30/03/2009
7 recensioniUna Rose/Scorpius, coppia che io amo...buona lettura!!!!
Ti amo veramente
Che bello il Natale! Era il mio periodo dell’anno preferito…e come tutti gli anni lo stavo trascorrendo con la mia famiglia a casa dei miei nonni con zii e cugini. Ma quell’anno c’era qualcosa che mi mancava…e sapevo anche esattamente cos’era…o meglio chi era...Scorpius Malfoy, il mio ragazzo.
Ebbene sì, stavamo insieme da quasi un anno anche se nessuno lo sapeva, a parte Lily e Dominique che erano le mie migliori amiche e Albus, migliore amico mio e di Scorpius.
Questo era il nostro primo Natale insieme, solo che io ero qui alla Tana e lui a Villa Malfoy…eravamo così lontani…
“Rosie, che fai? Studi ancora per i M.A.G.O.? Guarda che sono a giugno!” Lily si sedette sul tappeto appoggiando la testa alle mie gambe.
“Lil, non vedi che è immersa nei suoi pensieri? Sta pensando a porcospino…” disse Dominique sedendosi di fianco a me sul divano del salotto.
“Non chiamarlo così!” la rimbrottai.
“Preferisci che urli il suo nome?” mi propose Dominique con una strana espressione sul volto.
“No! Provaci e…”
“E mi ammazzi. Lo so, tranquilla” completò Dom sbuffando.
“Allora? Ti manca?” Lily si voltò a guardarmi curiosa.
“Sì” ammisi. “Tanto”.
Lily mi guardò e fece un sorriso felice “Tu sei innamorata persa…”
Innamorata? Sì, lo ero. Era la prima volta che provavo questi sentimenti per un ragazzo…solo lui era riuscito a farmi battere il cuore.
“Questo è il nostro primo Natale…” spiegai.
“Solo che non lo state passando insieme, giusto?” Dom ci aveva visto giusto.
Annuii. Mi mancava, lo volevo qui con me, anche se sapevo che questo non era possibile, non solo per motivi pratici, ma anche famigliari: se mio padre avesse saputo di noi due avrebbe subito pensato che c’era un errore, che ero sotto incantesimo e poi avrebbe fatto in modo di allontanare Scorpius da me con qualsiasi mezzo. Non potevo permetterlo, altrimenti sarei morta.
Ora come ora non riuscivo a immaginarmi la mia vita senza Scorpius, per me era diventato importante, un punto di riferimento fondamentale…
“Come va con mio fratello?” chiese Lily a Dom.
Dom arrossì lievemente “Tutto bene”.
James e Dominique stavano insieme da più di due anni ormai e la famiglia aveva accettato la loro storia anche se all’inizio c’erano state parecchie difficoltà. Ma sia James che Dom erano due testardi e se si mettevano in testa qualcosa difficilmente qualcuno riusciva a fargli cambiare idea. E loro avevano semplicemente deciso di stare insieme e amarsi.
Chissà se io e Scorpius ce l’avremmo fatta contro mio padre e le sue stupide idee…
“Com’è a letto?” chiese Lily con un sorrisetto.
Dominique la guardò con un ghigno “Spettacolare”.
Poi entrambe guardarono me con dei ghigni stampati in faccia “E porcospino?”
Arrossii. All’improvviso avevo un caldo tremendo.
“Allora?” mi incitò Lily.
“Ehm…fantastico” farfugliai rossa in viso.
“Ti credo, è il più bello di tutta Hogwarts…” commentò Lily.
Dominique annuì “Ovviamente da quando James ha finito Hogwarts…”
“Sisi…a proposito mi sono messa con Daniel Thomas” rivelò Lily.
Io e Dom la guardammo stupite.
“Non ci credo, alla fine hai ceduto alla sua corte?” ero senza parole.
“Sì, è riusciuto a fare breccia nel mio cuore…e poi è carino…” Lily aveva gli occhi che brillavano.
Se io ero innamorata persa lei c’era vicino.
“Eccovi qui, finalmente vi ho trovate” zio Harry era spuntato in salotto.
Sul viso aveva un sorriso e un’espressione serena.
“Zio Harry” rispondemmo in sincrono io e Dom.
“Papi, che c’è?” chiese Lily.
“Venite in cucina, stanno per tagliare la torta” ci avvertì lo zio.
“Ok, mai mancare al rituali di casa Weasley” risposi alzandomi imitata dalle altre.
Entrando in cucina e vedendo tutta la mia numerosissima famiglia non potei fare a meno di pensare che mancava qualcuno, un ragazzo biondo dagli occhi azzurri.
*
Era notte fonda ma non riuscivo ad addormentarmi. La mia stanza era illuminata solo dalla luce della luna che entrava dalla finestra. Sospirai. Era continuamente nei miei pensieri…
All’improvviso sentii un leggero ticchettio e mi voltai verso la finestra. Lì c’era Scipio, il gufo di Scorpius.
Rapida, senza nemmeno infilarmi le ciabatte, raggiunsi la finestra rabbrividendo per il freddo. L’aprii e presi la lettera, poi Scipio volò via. Richiusi la finestra e ritornai a letto coprendomi bene per scaldarmi.
Sulla busta c’era scritto: Per Rose.
Con un sorriso l’aprii, estrassi un fogliettino e iniziai a leggere.
Mi manchi da morire. Vorrei tanto essere lì con te…la catenina non me la sono mai tolta, in questo modo è come se fossimo vicini, non fisicamente ma con il cuore. Appena hai finito di leggere esci in giardino…senza farti domande.
Sei la persona più importante della mia vita.
Buon Natale
Scorpius
Con le dita sfiorai quelle parole vergate sulla pergamena e sorrisi. Poi da sotto la maglia del pigiama tirai fuori una catenina con appesa una ‘S’. Scorpius ne aveva una uguale con una ‘R’. questo era stato il nostro regalo per Natale, qualcosa che ci unisse anche se lontani.
Sorridendo mi infilai il cappotto grigio e gli scarponcini. Poi, facendo meno rumore possibile, scesi le scale e uscii in giardino. Aveva smesso di nevicare da un paio d’ore e tutto era immacolato e candido.
“Psss…”
Mi voltai verso sinistra e rimasi di sasso. Scorpius, con un sorriso dolce a increspargli le labbra e illuminargli il volto, mi guardava.
Il mio cuore aumentò all’improvviso i battiti e sul mio viso comparve spontaneamente un sorriso.
Corsi verso di lui e lo abbracciai con slancio. Lui mi strinse forte sollevandomi da terra e ridendo a bassa voce.
Il suo alito caldo vicino al mio orecchio mi provocava una serie di brividi. Sarei rimasta così tra le sue braccia per sempre. Ora mi sentivo veramente completa.
“Buon Natale…” mi sussurrò Scorpius.
“È stato il più bel regalo che potessi farmi” arrossii lievemente.
Mi rimise con i piedi per terra ma non sciolse il nostro abbraccio.
“Mi sei mancata, e sono solo tre giorni che non ci vediamo…” mi sussurrò lui.
“A me è sembrata un’eternità…” risposi.
“Non posso fare a meno di te…” Scorpius si chinò e mi baciò.
Fu un bacio intenso, passionale, che racchiudeva tutto il nostro amore. Quando ci staccammo entrambi ansimavamo un po’ ed eravamo leggermente rossi in faccia.
Poi Scorpius si avvicinò al mio orecchio “Ti amo…”
Sgranai gli occhi. Guardai i suoi occhi azzurri, erano luminosi e sinceri.
Sorrisi “Ridimmelo”.
“Ti amo…ti amo…ti amo…” alternava ogni ti amo con un bacio a stampo.
“Ti amo anch’io Scorpius” dissi sicura.
Scorpius sorrise “Ti amo veramente, con tutto me stesso”.
Appoggiò le sue labbra sulle mie. Gli concessi l’accesso alla mia bocca e iniziammo una danza di lingue sconosciuta a tutti tranne che a noi. Mi sollevò di nuovo da terra per portare il mio viso alla sua altezza e io con le gambe gli circondai la vita. Ci staccammo quando le nostre riserve d’ossigeno avevano raggiunto il limite. Appoggiò la fronte contro la mia e mi guardò negli occhi senza smettere di sorridere.
“È stato il Natale più bello della mia vita” sussurrai.
“Anche per me” mi rispose Scorpius con voce dolce.
Appoggiai il viso sulla sua spalla e guardai le stelle in cielo pensando di essere esattamente dove volevo stare, tra le braccia calde e amorevoli di Scorpius.
Finalmente ho scritto una one-shot su una coppia che adoro!!!!
Mi lasciate un commentino per sapere se vi è piaciuta???
A presto
Nikki Potter