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Autore: miss Gold_394    21/03/2016    2 recensioni
Non ci sarà alcuna pietà perché ricordo ancora. Su ali di corvo giungerà rapida la mia vendetta. Mago Oscuro il vostro dominio finirà.
Genere: Angst, Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, Crack Pairing | Personaggi: Severus Piton, Tom Riddle/Voldermort
Note: What if? | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Contesto generale/vago
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Vi invoco, o Stregone
voi che vi macchiate di sangue innocente
che strappate le vite dalle carni di coloro che osano ostacolare il vostro passo.

Innumerevoli sono i titoli vostri.
Mentore siete
Signore sui di noi
Mostro per i nemici che temono la vostra magia. 

Sire dell'oscurità più profonda e vera.
Gli elementi si inchinano come noi ci inchiniamo davanti a voi
Servi
Discepoli vostri, o mio Signore. 

State seduto sul vostro trono di ossa nutrendovi della linfa vitale di coloro che sono stati troppo deboli o sciocchi da sottovalutarvi.
Di chi a creduto in voi. 
Di chi vi osanna come un Dio sceso in terra
Vi state nutrendo anche di me in questo istante nevvero? 

Oscuro signore devo chiamarvi perché, anche se vi sfido, ho timore  di voi. Paura di pronunciare il vero nome che vi siete imposto.
Tentarmi dev'essere stato così facile. Modellate la luce e le tenebre a vostro favore. 
Ricoprite di lusinghe fatte d'oro ma in realtà buttate solo viscida melma.

Avete lambito la mia anima,
accarezzato i miei più intimi desideri promettendomi eterna gloria.
L'unica cosa che ho ottenuto di eterno è la dannazione.

Siete entrato in me sfondando una porta aperta.
Penetrato il mio corpo diventando parte del mio essere.
Piegato e gridando quando mi prendevate, quanto vi sarei rimasto fedele. 
Che le mie promesse, prima piene di devozione, siamo le prime pietre poste sulla vostra sconfitta. 
Che io possa avere la mia vendetta.
La mia bacchetta si impregnerà del vostro stesso sangue gonfio di malvagità e marciume.
Sarà pura ambrosia per il mio palato.

Maledetto. Mi avete privato dei miei affetti più cari.
Avete ferito, sventrato  il corpo di un moribondo.
Abusato di un morto. 
Necrofilo e  Negromante
Burattinaio di cadaveri in decomposizione, 
vermi striscianti di cui muovete i fili per puro diletto. 

La vostra morsa letale su di me
le vostre spire stringono l'agnello sacrificale sull'altare bagnandolo di rosso.
Servo. Le mie urla di dolore dolce sinfonia per le orecchie del padrone.
Vi divertite in questo talamo impuro
prendendomi ancora e ancora, sempre più forte.
Sputate come la vipera  veleno letale dentro me, infettandomi come un cancro. 
Di certo non crescerà nulla, sono solo un uomo.
Vi sollazzate sul potere che avete sulle vostre vittime. Uno dei piaceri maggiori a cui ambite.
Peccato di cui non riuscite mai a essere sazio, ma ora basta.
Sono stanco di essere la bambola nelle mani di una bimba troppo capricciosa.
Vi siete preso la mia verginità, quel poco di innocenza che mi rimaneva.
Non sarò più la vostra puttana.
Diverrò la vostra sposa. 

Vi è piaciuto ingannarmi e prendervi la mia essenza. 
Cibarvi di un corpo e dei sogni che lo componevano.
Che sapore avevo? 
Quello dell'amarezza, del rimorso e probabilmente anche quello della disperazione.
Sono stato di vostro gusto? Spero di si, perché sarò l'unica pietanza che mangerete per l'eternità. 
Avrò la mia vendetta. Sarete il mio lieto fine.
Non la pace del Paradiso ma l'Inferno dei dannati insieme a Voi, demone dalle parvenze di angelo.
Non merito perdono e non lo voglio.
Mio Signore seducetemi  di nuovo, così potrò uccidervi una volta ancora. 
Trionferò e fermerò l'ascesa del vostro dominio
la vostra progenie non dominerà.
L'ultimo di una stirpe corrotta e persa sarà sconfitto. La fine un nuovo inizio. 
Tornato per restare. Contento mio Signore? Gioite con me.

Le fiamme delle braci infernali non sono di certo paragonabili al fuoco che divampa nelle mie viscere, nei miei lombi quanto sono dinanzi a Voi.
Il lato oscuro della mia anima lo sa fin troppo bene.
Siete come il serpente che tentò Eva ma sono sicuro che il succo della mela non è dolce come il sapore della vostra saliva. 
Delizioso nettare siete mio Lord. Distillato più potente non vi è di quello che abbiamo prodotto noi, unione di lacrime, fatiche, sangue, umori.

Sarò il vostro ultimo abbraccio in questa vita terrena. 
Siete entrato dentro di me e non vi farò di certo uscire. 
L'inferno sarà la nostra ultima dimora. 

Aspettatemi.  



 Dunque il rapporto qui trattato è particolare, Severus e Voldemort non sono innamorati, tra di loro c'è un rapporto che esula completamente dal contesto romantico. Si basa su un rapporto diverso, dominante, Severus è schiavo di Voldemort, all'inizio crede in lui ma poi si rende conto di che mostro è il Signore Oscuro, per colpa sua perderà il suo unico amore. Al tempo stesso però la vendetta diventa la sua ossessione, il suo obiettivo, sa che non ci sarà mai pace per lui perchè nonostante tutto subisce ancora il suo gioco e le sue colpe sono troppo grandi. Inoltre credo abbiate capito tutti che tra Voldemort e Severus ci sia stato qualcosa di più del eseguire degli ordini, non per niente c'è l'avviso what if e contenuti forti. Come sempre i personaggi non sono miei, ringrazio chi recensirà e se qualcosa non è chiaro basta chiedere. Spero di sentire il vostro parere perché ci tengo.
  
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