«Quindi la ragazza midgardiana si nasconderà nel mastio settentrionale mentre io-»
«Con una proiezione. Sì, sì, sì.»
I capelli argentei della Völva si agitano a ogni cenno d'assenso. Frigga ha sviluppato un tic all'occhio e
vorrebbe farle lo scalpo.
«È una tattica fallibile» dice, ed è il quinto tentativo di ragionamento. «La cautela ci impone due proiez-»
«Nei nei nei, mai ostacolare il destino, non si può!»
«Ma...»
«Asgard vincerà. Così dicono le rune. Ho detto ciò che va compiuto e di più io non concederò. Avanti il
prossimo!»
Frigga, nera, abbandona la caverna. Fuori c'è fila.
Brutta, bavosa megera.
~fin~
Angolino d’autrice:
Ritorna l'old hag dei primi episodi. Non sembra una presenza gradita in casa Odinson, ma spero sia gradita a
voi! XD
Qualcuno riesce a darmi una spiegazione al fatto che Frigga abbia creato una proiezione di Jane ma non di se stessa?
Poca prestanza magica? (Quella fisica, armata di pugnale, era cazzutissima.) Limiti propri della magia? (*pensa alla
quarantina di doppioni creati da Loki alla fine di Thor* Nah.) Sdruccioloni di sceneggiatura? (Probabile.)
Avrebbero potuto introdurre il personaggio della Völva: è un'ottima tecnica paraculista.