Mp3
Un ragazzo è seduto su un sedile di un treno e ascolta della musica per non
annoiarsi durante il suo viaggio.
Niente di straordinario ma cosa è quella strana atmosfera?
<< Eccoti qui,sei solo. Come fai a ignorarmi? >> il ragazzo
borbottò qualcosa e giocò con i comandi del MP3,alzò un po’ il volume
disturbando il passeggero seduto al suo fianco: << Mi dispiace ma devo
farlo >> spiega con un filo di voce e ricomincia a giocare con l’ MP3 tra
le mani.
<< Sì alza pure il volume, argini solo il problema. >> commenta
<< Uh neanche più la musica classica riesce ad annullarmi!Che cos’è
questa volta, Mozart?Chopin?No aspetta è “la primavera” di Vivaldi!Allora sei
felice! Perché non spegni l’ Mp3 e parliamo cuore a cuore! >>
Il viso del ragazzo impallidisce velocemente e gira ancora nervosamente tra le
sue mani l’aggeggio musicale (un’ illusione per credere che la situazione sia
nelle sue mani) << Devo provare con un altro tipo di musica,forse
funzionerà >> il ragazzo si porta una mano alla bocca e se la morde con
forza << Devo distrarmi assolutamente>> il dolore arriva al
cervello ma…
<< Non funzionerà,è inutile che ci provi!Mi sentirai sempre ovunque,lo
sai. >> ride
<< Ma quanto tempo ci vuole ancora!? >> pensa il ragazzo
terrorizzato che suda e sente il gran bisogno di urlare. Le sue dita troppo
mordicchiate incominciano ad arrossarsi.
<< Cosa c’è?Stai sudando freddo, poverino … c’è qualcosa che ti spaventa
vero?>> chiede
<< Respira,calmati e ascolta la musica. Finche non c’è assoluto silenzio,lei
non ti può fare niente. >> con questa affermazione cerca di convincersi il
ragazzo, sorridendo e da un occhiata al display Mp3… <
<< Problemino tecnico?Che peccato! >> ride senza ritegno
Il ragazzo con disperazione cerca di intonare una melodia nella sua mente
ripetendosi << Ce la posso fare … >> ma malgrado le sue parole
continua a mordersi un dito e esso incomincia a sanguinare sconfitto dal
nervosismo di Luigi.
Un suono in familiare fa la sua apparizione spezzando l’atmosfera,un bip-bip
che informa che Mp3 è scarico.
<< Che disdetta!E ci mancano sette interminabili minuti all’arrivo alla
tua stazione! >> dice crudelmente
La Voce
<< Idiota!Lo sai anche tu che non mi senti tramite udito >> dice
Il corpo del ragazzo rema in preda al nervosismo << Non posso urlare non
mi è permesso! >> Luigi si morde le mani con una forza maggiore della
precedente.
<< Infatti,ora sarai costretto ad ascoltarmi >>