
Sciolto l'abbraccio, sentimmo il campanello suonare, due minuti più tardi, dalla porta vidimo entrare una pentola apparentemente sospesa in aria, solo quando toccò terra si vide il ragazzino dietro ad essa, dai capelli castani e le orecchie da scimmia, dietro di lui c'erano due ragazzi: lei aveva lunghi capelli rosa raccolti in una coda alta, gli occhi dorati e un lungo scettro in mano, lui capelli azzurri, occhi verdi ed un portamento da maggiordomo.
-"Zongurii... Magisa... Serjou..."- dissi prima di mettermi a piangere come un bambino (sembravo mio fratello): ero così felice.
Passammo tutta la giornata insieme tra risate, ricordi, abbracci e tanto, tanto riso al curry, come ai vecchi tempi.
Si fece sera e Mai e Clarckey si dileguarono, usando la scusa di aver dimenticato qualcosa a casa (chissà cosa, poi?).
Dopo circa mezz'ora tornarono con un pacco regalo enorme.
-"Questo è da parte di tutti noi"- disse Mai posando il grosso pacco sul tavolo.
Tirai l'estremità del fiocco che si trovava in cima e il pacco si aprì rivelando una torta a sei strati colorati dei nostri sei colori.
Poggiati sopra ogni strato c'erano le nostre action-figures versione chibi con le armature da battaglia. Rimasi senza fiato era una torta fantastica anche se... 
-"Ora voi mi spigate come faccio a mangiare... questa..."- dissi alzando e abbassando le mani per indicare tutta la torta, era un peccato mangiarla, era così bella. 
Arrivò il momento di spegnere le candeline; fu Magisa ad accenderle, e Hideto a spegnere la luce, adesso l'unica luce era quella delle candele e una volta spente divenne tutto buio.
 
 
Angolo autrice ^-^
Salve salvino, ciao fan di BS.
In questo capitolo, come avete forse capito, ho dato libero sfogo a tuuutta la mia immaginazione. Nello scorso capitolo non ho dimenticato "L'Angolo Autrice", non l'ho inserito semplicemente perché non avevo nulla da aggiungere... Alla prossima <3
Baci baci Hika-chan 
   
 
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